Dacia
Elettrico, benzina o GPL per chi ha reddito ISEE basso. È il leasing inclusivo Dacia
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 15 Dicembre 2023, alle 16:44 nel canale Auto ElettricheUna nuova formula, elettrico, benzina o GPL per chi ha reddito ISEE basso, con zero anticipo e rata sostenibile. Si parte in quattro città
109 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'assistenzialismo ha portato l'Italia da un paese moderno a essere fanalino di coda d'Europa, ormai in certi casi sorpassato anche da paesi che erano storicamente dietro di noi.
Piuttosto che l'assistenzialismo preferirei una politica in stile anni 50/60 in cui lo stato investe fortemente in infrastrutture per creare posti di lavoro anch'essa non esente da problemi ma sicuramente migliore dell'assistenzialismo a pioggia.
Ah fra parentesi sulle auto vieterei gli inventivi, per tutte. Negli anni abbiamo sprecato nel settore automotive direttamente e indirettamente una quantità di miliardi che ci potevamo fare la miglior sanità o la migliore università gratuita del mondo.
Lo stato non dovrebbe MAI dare soldi direttamente ma al MASSIMO come detrazioni NON CEDIBILI.
Politica fallimentare quella del miracolo economico, non c'e' mai stata uno vero progetto , hanno in pratica copiato e incollato il capitalismo americano che unito alla ovvia prospettiva di crescita del dopoguerra ha generato quel periodo.
Purtroppo pero senza una vera politica e un vero progetto si e' generata inflazione, calo di export e disoccupazione, tanto e' che gli anni successivi sono stati quelli del terrorismo.
Ma lasciando stare la storia dell'economia italiana, a prescindere, oggi un auto in una società che si vuole definire un minimo avanzata o evoluta deve essere un bene primario e o di riffa o di raffa dovrebbero dare a tutti la possibilità di averla.
Guarda che il mutuo non è credito al consumo. Il mutuo è credito fondiario che è tutta un'altra parrocchia.
Dipende , puo anche essere ipotecario.
perche' nel primo caso ci sta, nel secondo manco se te la regalano..
Anche perché il fatto che tutti comprino tutto a rate alla fine impatta anche chi non è interessato. Un esempio stupido, ma è solo una mia ipotesi: se gli smartphone non potessero essere acquistati a rate o con gli operatori, dubito che i produttori avrebbero alzato così tanto i prezzi negli anni... semplicemente a un certo punto ne avrebbero venduti pochi e non avrebbero potuto alzare ancora. Invece a rate anche il peggior spiantato con 1000 euro di stipendio e 300 euro sul conto può comprarsi l'iPhone Pro salcazzo...ed ecco che li vendono, fanno i numeri, si permettono di alzare i prezzi.
Al di là che non c'è bisogno di scusarsi, lo apprezzo ma stavolta magari ho insegnato qualcosa io la prossima sicuramente sarai tu a insegnarmi qualcosa quindi va bene così, ci mancherebbe.
Per il resto hai centrato perfettamente il punto... ad oggi abbiamo prezzi fuori mercato perché il mercato è alimentato da prestiti e incentivi al punto che ormai si paga il doppio a volte il triplo del prezzo che un bene avrebbe senza queste cose.
Se vuoi la stessa cosa è successa con il 110% dove a causa di scelte folli si è creata una bolla di mercato che ha portato i prezzi dell'edilizia ad aumentare in maniera spropositata causando un danno collettivo non solo economico per tutti i soldi pubblici sprecati ma anche al mercato in generale che tutt'ora continua ad avere prezzi assurdi a causa della bolla creata.
Ma forse ora "siamo al dunque..." direbbe Jeremy Irons in Margin Call.
In realtà il debito a cui si faceva riferimento in quel caso non era debito al consumo ma di altra natura e in parte non aveva torto. Sarebbe un discorso lunghissimo da affrontare qua ma se ti capita vale la pena approfondire perché non tutto il debito è per forza negativo così come non tutto il credito è positivo.
In Italia in generale abbiamo degli squilibri di mercato in entrambi i piatti proprio perché in generale quando si fa debito lo si fa male e quando si fa credito (si deposita) lo si fa anche peggio.
Il problema sta nelle conseguenze a lungo termine: oggi inizi con l'auto e magari è anche funzionale, poi ci metti netflix perché alla fine ti merita rispetto al, se esiste ancora, noleggio, poi ci metti lo smartphone ecc... ecc...
Alla fine non hai niente di proprietà e a forza di rate da meno di 100€ ti sei fiammato lo stipendio senza nemmeno accorgertene.
Il giocatore d'azzardo non scommette la casa, il giocatore inizia a giocare con 2€ in fondo pensa basta che per 2 volte non prendo il caffé e sono già pari. Poi il mese dopo ne gioca 4 perché c'è un bel montepremi e in fondo sono 4 caffé. Alla fine si ritrova senza niente ma anche all'ultima giocata prima di perdere tutto ha pensato che tutto sommato era accettabile e poteva funzionare.
Se uno se lo può permettere COMPRA, se dovete fare rate a meno che non sia un immobile o un bene che si rivaluta NON comprate. La trappola è dietro l'angolo e basta una volta per farsi prendere la mano.
no , è il reddito lordo quindi altrochè 1250€ al mese , sono molti meno...
Una società avanzata o evoluta di deve offrire un lavoro che ti permette di comprare l'auto, non ti deve regalare l'auto.
Se poi fai delle scelte di vita fallimentari (ovviamente non mi riferisco a te personalmente eh) devi anche assumertene le conseguenze.
Un mio vicino di casa di origini dell'Est Europa ha recentemente fatto il 4° figlio e ha intenzione di fare il 5° perché tanto lui stesso dice che in Italia più figli fai e peggio risulti e meglio è.
Morale della favola il comune gli passa praticamente tutto ora ti pare una politica sana? Invece di incoraggiare un comportamento responsabile stiamo creando queste anomalie.
Nel mercato dell'auto è la stessa cosa... a forza di incentivare, a forza di regalie ecc... ecc... si è abituato la gente a cambiare macchina come niente fosse al punto che ormai spopolano le formule 4 anni e ricambi.
Quindi non solo non arrivi mai a essere veramente proprietario, non solo hai una rata sostanzialmente a vita ma hai creato anche una abitudine nelle persone che vorranno sempre l'auto nuova.
Concedimi una piccola precisazione (non mi odiare).
In realtà il limite LTV non è 80% ma 80+10% in presenza di un capitolato di lavori di ristrutturazione pari almeno al 10% dell'80% IVA esclusa.
https://www.finanzadigitale.com/stipendio-medio-italia/
Tralasciando il confronto con gli altri paesi, un operaio in Italia mediamente prende NETTI 1.534 euro.
Ma perchè sparate sentenze a caso senza informarvi
Certo, uno smartphone non costa quanto un'auto, ma è lo stesso ragionamento: se ne può fare a meno ma le sue funzioni rendono la vita molto più comoda per tanti aspetti. Lo stesso vale per l'auto, con la differenza che ha funzioni molto più legate ad esigenze primarie (perchè un conto è consultare il CC della banca dal cellulare, cosa che puoi fare in altro modo senza alcun problema, tutt'altro paio di maniche è dover andare a comprare da mangiare per la famiglia).
Certo, uno smartphone non costa quanto un'auto, ma è lo stesso ragionamento: se ne può fare a meno ma le sue funzioni rendono la vita molto più comoda per tanti aspetti. Lo stesso vale per l'auto, con la differenza che ha funzioni molto più legate ad esigenze primarie (perchè un conto è consultare il CC della banca dal cellulare, cosa che puoi fare in altro modo senza alcun problema, tutt'altro paio di maniche è dover andare a comprare da mangiare per la famiglia).
Ci sono proporzionalità diverse:
uno smartphone per fare quasi tutto oggi lo compri con quanto? 80/100€? Vuoi qualcosa di meglio? 150€? E fine.
Già con 150€ hai un modello che ti fa le cose essenziali e anche buona parte di quelle superflue. Lo compri una volta e poi per 4/5 anni sei a posto.
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