BYD
Il Governo Meloni ha contattato la cinese BYD: l'obiettivo è avere nel nostro paese un secondo produttore di auto dopo Fiat
di Rosario Grasso pubblicata il 27 Febbraio 2024, alle 14:31 nel canale Auto ElettricheLo riporta Bloomberg: BYD, la casa automobilistica cinese destinata a "invadere" il Vecchio Continente con le sue auto elettriche, è stata contattata dal governo italiano per attrarre un secondo produttore di automobili oltre a Fiat Stellantis NV.
15 Commenti
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Già capito come finirà questa trattativa.... Qualcuno a 90 che tende una o più valigette piene di € verso qualcuno altro. I protagonisti e i ruoli lo lascio alla fantasia
Meloni? Formazione questo serve, cerca di controllare come vengono spesi i soldi del reddito d'inclusione e i fondi del pnnr legati alla formazione
I produttori europei e statunitensi sono noti per aver aperto fabbriche in Cina, ma alle loro condizioni salariali e sindacali, traendone vantaggio.
Se invece un produttore cinese, dopo giapponesi e sudcoreani prima di loro, aprisse alle condizioni salariali e sindacali europee e statunitense, di colpo diventa un problema geopolitico.
Nota politica a margine, se volevi che il loro maggiore produttore di NEV venisse qui a investire forse era meglio usarla come carta nelle trattative per il BRI, cioè proporgli l'investimento minacciando l'uscita dal progetto in caso di esito negativo.
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