Fiat 600e, prima prova: piattaforma conosciuta, dettagli italiani. Caratteristiche, prezzo e disponibilità
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 25 Settembre 2023, alle 17:41 nel canale Auto ElettricheAbbiamo provato per la prima volta la nuova Fiat 600e, con la motorizzazione elettrica del Gruppo Stellantis, ma differenziata da qualche accorgimento dei designer di Torino
Fiat ha fatto la storia nel segmento B, ma ormai lo aveva abbandonato da quando ha detto addio alla Grande Punto. Ora ritorna ad affacciarsi in questo mercato, con un progetto nato tanto tempo fa, ma reso possibile dalla collaborazione interna al Gruppo Stellantis, ed alla piattaforma e-CMP2, ovvero la versione aggiornata della base che già ha dato origine a tante vetture elettriche dei vari marchi controllati.
Fiat ci ha quindi subito spiegato come ha cercato di differenziare la sua nuova auto dalle "sorelle", senza che sembrasse un banale copia-incolla. Il segreto, nemmeno troppo nascosto, è il design in parte mutuato dalla famiglia 500, evidente nel frontale con i tipici fari, richiamato anche dalle luci posteriori, ma riconoscibile anche nella forma del cruscotto.
Quindi iconicità di una famiglia di successo, dimensioni compatte da tradizione, ma 600e (e 600 Hybrid che arriverà l'anno prossimo) doveva essere anche una "city mover", adatta a chi l'auto la usa tutti i giorni, ed è abituato, e magari ricorda, la comodità delle segmento B Fiat. Sono arrivati quindi alcuni accorgimenti per rendere più Fiat una piattaforma comune. Come il punto di seduta leggermente modificato, per ricavare qualche centimetro in più per le gambe degli occupanti, ma senza aumentare l'altezza dell'abitacolo.
Nel passo di 2,56 metri, e lunghezza di 4,17 metri, troviamo 6 cm in più aggiunti al posteriore, per massimizzare lo spazio disponibile nel bagagliaio. Allo stesso modo, l'anello di apertura della porta posteriore è stato spinto 37 mm più indietro, ricavando spazio in più per l'accesso al veicolo. Piattaforma condivisa significa anche stessa motorizzazione, e quindi Fiat, per strappare qualcosa in più in termini di efficienza, ha provato a lavorare sulla massa del veicolo. Fiat 600e è più leggera del 10% rispetto alla precedente generazione di segmento B. Anche per questo l'auto è accreditata di 400 km di autonomia secondo il ciclo misto WLTP, e fino a 600 km nel ciclo urbano.
Il motore è la nuova unità prodotta direttamente da Fiat, con 115 kW di potenza, per un scatto da 0 a 100 km/h in 9 secondi. L'alimentazione deriva dalla nuova batteria da 54 kWh, stesso ingombro grazie alla chimica migliorata. E qui ci addentriamo nelle prime considerazioni derivanti da un test drive di diverse decine di km. Sappiamo bene che l'autonomia dichiarata è difficile da raggiungere, ma nei primi tragitti fatti nei dintorni di Torino l'auto si è ben comportata, e non ha dato sensazione di esaurire velocemente i km a disposizione. Una prova troppo breve e poco varia per dare giudizi, ma la prima sensazione è che si possano agevolmente superare i 300 km per singola carica, e andare molto oltre questo dato in città. Di fatto al 90% della popolazione basterebbe una sola ricarica a settimana, veloce o breve che sia. Nel caso migliore, Fiat 600e ricarica dal 20% all'80% in circa 27 minuti, con potenza massima di 100 kW.
Alla guida l'auto è scattante, sia in modalità Sport che Normal, e solo in Eco la potenza viene tagliata sensibilmente. Buona la frenata rigenerativa con due livelli, con il più deciso che consente agevolmente la guida a un solo pedale in molte situazioni. La posizione di guida è sufficientemente rialzata, e lo sguardo sulla strada è ottimo, anche per le manovre. Tutti i tasti delle funzioni principali sono a portata di mano, e non sono nascosti da altri elementi. Forse ancora troppi tasti al volante, che dovrebbe semplificare e invece rischia di confondere e distrarre.
Sullo sconnesso le sospensioni fanno un buon lavoro, non sembrano né troppo morbide, in stile Citroën, né rigide come piace a Opel. La sensazione è che si sia puntato su una via di mezzo per accontentare diverse fasce di clientela, dal giovane, alla casalinga. La vettura però è piacevole da guidare, molto ben insonorizzata, e nei tratti di media salita semplifica enormemente la vita, come tutte le elettriche del resto. Si vocifera di una futura versione Abarth, sarà interessante vedere dove Fiat andrà a modificare assetto e comportamento.
In generale come prima prova l'auto è promossa, e pare che Fiat sia riuscita nell'intento di coniugare questa piattaforma con i suoi tocchi di stile. Per giudizi più precisi però, come sempre, ci riserviamo di attendere la nostra prova su più giorni, così da scendere maggiormente nei dettagli (e nell'uso della tecnologia di bordo, compresi i numerosi ADAS).
Il prezzo di listino parte dai 35.950 euro della versione (600e)RED, che per effetto degli incentivi statali, e della promozione di lancio, possono scendere fino a 29.950 euro. L'unica altra versione, così da avere una scelta super semplificata, è quella chiamata La Prima (come fu anche per la 500e) il cui prezzo è 40.950 euro, sempre però con accesso agli incentivi statali. Fino al 30 settembre è disponibile anche una interessante promozione, con una struttura finanziaria a partire da 199 euro al mese, con Easy Wallbox inclusa, e con la possibilità, già dopo i primi 12 mesi, di scegliere se tenere la vettura o passare ad altro tipo di automobile, magari per mutate esigenze.
104 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCzz ma qualsiasi cosa si produca diventa iconica adesso?
Czz ma qualsiasi cosa si produca diventa iconica adesso?
Oggi se non sei iconico, sei un fallito.
Tutto quindi deve essere iconico, anche l'asse del cesso di plastica del leroy merlin.
Considerando che con la rottamazione ci sono 5000€ di sconto a 25K€ finiti non sarebbbe male e nel raggio di 120 Km da casa potresti andare senza nemmeno preoccuparti di ricaricare.
A pochi € X 100 Km. Un'ottima seconda macchina. Ma a 5K€ in meno.
Ti quoto in pieno, anche perché nel 2017 con esattamente 14500 € ho preso una OPEL Meriva B, GPL, da 120CV a km 0 che svolge egregiamente il suo compito di auto familiare!
Ora con meno di 14 k€ non esiste più niente ed il Sole24h spiega anche il perché
...I fanali, lo stereo, i specchietti, le auto... sottratte a quegli stolti che acquisteranno una Fiat a prezzi assurdi come questi
Quando arriveranno le cinesi economiche anche per Stellantis sarà un bagno di sangue, temo.
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