Il Parlamento europeo si è espresso: si va verso il divieto alla vendita dei veicoli termici a partire dal 2035
di Rosario Grasso pubblicata il 09 Giugno 2022, alle 09:46 nel canale Auto ElettricheStorica votazione al Parlamento Europeo che, con 339 voti favorevoli, 249 contrari e 24 astensioni, ha dato il via libera al piano per il divieto della vendita di veicoli a benzina o diesel a partire dal 2035
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Andare a noleggiare una videocassetta ci voleva 30 minuti / 1 ora, adesso invece hai tutto a casa e a disposizione. Lo facevamo e basta.
Ecco per me sarà cosi anche ricaricare l'auto. Ci vuole 1 ora invece che 5 minuti? Ci saranno aree di attesa, baretti, ristoranti per aspettare e via.. ci si abituerà.
Piccola differenza: nel caso dello streaming hai avuto un miglioramento del servizio, mentre nel caso delle auto elettriche, un deciso peggioramento. Ovviamente se vai in vacanza fare una pausa di un ora ogni 300km (autonomia reale delle auto elettriche in autostrada) ci puo' anche stare, ma se viaggi per lavoro decisamente no. Il tempo e' denaro.
Guarda, anche i politici e gli amministratori locali devono farsi eleggere, quindi non possono tirare troppo la corda.
Io se arrivo al 2030, sono a posto.
Che strano... direi lo stesso del nucleare...
Chissà perché solitamente però il nucleare che è una delle poche cose che potrebbe realmente renderci energeticamente indipendenti e paradossalmente alimentare le EV è cacca mentre le EV che in EU avranno un impatto irrisorio sull'inquinamento è la manna dal cielo?
Il prezzo delle risorse è destinato a crescere in ogni caso e seguirà circa l'inflazione.
Alcuni studi stimano che si formi più petrolio di quanto ne stiamo consumando.
All'aumentare del suo prezzo corrisponderà la convenienza di estrazioni oggi reputate anti-economiche.
La stessa identica cosa sta succedendo col Litio per le batterie: necessita di una raffinazione molto costosa ma ora che il prezzo è alle stelle sta iniziando a convenire a molti (Tesla in primis) riaprire la "caccia all'oro"
Mi sta bene limitare l'uso dell'endotermico nei centri città per ridurre lo smog, anche se preferirei fossero potenziati i mezzi pubblici, ma perché bandire la produzione delle endotermiche?
L'inquinamento praticamente non ne risentirà, invece di dipendere dal petrolio russo dipenderemo dalle batterie cinesi, se non riusciremo a portarci a casa una valida tecnologia elettrica avremo migliaia di esuberi non riassorbibili, questione accise sulla benzina, questione stabilità di rete (già in questi giorni ogni tanto salta la corrente quando in tanti accendono i condizionatori), colonnine...
Sicuramente le EV hanno anche molti vantaggi: non puzzano, FORSE hanno meno manutenzione, sono a prova di imbecille - nessun warm up, nessun cool down, nessun cambio marcia, l'autonomia è tutto sommato accettabile per brevi o medi tratti...
Tuttavia non vedo proprio il senso di un ban del genere; il rischio è che dopo il 2035 aumenteranno anche le auto endotermiche di importazione (USA, Cina, India) e affosseremo definitivamente le nostre case automobilistiche che già negli ultimi hanno dovuto rivedere pesantemente (ed immotivatamente) i propri piani di investimento (che a differenza di quanto scritto da qualcuno, non sono a 5 anni ma spesso anche più di 10 o 15 [solo la decisione di un nuovo modello spesso richiede più di 7 anni]).
Basti pensare all'Euro 7 in programma ormai da diversi anni e, a questo punto perfettamente inutile, che ha richiesto milioni di € di investimenti per finire in un nulla di fatto.
Se a questo si aggiunge che l'indotto del comparto auto è uno dei maggiori mondiali, con una leva 10X o superiore, si potrebbe anche verificare una crisi o quantomeno una flessione economica (come se già ora non ne avessimo pieni i c******i di pandemia, crisi, guerre ecc.
E tutto questo perché? Per ridurre, se è vero, del 2% l'impatto del parco auto? Bah
Io guarderò il lato positivo: magari si svenderanno un mucchio di auto d'epoca e sarà una buona occasione per farsi un bel garage...
Negli anni 70 a Modena c'erano già delle ottime line di filobus, ovvero elettrici, che portavano i cittadini dalla periferia della città in centro e nei luoghi di interesse comune, poi negli anni è stata smontata e sono arrivati gli autobus a metano.
Io quando ho occasione di lavorare in un ufficio che si affaccia sull'autostrada, ovviamente nei giorni feriali e non di esodo turistico, vedo quasi più camion/furgoni che auto che circolano.
Ok, mettiamo pure per assurdo che nel 2035 abbiamo tolto l'inquinamento causato dalle auto, e per i restanti veicoli tutti diesel e magari ancora euro 4 che si fa?
Le EV avranno il loro massimo splendore, la loro massima espressione quando esisterà una vera e propria guida autonoma e soprattutto quando questa tecnologia sarà per tutti non solo per chi ha i soldi, allora si che i veicoli a carburante fossile saranno buoni solo per il museo della scienza e della tecnica, ma penso che passeranno ancora parecchie decine di anni prima che questo accada.
Questo non significa che è una tecnologia obsoleta ma solo che è una tecnologia meno flessibile o pratica.
L'elettrico sotto tanti punti di vista è superiore al termico come motore semmai l'unico vero problema dell'elettrico sta nell'accumulo di energia.
Perché poi come avviene per le ZTL ci sarebbe: e il permesso per quello leggermente zoppo, e il permesso per quello che ci abita, e il permesso per pinco e il permesso per pallino.
Risultato se vai in una qualsiasi ZTL c'è un traffico che manca poco ce n'è meno dove la ZTL non c'è.
Nessuno e ripeto nessuno pensa con le auto elettriche di eliminare l'inquinamento in senso lato. Il punto è limitare l'inquinamento localizzato. Avere solo elettriche non incide sull'inquinamento generale ma sull'inquinamento dell'area metropolitana incide eccome.
Non capisco poi il discorso sulla Cina... dipendiamo dalla Cina per migliaia se non per quasi tutte le nostre tecnologie dalle telecomunicazioni, ai trasformatori ecc... ecc... e adesso è un problema le batterie?
Quanto alla stabilità della rete ribadisco per la miliardesima volta: AD OGGI NON ESITE alcun problema di stabilità. Laddove ci sono problemi sono localizzati nella rete locale in bassa tensione per la quasi totalità e dipendono da cattiva manutenzione. Ad oggi la rete italiana potrebbe tranquillamente sostenere carichi di potenza tali da alimentare più auto elettriche di quelle che produrremo da oggi ai prossimi 20 anni.
Guarda che salvo errori se venisse ratificato il ban prevede lo stop anche alle auto di importazione. Ora parliamo del nulla perché ancora può cambiare testo decine di volte ma tieni presente che per com'è la norma di fatto non immatricoli più benzina/diesel.
Qua ci ha investito solo chi ci ha voluto investire. Si sapeva da tempi biblici che finiva così e se lo sapevo io che conto zero figurati se non lo sapevano i manager delle grandi case automobilistiche. Quindi chi ci ha investito si sarà fatto i suoi conti e le sue scommesse.
Sinceramente mi preoccupano le conseguenze generali certo ma nello specifico se fallisce chi tutt'ora fabbrica pezzi che costano 5 e li vende a 50 scusami se non provo tutta questa pietà. Semmai mi dispiace per gli operai e chi veniva sfruttato con stipendi da fame, loro sì, ma certi padroncini se falliscono dopo che si sono approfittati di operai e automobilisti per 60 anni non me ne può fregare di meno.
No... tutto questo perché serve un efficientamento importante dei paradigmi del paese. Serve limitare il numero delle auto, ricondurre per quanto possibile tutto a un'unica fonte di energia, rendere quanto più conveniente possibile che tanti piccoli investano in produzione di quell'energia e così via.
L'inquinamento generale è una fissazione di cui si è convinta la gente ma ai piani che contano nessuno pensa all'auto elettrica come una manovra per l'inquinamento generale.
L'inquinamento generale è una fissazione di cui si è convinta la gente ma ai piani che contano nessuno pensa all'auto elettrica come una manovra per l'inquinamento generale.
Ma non lo capiscono mica, che non si potrà andare avanti in eterno col petrolio?
Non si tratta di bandire i motori che fanno brumbrum per sostituirli con quelli brutti che fanno zzzzzzzzzzzz, è tutto il comparto energia che deve passare alle rinnovabili al più presto possibile, unitamente ad una maggiore consapevolezza ambientale di sfruttamento di risorse, pena il rendere il pianeta invivibile, e ne abbiamo solo uno.
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