IM Motors L6 è la prima auto elettrica con batteria allo stato solido. Fino a 1.000 km di autonomia
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 27 Marzo 2024, alle 12:05 nel canale Auto ElettricheAncora una volta la Cina arriva per prima con una innovazione per il settore delle batterie. 130 kWh nello stesso spazio di 100 kWh, e fino a 1.000 km di autonomia
Le batterie allo stato solido sono attese come una grande e importante innovazione nel settore automotive. Queste particolari celle possono ridurre peso e ingombro dei battery pack, consentendo quindi di avere batterie più leggere, a parità di capacità, oppure maggiore capacità, a parità di peso o ingombro.
È proprio quello a cui puntava IM Motors, la quale fa parte del gruppo Saic, che è pronta a lanciare sulla mercato la sua berlina elettrica L6, equipaggiata anche con batteria allo stato solido.
Inizialmente la vettura era stata presentata con due tagli di batteria, da 90 kWh e da 100 kWh, con normali celle NMC prodotte da CATL. Ora Liu Tao, Co-CEO di IM Motors, ha annunciato che presto sul mercato ci sarà anche la versione da 130 kWh, con nuove celle innovative. Il manager ha spiegato che ci sono dietro diversi brevetti, tra cui quello per elettroliti allo stato solido su scala nanometrica, senza però scendere troppo nei dettagli.
L'auto inoltre ha una piattaforma a 900 volt, il che implica anche una ricarica ultrarapida, così che la batteria di grande capacità non diventi un problema a sua volta. La casa dichiara che secondo il ciclo di omologazione cinese l'auto può arrivare a superare i 1.000 km per singola carica, ed inoltre può farlo con la versione più potente, dual motor da 379 kW di potenza, che di solito invece sarebbe quella più svantaggiata dal punto di vista dell'autonomia.
La nuova batteria è prodotta insieme al partner specializzato QingTao, e non stupisce che dietro al marchio IM Motors ci sia anche un colosso come Alibaba. La L6 verrà esposta al Salone di Pechino in aprile, prima del lancio definitivo nel mese di maggio.
58 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOra iniziano a fare il quletto in vari settori e se chi può non si da una svegliata, presto i "cinesi" saranno chi finora gli giudicava "cinesi" !
https://auto.hwupgrade.it/news/batt...ili_116765.html
bene così anche se spiace questo dominio della cina nel settore ma tant'è
Ora iniziano a fare il quletto in vari settori e se chi può non si da una svegliata, presto i "cinesi" saranno chi finora gli giudicava "cinesi" !
Il problema è che l'attuale modello industriale occidentale non è in grado di sostenere la concorrenza diretta cinese per 3 punti estremamente difficili da contrastare:
- costo del lavoro
- pioggia di finanziamenti statali
- disponibilità di materie prime
Come già dichiarato da diversi AD europei, alcuni big del settore nel prossimo decennio spariranno letteralmente dal mercato, falliti o assorbiti da quelli che si sono mossi per tempo e sono riusciti a limitare i danni.
Ciao
- costo del lavoro
- pioggia di finanziamenti statali
- disponibilità di materie prime
Come già dichiarato da diversi AD europei, alcuni big del settore nel prossimo decennio spariranno letteralmente dal mercato, falliti o assorbiti da quelli che si sono mossi per tempo e sono riusciti a limitare i danni.
Ciao
Si, sono assolutamente d'accordo !
Ma muoversi ora è tardi, avrebbero dovuto muoversi tanti anni fa, quando per la fame di soldi, spostarono la loro produzione in cina perchè costava meno, arrichendo le loro tasche, dandoli importanti know how e perdendo capacità produttiva e quindi chi è causa del proprio mal pianga se stesso !
Io ci aggiungerei anche
-ipertrofica ambizione al guadagno
-malsana dipendenza dagli umori degli azionisti
La prima impedisce che una azienda che deve fare delle rinunce in termini di guadagni possa farlo. Troppe tasche da riempire, e guai a riempirle meno che l'anno precedente.
La seconda, oltre che aggiungere tasche su tasche, aggiunge anche tutta la componente speculativa del mercato azionario. Non puoi fare scelte coraggiose o lungimiranti ma "impattanti" sul breve periodo, perché sennó gli azionisti se la fanno sotto, iniziano a vendere e ti ritrovi senza piú alcun valore.
Assolutamente d'accordo sulla rete di ricarica, ma gia con 1000 km di autonomia il problema si ridimensiona, ma però c'è e va risolto !
Ora iniziano a fare il quletto in vari settori e se chi può non si da una svegliata, presto i "cinesi" saranno chi finora gli giudicava "cinesi" !
(premessa non parlo delle auto ma in generale)
Più che altro noi non saremo i cinesi dei cinesi, saremo del tutto inutili per loro.
Mi spiego meglio, la Cina è stata la fabbrica dei prodotti low cost in grande quantità (le cinesate).
Ora che sono tecnologicamente all'avanguardia faranno sia quello che noi facevamo come "stato dell'arte" e continueranno pure a farsi da soli le "cinesate" perchè nel complesso la Cina è un mini-mondo, al suo interno ha 1,4 miliardi di persone, milioni delle quali ricche milioni delle quali povere. Ha sia il primo che terzo mondo dentro se, avrà sempre una fetta di popolazione povera da usare per lavori lowcost disposta ad accettare bassi stipendi e ora ha anche una parte di nazione ricca e tecnologicamente all'avanguardia al suo interno.
- costo del lavoro
- pioggia di finanziamenti statali
- disponibilità di materie prime
hai dimenticato che l'EU si è data la zappa sui piedi con sti proclami 2035 tutti a pile
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