Il Parlamento europeo si è espresso: si va verso il divieto alla vendita dei veicoli termici a partire dal 2035
di Rosario Grasso pubblicata il 09 Giugno 2022, alle 09:46 nel canale Auto ElettricheStorica votazione al Parlamento Europeo che, con 339 voti favorevoli, 249 contrari e 24 astensioni, ha dato il via libera al piano per il divieto della vendita di veicoli a benzina o diesel a partire dal 2035
228 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoA me sta bene usare l'auto elettrica. Ma le cose dovranno profondamente cambiare per come intendiamo oggi l'auto elettrica.
Ad oggi devi essere in posseso di un box con presa di corrente dove attaccare l'auto alla sera se non vuoi affidarti totalmente alle colonnine.....
Ora.... Io mi immagino una città come milano dove le macchine per lo più vengono abbandonate sui marciapiedi, sui binari del tram, in mezzo agli incroci o in mezzo alla strada (giuro che non sto esagerando).
Se le cose restano come ad oggi ci sarà da ridere a vedere tutti quei poveracci che non avranno modo di ricaricare l'auto se non con la colonnina.
Non è concepibile ancora un'adozione di massa dell'elettrico.
Devono trovare un modo di far diventare la ricarica dell'auto un sistema pratico come è fare benzina.
obbligo di microcar elettriche in giro per milano (non le hai? vai di carsharing) e colonnine nei parcheggi
Siamo al suicidio industriale della UE, che oggi ha la supremazia tecnologica mondiale sui motori termici, mentre si fa un grandissimo regalo alla Cina su motori elettrici e batterie.
Abbiamo sperimentato la dipendenza energetica dalla Russia, adesso passeremo alla dipendenza dalla Cina sui componenti per le automobili.
L'impatto delle auto sulla co2 è bassissimo, se prendiamo quelle europee è addirittura irrilevante. E' un attacco alla proprietà privata, all'auto come simbolo della borghesia e del trasporto individuale per favorire il nuovo comunismo dei servizi a pagamento dove in realtà paghi ma non possiedi niente.
Siamo al suicidio industriale della UE, che oggi ha la supremazia tecnologica mondiale sui motori termici, mentre si fa un grandissimo regalo alla Cina su motori elettrici e batterie.
Abbiamo sperimentato la dipendenza energetica dalla Russia, adesso passeremo alla dipendenza dalla Cina sui componenti per le automobili.
L'impatto delle auto sulla co2 è bassissimo, se prendiamo quelle europee è addirittura irrilevante. E' un attacco alla proprietà privata, all'auto come simbolo della borghesia e del trasporto individuale per favorire il nuovo comunismo dei servizi a pagamento dove in realtà paghi ma non possiedi niente.
allora sono comunista, non vedo l'ora di vendere l'auto e usare servizi di carsharing per muovermi. anzi rilancio, sono iper-comunista, non vedo l'ora venga diffusa la guida autonoma
Non devono solo calare i prezzi:
Si devono aumentare esponenzialmente le colonnette di ricarica e la rete di distribuzione nazionale.
Si deve aumentare l'autonomia
Si deve evitare che il prezzo dell'energia elettrica schizzi verso l'alto.
Altrimenti la gente continuerà a preferire auto a benzina/diesel
1) I manager non guardano oltre un intervallo temporale di pochi anni, quando si tratta di fare una transizione come questa all'elettrico che comporta anni con investimenti ingenti e profitti negativi, comporta iniziare a vendere auto elettriche in perdita quando ancora si possono vendere auto a benzina con profitto e il fatto che molti degli asset in loro possesso (industrie, personale qualificato, brevetti) diventeranno senza valore in breve tempo (o addirittura delle passività finisci per rimandare rimandare rimandare finchè poi è troppo tardi.
2) Tutto questo succederà nei prossimi anni indipendentemente dagli incentivi, se la aziende automobilistiche europee non si danno una mossa finiranno bruciate.
Tutti la vorranno anche, ma con questi prezzi e queste autonomie in pochi le comprano.
Obbligare il passaggio all'elettrico senza contemporaneamente anche assicurarsi che la tecnologia sia pronta non mi pare una idea straordinaria.
E mi domando se questa decisione sia davvero legata all'ambiente, o non piuttosto alla necessitá di svincolarsi il piú possibile dai fornitori di carburanti, visto che l'elettricitá possiamo farcela in casa...
A prescindere da questo, se tutto va bene la mia auto me la tengo per altri 6-10 anni. A quel punto si vedrá...
I prezzi scenderanno e l'autonomia aumenterà come stà avvenendo già da anni fino a che le elettriche saranno molto più convenienti delle auto a benzina anche senza considerare gli incentivi.
mi segno i nick e i post, li catalogo bene
aspetto il 2035
facciamo due considerazioni se i coglioni che non avevano capito un cazzo erano quelli seduti al parlamento europeo o quelli seduti dietro a un monitor
Tutti la vorranno anche, ma con questi prezzi e queste autonomie in pochi le comprano.
Obbligare il passaggio all'elettrico senza contemporaneamente anche assicurarsi che la tecnologia sia pronta non mi pare una idea straordinaria.
E mi domando se questa decisione sia davvero legata all'ambiente, o non piuttosto alla necessitá di svincolarsi il piú possibile dai fornitori di carburanti, visto che l'elettricitá possiamo farcela in casa...
A prescindere da questo, se tutto va bene la mia auto me la tengo per altri 6-10 anni. A quel punto si vedrá...
La tecnologia è pronta a tutti gli effetti:
uno degli scopi dell'elettrico è anche se non in gran parte quello di limitare e diminuire in maniera importante il parco circolante delle auto.
Oggi abbiamo 1 macchina praticamente per ogni singolo membro della famiglia con famiglie che hanno 4/5 auto di cui alcune percorrono meno di 5000 Km all'anno.
Con l'elettrico l'investimento diventerà tale che se devi fare 500 metri non spendi in una auto l'equivalente di mezzo appartamento.
Meno auto circolanti quindi meno consumo energetico, meno traffico, meno incidenti e soprattutto rendendo l'auto meno conveniente molti saranno costretti a usare il trasporto pubblico che gli piaccia o meno impattando in maniera molto decisiva.
2) Tutto questo succederà nei prossimi anni indipendentemente dagli incentivi, se la aziende automobilistiche europee non si danno una mossa finiranno bruciate.
Allora non sono manager degni di questo nome, io che sono probabilmente l'antitesi di un manager so che i cambiamenti non devono essere apportati quando il mercato è in calo, ma ben prima, quindi con buona lungimiranza e non deve essere una legge a dirtelo !
Se tra 13 anni ci sarà ancora questo forum e questo tread, si vedrà cosa è successo realmente e se ha rispettato le aspettative.
A me sta bene usare l'auto elettrica. Ma le cose dovranno profondamente cambiare per come intendiamo oggi l'auto elettrica.
Ad oggi devi essere in posseso di un box con presa di corrente dove attaccare l'auto alla sera se non vuoi affidarti totalmente alle colonnine.....
Ora.... Io mi immagino una città come milano dove le macchine per lo più vengono abbandonate sui marciapiedi, sui binari del tram, in mezzo agli incroci o in mezzo alla strada (giuro che non sto esagerando).
Se le cose restano come ad oggi ci sarà da ridere a vedere tutti quei poveracci che non avranno modo di ricaricare l'auto se non con la colonnina.
Non è concepibile ancora un'adozione di massa dell'elettrico.
Devono trovare un modo di far diventare la ricarica dell'auto un sistema pratico come è fare benzina.
In realtà parcheggiare in strada è un abominio del secolo scorso che deve finire il prima possibile, fosse per me farei una legge come in certi paesi asiatici che per comprare un'auto devi dimostrare di avere un posto dove parcheggiarla.
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