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Il CEO di Ford guida una Xiaomi SU7 e la adora: "ecco come li batteremo"

di pubblicata il , alle 12:45 nel canale Auto Elettriche Il CEO di Ford guida una Xiaomi SU7 e la adora: "ecco come li batteremo"

Jim Farley ha visitato la Cina ed è rimasto impressionato dalla concorrenza, tanto da aver importato negli Stati Uniti una SU7

 

Il CEO di Ford, Jim Farley, ha di recente visitato la Cina, e come molti viaggiatori nell'ultimo periodo, è rimasto impressionato dalla quantità di veicoli elettrici che circolano nella nazione asiatica. Non solo però una questione numerica, Farley ha verificato di persona la bontà di molti progetti, che spesso hanno un alto livello qualitativo a fronte di un prezzo super competitivo.

Di ritorno in patria, il CEO dell'Ovale Blu ha avvisato i colleghi occidentali, considerando i costruttori cinesi addirittura una "minaccia esistenziale" per le case tradizionali. E questa minaccia ora non ha solo il volto dei nuovi marchi, ma anche quello di altri storici brand di settori diversi, che stanno dimostrando di poter costruire ottime auto elettriche.

Come nel caso di Xiaomi con la sua SU7, che lo stesso Farley ha guidato, ed ha anche importato dalla Cina a Chicago, ed alla quale ha rivelato di non voler rinunciare, durante un episodio del podcast di Fully Charged in cui è stato ospite.

Inoltre il numero uno di Ford ritiene che la percezione al pubblico di questi marchi sia molto più forte di quella delle case automobilistiche, rappresentando quindi un ulteriore cavallo di troia per semplificare il loro ingresso nel mondo automotive.

Ma Farley pensa di avere la giusta ricetta per cercare di contrastare questa ondata, e l'ha messa in pratica con il nuovo progetto Ford per sviluppare auto elettriche più compatte e popolari. Farley pensa che per competere con i cinesi si debba partire da un foglio bianco, ed ha messo insieme un team di ex talenti di Tesla, Rivian, Lucid, e persino Apple che nel frattempo ha invece abbandonato lo sviluppo di una iCar. Questo "dream team" ha appunto carta bianca, quindi senza nessuna legacy con le vecchie logiche del settore, e Farley ha addirittura rivelato che il suo badge non è valido nella zona dove lavora la nuova squadra, a voler sottolineare l'assenza di influenza da parte del vecchio management.

Questo approccio estremo sarà davvero quello giusto per creare auto come quella cinese che tanto gli è piaciuta?

6 Commenti
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krissparker24 Ottobre 2024, 13:04 #1

Ma va?

lo zio se ne è accorto solo ora... LOL
berson24 Ottobre 2024, 14:25 #2
Ben svegliato, con appena 10 anni di ritardo.
Strato154124 Ottobre 2024, 14:35 #3
Non c'è da stupirsi, di fatto si è orientato il mercato a creare delle batterie su ruote... Da quelle parti sono abili a creare batterie e sfruttare il costo del lavoro quasi nullo... Cosa ci si poteva aspettare?
Poi tutto un altro cinema sapere come sarà l'assistenza e la durata di questi oggetti..
I valori di mercato dell'usato ci dicono che durano proprio come gli smartphone!
Ripper8924 Ottobre 2024, 14:42 #4
ecco come li batteremo
Immagino che nell'atto pratico sarà tramite dazi e sanzioni anti-concorrenziali.
gino4624 Ottobre 2024, 14:59 #5
Originariamente inviato da: Ripper89
Immagino che nell'atto pratico sarà tramite dazi e sanzioni anti-concorrenziali.


non che possano fare molto di più al momento, secondo me sono indietro anni a livello tecnologico, partire da un foglio bianco comporta tempo e tantissimi soldi.
Giouncino24 Ottobre 2024, 15:14 #6
cara ford,
se fai cessi di auto come la fiesta di cui recentemente mi sono liberato (alleluja) è chiaro che moltissime auto cinesi siano superiori ai tuoi aborti con continui problemi.

Tanti auguri, intanto auto ford non ne voglio davvero più vedere!

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