I cinesi vogliono raddoppiare la produzione di auto per annullare l'effetto dei dazi

di pubblicata il , alle 09:37 nel canale Auto Elettriche I cinesi vogliono raddoppiare la produzione di auto per annullare l'effetto dei dazi

Le case automobilistiche cinesi stanno puntando sulla produzione al di fuori della Cina per annullare l'effetto dei dazi

 
71 Commenti
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ferste25 Ottobre 2024, 17:08 #31
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Da anni lo sta facendo Dr... vetture che arrivano semiassemblate in kit di montaggio dalla Cina in Italia. Si finisce di montare il tutto, si collauda e sono pronte per la vendita come SUV " made in Italy "!!


No, le DR non sono legalmente considerate Made in Italy.
azi_muth25 Ottobre 2024, 17:16 #32
Originariamente inviato da: AlexSwitch
In realtà l'industria cinese sta iniziando ad affrontare una crisi da sovrapproduzione...
Già da qualche anno stanno tentando di smaltire la bolla immobiliare che ha portato la costruzione di decine di città fantasma completamente disabitate; ora sta toccando all'industria auto e al suo indotto.


Tutta l'economia cinese sta affrontando un crisi dovuto all'eccesso di capacità produttiva. E' uno degli effetti del modello di sviluppo cinese che sta mostrando la corda perchè basato su forti incentivi di stato e una mancanza di un mercato interno che non vogliono sviluppare per non trovarsi con un classe borghese che storicamente poi reclama certi diritti e certe tutele...

Originariamente inviato da: AlexSwitch
Te guardi sempre e solo una parte dell'equazione... Il loro output è troppo elevato, adesso, rispetto alla capacità di assorbimento dei mercati, anche senza dazi. Se la Cina fosse un Paese normale dove lo stato non sovvenziona pesantemente i vari gruppi automobilistici nazionali, diversi di questi già si sarebbero ridimensionati o avrebbero chiuso.
Per la Cina l'automotive è diventato uno strumento di pressione economica verso l'occidente, insomma un arma politico/economica!!


Ho provato a spiegarlo anche io...ma c'è chi non vuole sentire.
Ripper8925 Ottobre 2024, 17:34 #33
Originariamente inviato da: io78bis
Notizia di oggi che il Governo Cinese abbia imposto il blocco al progetto di impianti in EU come ritorsione contro i dazi.

Penso che probabilmente qualcuno rimarrà indignato del fatto che i cinesi non rimangano fermi a subire gratuitamente ma si permettono pure di manifestare una parvenza di ciò che si può definire "reazione".
AlexSwitch25 Ottobre 2024, 17:41 #34
Originariamente inviato da: ferste
No, le DR non sono legalmente considerate Made in Italy.


Ah si lo so... Però il messaggio che viene fatto trapelare, più nel passato che oggi, è quello!!
Strato154125 Ottobre 2024, 17:48 #35
Originariamente inviato da: Ripper89
Penso che probabilmente qualcuno rimarrà indignato del fatto che i cinesi non rimangano fermi a subire gratuitamente ma si permettono pure di manifestare una parvenza di ciò che si può definire "reazione".


Ogni popolazione man mano che il livello di benessere sale reclama qualcosa...
Qui invece si tratta di una "guerra" commerciale, come ce ne sono da quando l'economia è globalizzata..
Indignazione? Bè il know how è stato fornito da modelli occidentali ,che hanno sfruttato la manodopera a basso costo e le favorevoli norme ( leggasi quasi inesistenti fino a poco fa) ambientali per ricavarne dei profitti irrealizzabili nei Paesi occidentali.. Quindi si potrà avere anche l'orgoglio ferito, ma di fatto hanno copiato modelli occidentali per prosperare, prima riso o fame e fine.
Indignazione per l'ambiente? Sì molta, perchè il ministro dell'economia ha dichiarato più volte che se l'occidente ha inquinato per 100 anni per fiorire non vede per quale ragione non possa fare altrettanto l'oriente... In un gioco di "ecologia" in salsa "gretina", per quale ragione non ci si dovrebbe indignare di fronte a queste dichiarazioni? Quando stiamo rinunciando ai nostri modelli produttivi per un futuro "green" che " casualmente" favorisce la loro economia e lasciano noi nell'inverno industriale?! E c'è chi giubila per questo..
ferste25 Ottobre 2024, 18:15 #36
Originariamente inviato da: azi_muth
cut

Bentornato Azimuth!
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Ah si lo so... Però il messaggio che viene fatto trapelare, più nel passato che oggi, è quello!!

Quello si, devono anche aver preso una multa per questo falso, ma il pubblico lo freghi più facilmente rispetto alla Dogana
AlPaBo25 Ottobre 2024, 18:58 #37
Originariamente inviato da: sbaffo
I dazi servono per proteggere la manodopera europea dalla delocalizzazione, e funzionano se aprono fabbriche in europa, soprattutto se "full-process" come dice la news e non solo assemblaggio di parti prodotte in cina.

@ Micene
ma ti metti a discutere con toretto? non capisce nulla di auto, figurati di economia... non perderci tempo.
Io gli rispondo per gli altri, tanto lui mi ha messo in blacklist.


ma te le sogni di notte le boiate che scrivi o le inventi di sana pianta? una per tutte:

Link ad immagine (click per visualizzarla)


List of countries by GDP (PPP)
Per comodità riporto le stime IMF (al 2024), WB (al 2023) e CIA (al 2020) per mondo, Cina, USA (e Italia, visto chi ci siamo); nota che tutte le organizzazioni citate sono occidentali.

World . 185,677,122 . 184,653,697 . 127,800,000
China ... 35,291,015 ... 34,643,706 ... 23,009,780
USA ..... 28,781,083 ... 27,360,935 ... 19,846,720
Italy ...... 3,347,103 ..... 3,452,505 ..... 2,322,140

(Il riferimento è al PIL a parità di potere d'acquisto; quello nominale esagera l'importanza del dollaro come valuta corrente)

Per l'Europa puoi vedere il PIL (2019) secondo il FMI: EU 18.495.349

Per la crescita del PIL puoi vedere, tanto per cominciare, la stima seguente (fatta dall'UK) relativa alla crescita attesa fino al 2050.
China: 64.2
India: 46.3
USA: 31.0
Indonesia: 14.1
Brazil: 12.6
Turkey: 9.1
Egypt: 8.2
Russia: 7.9
Japan: 7.2
Germany: 6.9

Ma si tratta di una stima abbastanza superata da quello che sta succedendo, soprattutto considerando i dazi e le sanzioni meglio questa dell'IMF (2024):
China: 4.8
Russia: 3.6
USA: 2.8
Italy: 0.7
Germany: 0.0

Se vuoi, aggiungo le stime di crescita dei BRICS:
Brasile: 3.0
Russia: 3.6
India: 7.0
Cina: 4.8
S.Africa: 1.1

Puoi notare che i paesi sanzionati e con dazi dall'occidente hanno crescite migliori di quelle nostre.
alien32125 Ottobre 2024, 19:06 #38
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Da anni lo sta facendo Dr... vetture che arrivano semiassemblate in kit di montaggio dalla Cina in Italia. Si finisce di montare il tutto, si collauda e sono pronte per la vendita come SUV " made in Italy "!!


Ripeto, NON è possibile fare quello che dite voi, bisogna rispettare un livello minimo di produzione in europa per dire che sono state prodotte in europa, mi pare che sia il 55%.
ilariovs25 Ottobre 2024, 19:10 #39
I dazi si dimostreranno l'ennesimo buco nell'acqua. Questa transizione è stata gestita male dall'UE questo è certo bisognava pensarci prima, mettere centinaia di MLD sopra e far partire le filiere europee.

Ora siamo in ritardo fosse TROPPO in ritardo e con una strategia di outsourcing che ha mostrato tutti i suoi limiti dal Covid 19 in poi, quando abbiamo visto che manco mascherine e camici a sufficienza producevamo.

Abbiamo visto lo stesso schema ripetersi con la guerra in Ucraina dove i costi energetici ed il sabotaggio di due tubi ha mandato in crisi un continente intero... cioè ma puoi trovarti impantanato perché due a migliaia di Km si fanno la guerra? Poi è partita la crisi del medio-oriente e solo perché gli Houti attaccavano qualche petroliera altro ca***no.

Può un continente dipendere da tutti questi fattori? È normale? È accettabile?

È dal 2020, dalla crisi pandemia che bisognava semplicemente creare una roadmap di uscita dai combustibili fossili e produrre in casa accumuli, pale eoliche e pannelli FV, sostituire quanto più velocemente possibile i consumi di gas e petrolio con elettricità autoprodotta da FER.
Dall'altra si poteva iniziare una politica di medio periodo con investimenti nel nucleare. Da fare con calma ma da fare.

In questo modo anche se non il 100% avresti cominciato a far calare i consumi di fossili e le scorte sarebbero state sempre più "comode".

La Cina investe fiumi di denaro e quest'anno dovrebbe toccare il picco del petrolio. Continua a sostituire consumi petroliferi consumi elettrici ed a switchare in questo modo su valuta energetica proprietaria.

OK gli amici, ma se poi sono meno amici di come si pensava meglio far da sé. La cosa ha una sua logica.

In EU siamo ancora lontanissimi da entrare in una fase SERIA E CONVINTA della transizione.

Si pensa sempre di essere dei furbacchioni, come quando compravano mascherine e camici dai cinesi, tanto costavano meno... siamo finiti a farci le mascherine con la carta forno.

Vediamo alla prox crisi energetica quanto è la fattura così scopriamo quanto siamo stati furbacchioni.
AlPaBo25 Ottobre 2024, 19:10 #40
Originariamente inviato da: azi_muth
Tutta l'economia cinese sta affrontando un crisi dovuto all'eccesso di capacità produttiva. E' uno degli effetti del modello di sviluppo cinese che sta mostrando la corda perchè basato su forti incentivi di stato e una mancanza di un mercato interno che non vogliono sviluppare per non trovarsi con un classe borghese che storicamente poi reclama certi diritti e certe tutele...


Sarà per questo che il coefficiente di Gini sta calando in Cina, mentre sta aumentando in USA?
Per chi fosse interessato, l'aumento (USA) del coefficiente di Gini (da Corrado Gini, statistico italiano) indica un aumento della disuguaglianza. Davvero ritieni che una più equa distribuzione della ricchezza impedisca di «trovarsi una classe borghese che storicamente poi reclama certi diritti e certe tutele»?
Mi sembra allora che il problema sia più grave negli USA, che avendo una classe borghese, la stanno distruggendo con le politiche post reaganiane.

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