Stellantis
Il CEO di Stellantis sempre contrario alle elettriche: meglio altre tecnologie
di Paolo Corsini pubblicata il 22 Gennaio 2022, alle 16:01 nel canale Auto ElettricheCarlos Tavares, a capo di Stellantis, manifesta nuovamente il proprio scetticismo verso una transizione all'elettrico che a prescindere la sua azienda ha già definito come prioritaria
162 Commenti
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Sono d'accordo con te, ma l'elettrico prenderà il fascino come è successo coi suv. Trovi più suv che berline.
Se si prende questa piega, dighe, pale eoliche e pannelli solari soddisfano a mala pena il fabbisogno cittadino e lavorativo.
Come hai giustamente scritto, per trovare un'alternativa al nucleare passeranno decenni ma se continuano a mettere colonnine sparse in tutta la penisola dovranno allacciarle alla rete nazionale.
Questo comporta ad una di richiesta ulteriore di elettricità e non puoi chiederla alle nazioni vicine perchè comporta un'alzamento di prezzo.
E quale è l'alternativa immediata e momentanea, le centrali nucleari. Spero di sbagliarmi ma quando c'è di mezzo il denaro tutto è possibile. Lo stato e la mafia insegnano.
L'Italia è uno degli stati con la tecnologia nucleare e tecnici nucleari più avanzata al mondo. Esportiamo fior fiore di laureati che lavorano in campo nucleare ad altissimo livello e abbiamo fatto la folle scelta di non avere un nucleare nostro.
Il fatto stesso che su una materia complessa come il nucleare e molti altri argomenti strettamente scientifici e di natura tecnica sia possibile fare referendum è una follia oppure veramente mi volete convincere che l'italiano medio quando vota sul nucleare ha le conoscenze e la consapevolezza per prendere una scelta ponderata?!
Io sarei pronto a scommettere che se andiamo in giro in una città italiana a caso e intervistiamo la gente più di metà hanno conoscenze talmente vaghe e lacunose del nucleare che praticamente potresti convincerle che a causa delle centrali rischiamo di creare un'orda zombie e ci credono veramente.
Anzi senza bisogno di fare tutto questo basta vedere la marea di novax, terrapiattisti, complottisti ecc... ecc... che ci sono in giro e pensare che quando si vota contano uno come chiunque altro per rendersi conto che sulle materie scientifiche la democrazia è una follia.
Per le carrozzerie in fibre naturali, di lino in particolare, siamo ancora a livello di concept car o per usi sportivi, come concept l'ultima mi sembra sia la Cupra Tavascan, in ambito sportivo viene usata dalla Porsche...immagino che l'uso in produzione di serie sia ancora ben lontano...e immagino che il problema sia sempre lo stesso, i costi estremamente alti.
La plastica che viene davvero riciclata a livello globale non arriva al 18% di quella prodotta, il resto, o viene incenerita, o va a finire nelle discariche, con la pandemia poi la produzione di plastica è aumentata esponenzialmente...partendo dal presupposto che non tutta la plastica è riciclabile, lo sono solo alcuni tipi, il processo oltre a essere costoso è anche inquinante, la vera sfida in questo campo è quella di rendere i processi sempre più ecologici e sempre più economici.
Probabilmente in questo senso è tutto fermo perché non è economicamente conveniente produrre auto con materiali di questo tipo, forse tra 50 anni lo sarà, oggi è facile che se rifai una panda con questi materiali ti viene a costare 60000 €.
Riguardo alla notizia sinceramente non capisco a che pro lagnarsi di continuo di questa transizione all'elettrico, la colpa è principalmente dei produttori di auto se si è arrivati a questo punto, fino a prima del bando delle vetture termiche si sono limitati a piccoli miglioramenti, ora pare che abbiano soluzioni magiche che rendono inutile la transizione all'elettrico...ora con tutta la buona volontà sono sicuro che non hanno nessuna soluzione migliore al problema, e che fa (o fanno) questo piagnisteo solo perché vedranno sempre più ridotte le vendite e sempre più ridotti i loro margini di guadagno, ma ci potevano pensare prima, quando gli erano stati richiesti miglioramenti importanti per il problema CO2 e inquinamento, oggi ovviamente è tardi...poi se davvero hanno soluzioni migliori possono pure presentarle al mondo, tanto come si è fatta marcia indietro sul diesel si può fare pure sull'elettrico.
Sono d'accordo con te, ma l'elettrico prenderà il fascino come è successo coi suv. Trovi più suv che berline.
Se si prende questa piega, dighe, pale eoliche e pannelli solari soddisfano a mala pena il fabbisogno cittadino e lavorativo.
Come hai giustamente scritto, per trovare un'alternativa al nucleare passeranno decenni ma se continuano a mettere colonnine sparse in tutta la penisola dovranno allacciarle alla rete nazionale.
Questo comporta ad una di richiesta ulteriore di elettricità e non puoi chiederla alle nazioni vicine perchè comporta un'alzamento di prezzo.
E quale è l'alternativa immediata e momentanea, le centrali nucleari. Spero di sbagliarmi ma quando c'è di mezzo il denaro tutto è possibile. Lo stato e la mafia insegnano.
Il nucleare ha bisogno di tempo , spazio acqua e depositi .
Visto quello che é successo per una ferrovia dubito seriamente che sia realizzabile in Italia senza causare una guerra civile.
Semplicemente succederà quello che avviene da sempre : si sposterà il consumo di petrolio dalle auto in città alle centrali in periferia .
L'Italia è uno degli stati con la tecnologia nucleare e tecnici nucleari più avanzata al mondo. Esportiamo fior fiore di laureati che lavorano in campo nucleare ad altissimo livello e abbiamo fatto la folle scelta di non avere un nucleare nostro.
Il fatto stesso che su una materia complessa come il nucleare e molti altri argomenti strettamente scientifici e di natura tecnica sia possibile fare referendum è una follia oppure veramente mi volete convincere che l'italiano medio quando vota sul nucleare ha le conoscenze e la consapevolezza per prendere una scelta ponderata?!
Io sarei pronto a scommettere che se andiamo in giro in una città italiana a caso e intervistiamo la gente più di metà hanno conoscenze talmente vaghe e lacunose del nucleare che praticamente potresti convincerle che a causa delle centrali rischiamo di creare un'orda zombie e ci credono veramente.
Anzi senza bisogno di fare tutto questo basta vedere la marea di novax, terrapiattisti, complottisti ecc... ecc... che ci sono in giro e pensare che quando si vota contano uno come chiunque altro per rendersi conto che sulle materie scientifiche la democrazia è una follia.
Aggiunto a quanto detto sopra , abbiamo una delle peggiori mafie al mondo , che non ha rispetto neppure per la terra dove vive , se fai il nucleare sicuro che le scorie verranno sotterrate sotto le nostre strade , sparsi nei campi e gettate in mare.
A prescindere dai controlli europei.
La plastica che viene davvero riciclata a livello globale non arriva al 18% di quella prodotta, il resto, o viene incenerita, o va a finire nelle discariche, con la pandemia poi la produzione di plastica è aumentata esponenzialmente...partendo dal presupposto che non tutta la plastica è riciclabile, lo sono solo alcuni tipi, il processo oltre a essere costoso è anche inquinante, la vera sfida in questo campo è quella di rendere i processi sempre più ecologici e sempre più economici.
Probabilmente in questo senso è tutto fermo perché non è economicamente conveniente produrre auto con materiali di questo tipo, forse tra 50 anni lo sarà, oggi è facile che se rifai una panda con questi materiali ti viene a costare 60000 €.
Si potrebbe almeno sulle auto economiche limitare il superfluo abbassando i costi , ma purtroppo non lo fanno.
Esempio una panda piccolissima con quasi niente in dotazione costa quanto una Sandero più grande e più rifinita .
Questo mi porta a pensare che anche risparmiando sui materiali non cambierebbe niente. La pagheresti cmq cara.
Serve un reale concorrente , come un tempo era la Daewoo. Erano porcherie , ma sapere che con 6999 euro tu portavi a casa una Matiz faceva tenere bassa la testa anche agli altri e Le compravi bene .
Adesso i marchi low cost non esistono più perché inglobati da case più grosse.
Daewoo Skoda SEAT FIAT Citroen , per citare alcuni marchi storicamente economici sono ormai con prezzi allineati alla concorrenza .
Era rimasta la dacia che pur essendo una Renault a tutti gli effetti, teneva un po' basso il mercato , ma pian piano si é allineata. Costa meno , offre di più ma non in maniera clamorosa come 10 anni fa.
Poi c'è la DR cinesona montata in Italia che invece che puntare su una utilitaria da povery ha puntato a buttarci dentro di tutto , sono belle auto ( non come linea ma vabbè con tutto sopra a 16k a GPL , solo che non me li rischio 16k con una cinesona.
Finita la fiera ho preso una Sandero usata full optional gpl aziendale di 2 anni fa.
É stato il male minore in questa situazione.
ma si è meglio un bel motore all'uranio...
ps edit: ora che ci penso neanche l'acqua perchè ho il pozzo
pps: ah neanche il bollo e 120 euro di assicurazione contro i classici 600
ho fatto due conti e risparmio circa 3300-4000 euro all'anno, senza contare che luce gas e carburanti aumenteranno di molto nei prossimi anni
https://www.enelxstore.com/it/it/pr...ia/fotovoltaico
per chi ha la possibilità e deve farsi una macchina elettrica, una casa nuova o ristrutturare la propria ci sono tantissimi incentivi oggi recuperando ben oltre la metà dei soldi investiti
Esempio una panda piccolissima con quasi niente in dotazione costa quanto una Sandero più grande e più rifinita .
Questo mi porta a pensare che anche risparmiando sui materiali non cambierebbe niente. La pagheresti cmq cara.
I costi dei materiali sono in continuo aumento, i costi di costruzione aumentano per colpa del caro energia, lasciamo stare i costi di trasporto, la carenza di chip...tutte cose che il costruttore ti fa pagare sul prezzo finale dell'auto...anche se limiti il superfluo, e la panda è davvero al limite, il prezzo quello è...oggi una macchina senza climatizzatore (per fare un esempio) non se la comprerebbe nessuno.
Ora il discorso che faceva Super-Vegèta era sui fantomatici nuovi materiali annunciati dai costruttori di auto, che in teoria dovrebbero abbassare i costi e il peso delle vetture...materiali che esistono, ma che di sicuro oggi sono estremamente più costosi di quelli tradizionali, insomma non pronti per la produzione di serie.
Adesso i marchi low cost non esistono più perché inglobati da case più grosse.
Daewoo Skoda SEAT FIAT Citroen , per citare alcuni marchi storicamente economici sono ormai con prezzi allineati alla concorrenza .
Era rimasta la dacia che pur essendo una Renault a tutti gli effetti, teneva un po' basso il mercato , ma pian piano si é allineata. Costa meno , offre di più ma non in maniera clamorosa come 10 anni fa.
Poi c'è la DR cinesona montata in Italia che invece che puntare su una utilitaria da povery ha puntato a buttarci dentro di tutto , sono belle auto ( non come linea ma vabbè con tutto sopra a 16k a GPL , solo che non me li rischio 16k con una cinesona.
Semplicemente perché i costi quelli sono, puoi fare prezzi aggressivi per un certo periodo per crearti la tua nicchia di mercato, ma dopo sei costretto a vendere a prezzo pieno...Daewoo per esempio è fallita, è stata acquistata dalla Chevrolet, che ne ha usato per un po' il marchio in Corea del Sud, ma ora è sparita del tutto, la stessa Chevrolet ha smesso di vendere in molti mercati perché non aveva nessun ritorno economico...compresa l'Italia.
La DR riesce a mantenere i prezzi bassi perché importa dalla Cina auto già belle e pronte, gli vengono solo cambiati i loghi, non avendo una propria linea di produzione è normale riescano a fare quei prezzi.
É stato il male minore in questa situazione.
Ma infatti oggi cambiare auto è poco conveniente, lo fai solo se non puoi proprio farne a meno, in tutto il resto dei casi conviene tenerti l'auto che hai e aspettare tempi migliori...un mio amico meccanico che un tempo per determinati guasti ti diceva cambia macchina, oggi ti dice rimettila a posto.
ma si è meglio un bel motore all'uranio...
ps edit: ora che ci penso neanche l'acqua perchè ho il pozzo
pps: ah neanche il bollo e 120 euro di assicurazione contro i classici 600
ho fatto due conti e risparmio circa 3300-4000 euro all'anno, senza contare che luce gas e carburanti aumenteranno di molto nei prossimi anni
https://www.enelxstore.com/it/it/pr...ia/fotovoltaico
per chi ha la possibilità e deve farsi una macchina elettrica, una casa nuova o ristrutturare la propria ci sono tantissimi incentivi oggi recuperando ben oltre la metà dei soldi investiti
E quanto ti è costata tutta l'attrezzatura?
Bollo e assicurazione ridotti sono solo una misura temporanea, stai sicuro che poi li pareggiano anche per le elettriche
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