IM Motors

IM Motors L6 è la prima auto elettrica con batteria allo stato solido. Fino a 1.000 km di autonomia

di pubblicata il , alle 12:05 nel canale Auto Elettriche IM Motors L6 è la prima auto elettrica con batteria allo stato solido. Fino a 1.000 km di autonomia

Ancora una volta la Cina arriva per prima con una innovazione per il settore delle batterie. 130 kWh nello stesso spazio di 100 kWh, e fino a 1.000 km di autonomia

 
58 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Saturn27 Marzo 2024, 12:45 #11
Originariamente inviato da: ninja750
hai dimenticato che l'EU si è data la zappa sui piedi con sti proclami 2035 tutti a pile


Link ad immagine (click per visualizzarla)
io78bis27 Marzo 2024, 12:47 #12
Originariamente inviato da: tommy781
Possono avere anche 2.000 chilometri di autonomia ma se poi non ho come ricaricarla che me ne faccio? l'80% della popolazione vive in città, dentro palazzi,senza colonnine o box auto per ricaricare di notte le auto e anche se ci volessero 30 minuti per fare "il pieno" all'elettrica al distributore ci sarebbero file di chilometri e ore di attesa per fare il pieno di energia. L'elettrico è e rimarrà per la classe sociale agiata con casetta o box auto e relativa presa di corrente, il popolo ha bisogno del motore termico e basta. Il resto è pura filosofia.


A meno di un flashmob serve una sfortuna assurda perché con 1000km di autonomia si crei la fila per più di un auto per colonnina tutte in situazioni di carico o sono a piedi tra 100km
io78bis27 Marzo 2024, 12:49 #13
Originariamente inviato da: ninja750
hai dimenticato che l'EU si è data la zappa sui piedi con sti proclami 2035 tutti a pile


Quella era una mossa per poter poi giustificare incentivi a un settore palesemente in crisi.
Takuya27 Marzo 2024, 12:55 #14
Originariamente inviato da: gomax
Il problema è che l'attuale modello industriale occidentale non è in grado di sostenere la concorrenza diretta cinese per 3 punti estremamente difficili da contrastare:

- costo del lavoro
- pioggia di finanziamenti statali
- disponibilità di materie prime


Un'auto decente non la sviluppi con manodopera semianalfabeta e malpagata, la BYD dispone di oltre 102.000 ingegneri che lavorano nel R&D mentre le linee di produzione sono quasi interamente automatizzate, qualche altra casa occidentale può vantare cifre simili?
Se poi parliamo di finanziamenti statali credo che nessuno riesca a battere i 200 miliardi presi dalla FIAT in 40 anni (e prontamente intascati invece che investiti nel R&D), nemmeno lontanamente.
TorettoMilano27 Marzo 2024, 12:57 #15
Originariamente inviato da: Takuya
Un auto decente non lo sviluppi con manodopera semianalfabeta e malpagata, la BYD dispone di oltre 102.000 ingegneri che lavorano nel R&D mentre le linee di produzione sono quasi interamente automatizzate, qualche altra casa occidentale può vantare cifre simili?
Se poi parliamo di finanziamenti statali credo che nessuno riesca a battere i 200 miliardi presi dalla FIAT in 40 anni (e prontamente intascati invece che investiti nel R&D), nemmeno lontanamente.


immagino tesla non sia messa malissimo
AlexSwitch27 Marzo 2024, 12:59 #16
Originariamente inviato da: cignox1
--Il problema è che l'attuale modello industriale occidentale

Io ci aggiungerei anche
-ipertrofica ambizione al guadagno
-malsana dipendenza dagli umori degli azionisti

La prima impedisce che una azienda che deve fare delle rinunce in termini di guadagni possa farlo. Troppe tasche da riempire, e guai a riempirle meno che l'anno precedente.
La seconda, oltre che aggiungere tasche su tasche, aggiunge anche tutta la componente speculativa del mercato azionario. Non puoi fare scelte coraggiose o lungimiranti ma "impattanti" sul breve periodo, perché sennó gli azionisti se la fanno sotto, iniziano a vendere e ti ritrovi senza piú alcun valore.


Questo è l'aspetto più dannoso e di moda in questi tempi... Molte Big stanno usando gli utili ed i profitti per fare operazioni di " buy back " delle azioni per tenere su i titoli e fare contenti gli investitori. Soldi che potrebbero essere usati per aumentare la ricerca e lo sviluppo nonché la produttività per contenere i prezzi.
Invece no: becco i soldi degli incentivi statali, tengo i prezzi alti, faccio un monte di profitto e lo " brucio " nel riacquisto di azioni... Titoli ai massimi, investitori che stappano bottiglie ed i piedi che diventano sempre più di argilla!!
gomax27 Marzo 2024, 13:09 #17
Originariamente inviato da: Takuya
Un auto decente non lo sviluppi con manodopera semianalfabeta e malpagata, la BYD dispone di oltre 102.000 ingegneri che lavorano nel R&D mentre le linee di produzione sono quasi interamente automatizzate, qualche altra casa occidentale può vantare cifre simili?
Se poi parliamo di finanziamenti statali credo che nessuno riesca a battere i 200 miliardi presi dalla FIAT in 40 anni (e prontamente intascati invece che investiti nel R&D), nemmeno lontanamente.


Giuste osservazioni, ma la filiera produttiva non è costituita solo da in ingegneri, vedi settore metallurgico, metalmeccanico, impiegatizio, etc. E lì ballano miliardi in risparmi rispetto ai "tutelati" lavoratori europei.
Per Fiat, sì: decenni di CIG e fondi intascati senza R&D sono una vergogna nazionale che hanno portato alla situazione attuale, know-how pari a zero, acquisto di crediti green, fusioni e acquisizioni disperate alla ricerca di motori e batterie, non riusciamo nemmeno a elemosinare una produzione conto terzi (vedi Leap Motor).


Ciao
Unrue27 Marzo 2024, 13:52 #18
1000 km dovrebbero bastare anche ai detrattori della poca autonomia
omerook27 Marzo 2024, 14:00 #19
1000km mica male! a molti basterebbe ricaricarla 1 volta al mese.
appleroof27 Marzo 2024, 14:05 #20
1000km secondo il ciclo di omologazione cinese, chissà quanto si differenzia dal wltp e comunque tocca vederlo nell'uso reale... MA ottima evoluzione

Non ho capito i tempi di ricarica, che personalmente reputo più importanti ancora dell'autonomia

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^