Il ministro Urso apre alle auto cinesi prodotte in Italia, ma con due (impossibili) condizioni

di pubblicata il , alle 14:49 nel canale Auto Elettriche Il ministro Urso apre alle auto cinesi prodotte in Italia, ma con due (impossibili) condizioni

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy apre alla produzione delle auto cinesi in Italia, ma pone due condizioni fondamentali

 
83 Commenti
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Tigre.01 Giugno 2024, 19:55 #81
Originariamente inviato da: the_joe
Il fatto è che l'Italia è entrata nell' area euro senza poterselo permettere con la speranza di essere costretta a fare quelle riforme che l'avrebbero dovuta rendere più moderna e competitiva.

La storia sappiamo com' è andata, con nessuna riforma e una sofferenza immane per rimanere a galla.


Ma infatti, l'Italia non doveva entrare nell'euro, e ci è entrata a forza di manovre al limite dello strozzinaggio con tasse su tasse e compagnia bella fatte dai due fenomeni che ben conosciamo e, soprattutto, accettando da parte dell'europa "amica" delle condizioni che definire capestro è già un complimento, basta vedere il cambio della Lira/euro che dalla sera alla mattina ha dimezzato gli stipendi e raddoppiato il costo della vita, per l'Italia una mazzata tra capo e collo che ci ha fatto diventare dei pezzenti carichi di debiti e l'inizio della distruzione dell'industria, commercio, ecc....

Poi sono certo che adesso spunteranno i soliti soloni a dire che se non fossimo entrati nell'euro saremmo falliti, infatti abbiamo visto come siamo andati a stare meglio, per non parlare di altri paesi , Polonia in testa, ecc.. che l'euro e relativo cappio al collo lo hanno lasciato a noi......
azi_muth01 Giugno 2024, 20:23 #82
Originariamente inviato da: Tigre.
Ma infatti, l'Italia non doveva entrare nell'euro, e ci è entrata a forza di manovre al limite dello strozzinaggio con tasse su tasse e compagnia bella fatte dai due fenomeni che ben conosciamo e, soprattutto, accettando da parte dell'europa "amica" delle condizioni che definire capestro è già un complimento, basta vedere il cambio della Lira/euro che dalla sera alla mattina ha dimezzato gli stipendi e raddoppiato il costo della vita, per l'Italia una mazzata tra capo e collo che ci ha fatto diventare dei pezzenti carichi di debiti e l'inizio della distruzione dell'industria, commercio, ecc....

Poi sono certo che adesso spunteranno i soliti soloni a dire che se non fossimo entrati nell'euro saremmo falliti, infatti abbiamo visto come siamo andati a stare meglio, per non parlare di altri paesi , Polonia in testa, ecc.. che l'euro e relativo cappio al collo lo hanno lasciato a noi......



Non serve essere Soloni ma conoscere un po' la storia economica del paese e l'economia per non idealizzare il periodo pre euro. Stavamo già abbastanza nella m*rda e la china discendente era già iniziata.
Il problema se non ci siamo mossi non dipende dall'euro, visto che che paesi che stavno peggio di noi ci hanno raggiunto e superato.
Il paradosso se vogliamo trovare una colpa all'euro è ci ha permesso di rifinanziare il debito già a livelli strepitosi a tassi più bassi continuando la possibilità per chi gestisce il paese a rinviare le scelte necessarie, ma costose a livello elettorale.

Basta vedere il dibattito politico di questi giorni, dovremmo eleggere il nuovo parlamento europeo nel quale non contiamo nulla perchè i parlamentari eletti appartengono a gruppi minoritari in sede eu e invece di prospettive e programmi si parla di insulti ed altre amenità.

Vogliamo capire che le priorità sono altre? Demografia, produttività, ricerca, riduzione del debito per dirne alcune...abbiamo perso trent'anni a su sciocchezze lo si vuole capire?
AlexSwitch02 Giugno 2024, 09:38 #83
Originariamente inviato da: Tigre.
Ma infatti, l'Italia non doveva entrare nell'euro, e ci è entrata a forza di manovre al limite dello strozzinaggio con tasse su tasse e compagnia bella fatte dai due fenomeni che ben conosciamo e, soprattutto, accettando da parte dell'europa "amica" delle condizioni che definire capestro è già un complimento, basta vedere il cambio della Lira/euro che dalla sera alla mattina ha dimezzato gli stipendi e raddoppiato il costo della vita, per l'Italia una mazzata tra capo e collo che ci ha fatto diventare dei pezzenti carichi di debiti e l'inizio della distruzione dell'industria, commercio, ecc....

Poi sono certo che adesso spunteranno i soliti soloni a dire che se non fossimo entrati nell'euro saremmo falliti, infatti abbiamo visto come siamo andati a stare meglio, per non parlare di altri paesi , Polonia in testa, ecc.. che l'euro e relativo cappio al collo lo hanno lasciato a noi......


Come ha scritto giustamente azi_muth se l'Italia non fosse entrata nell'Euro molto probabilmente sarebbe fallita e, sicuramente, nel giro di pochi anni ci saremmo ritrovati in condizioni ampiamente peggiori di quanto " pagato " per entrarci.
Avremmo mantenuto una politica monetaria indipendente ma il peso dell'Euro alla fine avrebbe schiacciato miserevolmente la Lira e avremmo avuto grossi problemi di rifinanziamento del debito pubblico. In poco tempo il potere di acquisto degli italiani sarebbe crollato a causa di una inflazione sempre più elevata e le nostre aziende avrebbero pagato molto di più i capitali d'investimento.
Non entrare nel " Club Euro ", cosa che la Germania ha perseguito fino all'ultimo per trarne vantaggi economici nei settori in cui eravamo in competizione, sarebbe stato un disastro!!

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