GAC si gioca il jolly: ecco la Aion UT, elettrica da 8.900 euro per tutti i mercati
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 11 Marzo 2025, alle 09:32 nel canale Auto Elettriche
La casa cinese lancia ufficialmente il suo terzo modello globale, questa volta un'auto compatta con autonomia fino a 400 km e prezzo super competitivo
GAC sta cercando di ritagliarsi un'importante fetta nel mercato delle auto elettriche, a suon di innovazione (come la super ricarica a 600 kW) e modelli con ottime dotazioni ma prezzi concorrenziali.
Segue proprio questa filosofia la Aion UT, i cui preordini erano stati aperti due mesi fa, e che ora è definitivamente in vendita in Cina. Il prezzo inizialmente era stato stimato al corrispondente di 11.500 euro, ma invece il listino è migliorato, con prezzo di partenza di soli 8.900 euro, e con la top di gamma che arriva a circa 13.000 euro.
Prezzi cinesi, certo, ma la Aion UT fa parte della gamma di modelli globali, ovvero che GAC vuole vendere un po' ovunque, Europa compresa. Nel nostro continente si partirà da Norvegia, Portogallo e Germania. Da verificare quanto aumenterà il prezzo una volta importata, visti anche i dazi in vigore.
La Aion UT è un'auto elettrica lunga 4,27 metri, larga 1,85, e alta 1,575, con un passo di 2,75 metri. Le varianti di equipaggiamento più economiche montano cerchi da 16 pollici, la variante più costosa monta cerchi da 17 pollici. Design con linee morbide, tetto a contrasto e in vetro, con fari LED anteriori a 19 elementi.
La motorizzazione ha l'unica opzione del motore anteriore da 100 kW di potenza, alimentato da due diversi tagli di batteria, da 34,9 kWh e 44,3 kWh, con autonomie che rispettivamente arrivano a 330 km e 420 km, secondo il metodo CLTC. La ricarica richiede 24 minuti per passare dal 30% all'80%, e GAC non cita il più canonico metodo di misurazione europeo dal 10% all'80%.
All'interno l'aspetto è tecnologico e da segmento superiore. Troviamo un display per la strumentazione da 8,8", mentre quello centrale, grande e orizzontale, misura 14,6". Il software è compatibile con diversi sistemi di mirroring, HiCar, CarLink e CarPlay, e comprende anche un assistente vocale AI e controllo remoto dello smartphone. Negli allestimenti migliori sono presenti anche aiuti alla guida di livello 2, oltre a luci ambient e hotspot Wi-Fi. Gli aggiornamenti sono ovviamente OTA. Misure compatte, ma il muso molto corto lascia spazio anche per un bagagliaio più che discreto, da 440 litri di capacità.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCon un motore di questa potenza avrà anche uno scatto niente male!
problema auto cinesi
mi raccontava un mio amico carrozziere che il problema con le auto cinesi (nel suo caso era una MG4) sta nella mancanza globale di ricambi: se prendi uno specchietto e si rompe non c'è ricambio, se rovini la portiera o il paraurti non c'è ricambio. per qualunque cosa qui da noi non arrivano ricambi e in certi casi limite tieni la macchina danneggiata ferma perchè non può circolare in mancanza di un fanalino o uno specchietto!Anche a 26000, sarebbe un affare rispetto alle eC3 MAX.
Siamo indietro parecchio in quanto a segmenti bassi
Finalmente un commento serio e utile, grazie! Aspetto da tenere sicuramente in considerazione.
posso ipotizzare il problema ci sia per le case più piccole, ma banalmente se compri "BYD" si parla di milioni di auto ogni anno prodotte, di ricambi ne avranno a iosa. ovviamente l'ideale sarebbe aspettare qualche mese/anno per fare in modo si diffondano prima i centri assistenza a livello nazionale
fino a 3 anni fa era un poblema presente anche in tesla poi piano piano è stato risolto , un mio amico ha aspettato 2 mesi per un portellone di ricambio.
sicuramente ci vorrà qualche anno per tutti questi nuovi produttori , la cosa piu importante è la possibilità di avere una sostitutiva , se c'è quella il problema non sussiste...
sicuramente ci vorrà qualche anno per tutti questi nuovi produttori , la cosa piu importante è la possibilità di avere una sostitutiva , se c'è quella il problema non sussiste...
infatti immagino sia fisiologico per qualsiasi marchio (indipendentemente dalla nazionalità
Adesso HiCar è sostituita da HiLife: correggetemi se sbaglio.
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