Europa, un'auto venduta su quattro è una ibrida o ibrida Plug-in
di Rosario Grasso pubblicata il 26 Aprile 2021, alle 17:21 nel canale Auto Elettriche
ACEA, associazione europea dei produttori di auto, ha pubblicato il suo ultimo resoconto sul mercato delle auto, che vede ancora una crescita considerevole delle vendite di vetture elettrificate
Non è solo l'effetto degli incentivi statali, ma di qualcosa di più grande che sta rivoluzionando il settore dell'automotive. Per quanto riguarda l'Unione Europea e il Regno Unito, infatti, nei primi tre mesi dell'anno il 18,4% delle vendite è rappresentato da vetture ibride (HEV). Una quota di mercato che risulta quasi raddoppiata rispetto allo scorso anno con complessivamente 469.784 immatricolazioni.
Se con HEV si intendono le vetture ibride di tipo mild hybrid o full hybrid, comunque in grado di ricaricare la batteria autonomamente senza ricorrere alla spina, anche le PHEV, ovvero le ibride Plug-In, vedono dati in crescita, rappresentando una quota di mercato in Europa dell'8,2%. Per quanto riguarda l'Italia, la quota di mercato delle PHEV è cresciuta addirittura del 445,7% rispetto allo scorso anno.
Passando alle completamente elettriche (BEV) nei primi tre mesi dell'anno si attestano su una quota di mercato 5,7%. Le immatricolazioni sono 146.185 e la crescita rispetto allo scorso anno si attesta al 59,1%. L'Italia è ancora una volta una delle nazioni con la crescita più consistente, con un +145,6% rispetto a un anno fa.
Calano in maniera molto importante, invece, le immatricolazioni delle auto diesel, precisamente del 20,1%. Le diesel adesso detengono una quota di mercato del 23,2%, inferiore dunque a quella di auto ibride e ibride Plug-in considerate insieme. Per quanto riguarda le auto a benzina il calo si attesta sul 16,9%. Questo tipo di auto ha una quota di mercato in Europa del 42,2%, mentre lo scorso anno era sul 52,3%.
Per quanto riguarda la totalità del mercato c'è una crescita dello 0,9% rispetto allo scorso anno. Sul confronto incide moltissimo il tracollo che ci fu nel marzo del 2020, all'esplodere della crisi sanitaria. Le immatricolazioni del primo trimestre 2021 sono 3.080.751 (dati ACEA).
18 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoInfatti in mezzo alle ibride ci mettono pure le Mild Hybrid... che di ibrido hanno praticamente zero... se non la falsa giustificazione nel nome...
Non è un caso che in alcune città stanno togliendo i vantaggi dedicati (parcheggio gratuito, no ZTL, etc...) in favore SOLO delle auto elettriche.
No infatti, è l'effetto dei divieti.
Non confermo i dati che scrivi perché non li conosco ma lo scopo di certe batterie sarebbe quello di alimentare un motore elettrico che aiuti il termico nelle accelerazioni, in modo da non fargli consumare troppo. La capienza non è granché ma credo che le correnti erogabili siano ben superiori a quelle di un powebank tradizionale.
O anche quelle che hanno il dubbio di non averlo fatto, se guardano i consumi
C'è solo l'insignificante differenza che il tuo power bank ha le celle in parallelo con tensione totale di 3,7v invece il sistema myld è a 48v, quindi l'energia immagazzinata è giusto un pelo più alta (per non parlare della corrente di scarica) anche se gli Ah sono gli stessi
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