Ford "from scratch": un team segreto sta sviluppando l'auto elettrica economica
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 07 Febbraio 2024, alle 17:02 nel canale Auto ElettricheCon un a capo un ex Tesla, Ford ha messo in piedi un team che sta sviluppando una piattaforma per veicoli elettrici a basso costo
Nei giorni scorsi Ford ha comunicato i dati finanziari di fine 2023, che hanno evidenziato perdite notevoli, soprattutto sul fronte della divisione Model e, quella che ora si occupa in modo separato dei veicoli elettrici. In quel caso le perdite ammontano a 1,6 miliardi di dollari nell'ultimo trimestre, nonostante Ford stia registrando i migliori numeri per i veicoli elettrici dopo Tesla.
La soluzione a questo problema potrebbe essere un nuovo team, di cui abbiamo scoperto l'esistenza proprio grazie alle parole del CEO Jim Farley durante la stessa conferenza. Il numero uno dell'Ovale Blu ha rivelato che è stato formato un team, definito "skunkworks", con la missione di sviluppare veicoli elettrici a prezzi accessibili.
Successivamente TechCrunch ha rivelato che la squadra è stata formata due anni fa, ed è ora guidata da Alan Clarke, che ha lavorato in Tesla per 12 anni prima di unirsi a Ford come direttore esecutivo dello sviluppo avanzato di veicoli elettrici. Secondo Farley nel team ci sono alcuni dei migliori ingegneri di veicoli elettrici del mondo, gestiti come fosse una startup.
Sempre secondo quanto riferito dal media americano, la sede sarebbe a Irvine, in California, ed al lavoro ci sarebbero anche i dipendenti di Auto Motive Power, o AMP, una startup di gestione energetica acquisita da Ford lo scorso anno. Anche il fondatore di AMP, Anil Paryani, ha lavorato in precedenza per Tesla.
La piattaforma che Clarke e i suoi stanno sviluppando è flessibile, adatta a diversi tipi di veicoli, e dovrebbe essere la base per modelli elettrici di terza generazione. Questo perché quelli di seconda generazione sono già previsti, ed ormai in dirittura d'arrivo. Difficile quindi prevedere l'anno esatto dello sbarco sul mercato, con i risultati ottenuti dal team speciale. Probabilmente 2026, o 2027.
40 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDiciamo che, se non ci fosse la spada di Damocle del 2035, questa transizione all'elettrico sarebbe più "soft" e ragionevole.
Quelle fino ad ora non erano elettriche
L'idea è di usare un gruppo di tecnici non vincolato al passato e con maggior libertà decisionale.
Le auto elettriche prodotte fino ad ora dai gruppi automobilistici "classici" tendono a privilegiare la comunanza di componenti e di infrastruttura con i modelli a combustione interna già in produzione.
Qui invece si tratta di ripensare da zero tutto quanto e solo dopo cercare eventuali sinergie con il resto dei prodotti del gruppo automobilistico.
L'idea è di usare un gruppo di tecnici non vincolato al passato e con maggior libertà decisionale.
Le auto elettriche prodotte fino ad ora dai gruppi automobilistici "classici" tendono a privilegiare la comunanza di componenti e di infrastruttura con i modelli a combustione interna già in produzione.
Qui invece si tratta di ripensare da zero tutto quanto e solo dopo cercare eventuali sinergie con il resto dei prodotti del gruppo automobilistico.
No, si tratta di raschiare il fondo con prodotti ridotti all'osso con materiali scadenti. Come tesla insegna.
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