ToyotaBMW
Gli attivisti giocano pesante: centinaia di manifesti pubblicitari contro Toyota e BMW
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 19 Gennaio 2023, alle 11:23 nel canale Auto ElettricheGli attivisti per la lotta al cambiamento climatico, appartenenti a diversi gruppi, hanno affisso circa 400 manifesti in Europa, contro Toyota e BMW e le loro pratiche per mantenere il commercio di veicoli con motore a combustione
375 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCon H2 in quantità si risolverebbero tutti i problemi energetici ma farlo l'è dura, ovvero non è difficile con l'elettrolisi ci si mette 2 secondi ho costruito svariati "generatori" che andavano anche bene solo che serve molta energia.
In un futuro prossimo ipotetico la sovrabbondanza di energia si potrebbe dirottare nella produzione di H2.
Il punto è che bisogna continuare a sperimentare e migliorare, magari da qui a 5-10 anni grazie alla ricerca e al caso ai troverà il modo di costruire una batteria con la sabbia, materiale a caso, oppure un catalizzatore per H2 con efficienza del 60%, chi lo sa
Con H2 in quantità si risolverebbero tutti i problemi energetici ma farlo l'è dura, ovvero non è difficile con l'elettrolisi ci si mette 2 secondi ho costruito svariati "generatori" che andavano anche bene solo che serve molta energia.
In un futuro prossimo ipotetico la sovrabbondanza di energia si potrebbe dirottare nella produzione di H2.
Il punto è che bisogna continuare a sperimentare e migliorare, magari da qui a 5-10 anni grazie alla ricerca e al caso ai troverà il modo di costruire una batteria con la sabbia, materiale a caso, oppure un catalizzatore per H2 con efficienza del 60%, chi lo sa
L'idrogeno per l'autotrazione non potrà mai competere con l'elettrico, a parte tutte le sfighe è proprio una questione di efficienza:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
anche in una situazione ideale l'idrogeno consuma 2 volte più energia dell'elettrico.
Vedremo come si evolve la cosa
Il tuo punto di vista è che nella società ci sia qualcuno che la controlla a monte e che ti cala dall'alto scelte che non condividi o non comprendi.
Io penso che la società sia fatta di persone e che si considerino degli studi prima di bandire il mercurio nei termometri, il cadmo e il piombo nelle batterie e saldature, i PFAS o i cloroflurocarburi nei gas refrigeranti, le lampadine ad incandescenza. Di sicuro e non ci piove il motore endotermico è molto inefficiente, così come le lampadine ad incandescenza erano molto inefficienti confrontate ai LED. Ora perché non ci siamo sollevati quando sono state bandite quelle, visto che i LED vengono principalmente prodotti in Asia?
Perché nessuno è venuto a casa tua a controllare che tipo di lampadine hai installato. Quando è uscita la tecnologia delle lampade LED hanno continuato comunque a commercializzare le altre. Tutto richiede gradualità.
E quando la tecnologia è superiore ed il costo è tutto sommato ragionevole, il mercato vi passa senza troppi problemi.
Nessuno ha fatto cioè leggi per forzarti ad installare lampadine LED, oppure per staccare la corrente a coloro che usano lampadine diverse dal LED.
Nessuno denigra chi può permettersi e sceglie di comprarsi un'auto elettrica.
Quello che non si condivide sono tempi e modi di una transizione *forzata* all'elettrico a tutti i costi.
Che sia rivolta ai produttori non cambia la sostanza perché il mercato è fatto da produttori e consumatori, e dall'incontro della domanda e dell'offerta, che trovano sempre un equilibrio, a prescindere da qualsiasi istituzione di stampo statalista.
Voglio seguire il tuo ragionamento: nessuno si è mai lamentato in questi anni quando doveva acquistare un auto e questa aveva una direttiva migliore nelle emissioni.
Il motivo è che grosso modo le auto costavano più o meno lo stesso, la tecnologia progrediva ed erano tutti tranquilli.
Quando ha cominciato ad essere un problema? Quando comuni e province hanno cominciato a fare dei distinguo.
Improvvisamente nelle città possono entrare solo coloro con EURO4, poi con EURO5, poi con EURO6. Con il risultato di aver di fatto ghettizzato una fascia di popolazione: non tutti certo possono permettersi di cambiare auto ogni anno secondo ciò che viene in mente al legislatore distaccato dalla realtà.
Aggiungo che molte di quelle direttive in realtà cambiano poco il livello di emissioni, con il risultato che molto probabilmente molte delle auto EURO5 oggi in circolazione potrebbero tranquillamente essere omologate EURO6.
E come mai non è mai stato considerato, ad esempio in sede di revisione?
Il passaggio all'elettrico va benissimo, tutti sappiamo che sarà il futuro, principalmente perché consentirà di avere emissioni 0 e anche comfort acustico nelle città.
Ma allo stato attuale parliamo di una tecnologia, ancora acerba per altro, che ha costi più elevati a parità di auto.
Per carità da qualche parte devono cominciare, ma io sono fortemente contrario ad incentivi e agevolazioni statali per chi è mediamente più agiato e può permettersi di comprare queste automobili. Non solo, magari ad un certo punto saranno gli unici a poter accedere in città, con il risultato di ghettizzare ancora di più la popolazione in base alla ricchezza che ha.
Come ho già scritto in un altro intervento il cambiamento climatico non è un problema per il pianeta, è un problema per la civiltà umana!
Fino a quando una tecnologia non sarà a disposizione di tutti non ci sarà mai progresso, recitava una massima.
Pensare poi che il passaggio all'auto elettrica in europa cambi il destino del mondo è da ingenui. Al massimo migliora l'inquinamento nelle città, che sicuramente è un passo in avanti notevole.
Ultima cosa riguardo al discorso dell'efficienza: se guardassimo solo all'efficienza nella produzione di energia elettrica, non dovremmo allora considerare le fonti rinnovabili, perché nella maggior parte dei casi sono molto meno efficienti di centrali nucleari.
Spoiler alert: l'energia elettrica è quella che servirà per far muovere questi veicoli, quindi bisogna porsi il problema di come verranno ricaricate le batterie, non è un fattore secondario.
L'energia per ricaricare le batterie va prodotta, indubbiamente, ho calcolato a spanne che se tutto il parco auto circolante in Italia venisse convertito improvvisamente per garantire a tutti 50km di autonomia servirebbero 190TWh di energia elettrica in un anno considerando che l'attuale fabbisogno energetico è 320TWh: sicuramente la produzione dovrà andare di pari passo.
Molto spesso si sente parlare di nucleare, e tutte le volte viene puntualmente smentito: la Francia che è la Francia con i suoi 50 e rotti reattori sta puntando di brutto sull'eolico, visto con i miei occhi
Riguardo al prezzo, al momento molte BEV costa come la controparte ICE quindi non vedo il perché, al netto delle proprie esigenze, non andare sulle prime: ormai anche una panda è arrivata ad un listino di 18000€ i prezzi delle auto ICE stanno aumentando a dismisura e le BEV calando.
L'energia per ricaricare le batterie va prodotta, indubbiamente, ho calcolato a spanne che se tutto il parco auto circolante in Italia venisse convertito improvvisamente per garantire a tutti 50km di autonomia servirebbero 190TWh di energia elettrica in un anno considerando che l'attuale fabbisogno energetico è 320TWh: sicuramente la produzione dovrà andare di pari passo.
Molto spesso si sente parlare di nucleare, e tutte le volte viene puntualmente smentito: la Francia che è la Francia con i suoi 50 e rotti reattori sta puntando di brutto sull'eolico, visto con i miei occhi
Riguardo al prezzo, al momento molte BEV costa come la controparte ICE quindi non vedo il perché, al netto delle proprie esigenze, non andare sulle prime: ormai anche una panda è arrivata ad un listino di 18000€ i prezzi delle auto ICE stanno aumentando a dismisura e le BEV calando.
Per rendere ancora più evidente il fatto che la richiesta di energia elettrica non è un problema alla tua stima dovresti aggiungere anche quanti anni ci vorrebbero per convertire l'intero parco anto italiano in elettrico tenendo conto che vendiamo 1.5-2 milioni di auto all'anno in Italia...
000€ i prezzi delle auto ICE stanno aumentando a dismisura e le BEV calando.
Ma, come detto varie volte non è solo il fatto di produrla, è che l'energia elettrica, va consegnata alle singole abitazioni, e in un futuristico mondo di trazione elettrica, occorre prevedere che milioni di persone arrivano a casa alla sera e attaccano la macchina alla presa di corrente.
Io direi più verso la fine del secolo...
Indubbiamente la rete andrà adattata. Però considera che una EV arrivi, l'attacchi a 3kwh col "carichino" e la mattina la trovi carica, mettiamoci pure che non sempre si deve ricaricare a meno che non si facciano 300km al giorno
Se si percorrono 2000km al mese una EV va caricata una volta a settimana circa, più frequentemente in inverno
Indubbiamente la rete andrà adattata. Però considera che una EV arrivi, l'attacchi a 3kwh col "carichino" e la mattina la trovi carica, mettiamoci pure che non sempre si deve ricaricare a meno che non si facciano 300km al giorno
Se si percorrono 2000km al mese una EV va caricata una volta a settimana circa, più frequentemente in inverno
Bè...
Io non credo che la gente faccia questo calcolo, o almeno io se avessi un auto elettrica arrivo a casa la sera e l'attacco per avere sempre la massima autonomia, stare a fare questi conteggi è pericoloso, metti che ti capiti una necessità di fare più km di quanto preventivato ?
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