Ecco la bomba dagli USA: l'EPA conferma le nuove regole, 60% di veicoli elettrici entro il 2030
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 12 Aprile 2023, alle 12:17 nel canale Auto ElettricheCome anticipato da fonti anonime nei giorni scorsi, l'EPA ha confermato le nuove regole in accordo con il Governo Biden, che porterà a vendite massicce di auto elettriche nel giro di pochi anni
Lo avevamo scritto ieri, ed oggi come previsto arriva la conferma. L'EPA, l'Environmental Protection Agency statunitense, ha comunicato le nuove norme sulle emissioni dei veicoli, con una stretta decisa sui limiti, che si stima porterà a vendite molto importanti di auto elettriche.
Sono confermati i numeri circolati nei giorni scorsi, con le vendite che potrebbero arrivare già al 60% del totale entro il 2030, e al 67% entro il 2032. Si tratta di imposizioni ben più alte rispetto a quanto aveva annunciato Joe Biden, che puntava al 50%.
L'EPA ha anche spiegato il perché dell'inasprimento delle norme. Secondo l'ente il mercato è cambiato molto rapidamente da quando il Presidente aveva annunciato le sue intenzioni due anni fa. Il numero di modelli di veicoli elettrici è raddoppiato, le stazioni di ricarica sono raddoppiate, ed in generale l'adozione dei veicoli elettrici è triplicata. Tutti questi dati hanno spinto ad essere più ambiziosi.
Esattamente come fatto in Europa, l'EPA non indica quali auto dovranno essere vendute, ma indica i livelli massimi di emissioni medie che la flotta dovrà rispettare. In pratica le emissioni devono diminuire circa del 13% ogni anno, fino a raggiungere 82 grammi di CO2 per miglio entro il 2032. I dati del 2021 riportavano un valore medio di 347 grammi per miglio.
Sotto la lente di ingrandimento sono finiti anche altri inquinanti, come NOx, PM2.5, COV e SOx, che dovranno tutti ridursi di circa il 50%. L'EPA, inoltre, ha calcolato costi e benefici che le nuove regole porteranno. Il consumatore medio americano risparmierà 12.000 dollari nel corso della vita del veicolo, ed il tutto moltiplicato per il numero di cittadini espone cifre enormi: 1 trilione di dollari di benefici, centinai di miliardi risparmiati per i settori salute e clima. Oltre ovviamente a una ridotta dipendenza dal petrolio estero per decine di miliardi di barili.
Attenzione anche ai veicoli commerciali e pesanti. Questi veicoli hanno obiettivi specifici per i settori, ma dovrebbero diventare elettrici in misura importante, si parla di circa il 50% entro il 2032. Ovviamente i soggetti coinvolti possono anche scegliere altre strade, come l'idrogeno, il dato da rispettare riguarda sempre le emissioni e non il tipo di alimentazione.
Queste nuove regole, sebbene confinate agli Stati Uniti, potrebbero avere un impatto anche nel resto mondo. In Europa, con norme stringenti simili, i governanti più volte hanno espresso perplessità, sentendosi come "una goccia nel mare". La presa di posizione degli Stati Uniti invece conferma il trend mondiale, e confermerà la direzione anche per chi temeva di intraprendere azioni isolate.
73 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - inforitirarsi dalla corsa e lasciare la leadership ai cinesi della tecnologia del futuro...va bene per i nostri politici che difendono interessi di bottega... impensabile per la qualità ed ambizione americana.
Se lo fanno in USA é lo stesso concetto.
A chi venderai le brum brum?
Davvero? e come hanno fatto a calcolare queste cifre? che poi la "vita del veicolo" che significa? in Usa (ma anche in Italia) abbiamo auto di 30-50 anni che ancora funzionano come se fossero state appena prodotte.. quelle a batteria che vita utile avranno?
La corrente alla colonnina costa un po meno del gpl , ma ci si fanno anche meno km ( kw paragonato al litro)
Ci devi mettere 10000 in più ad acquistarla ma risparmi 200euro l'anno di tagliando ( 2000 euro ) , dopo 10 anni sul gpl hai 1000 per il cambio bombola , sulle elettriche da cambiare le batterie con costi ancora incalcolabili. ( Di certo non 1000 euro)
Diciamo che si aggiustano sempre i dati come gli torna comodo, o probabilmente la corrente in america è gratis .
A me sembrano pure pochi 12000$, considerate le sole manutenzioni ordinarie sei tranquillamente su queste cifre (ovviamente su una vita utile di 20 anni e 500mila km).
Poi auto di 30 anni che funzionano come nuove non so tu ma io non ne vedo, mio padre aveva una Mercedes classe C che dopo 20 anni aveva tutti e 4 i braccetti da rifare, chiusura centralizzata impazzita, sospensioni da sostituire, isolamento dal rumore completamente andato. La meccanica nel tempo si è tenuta su grazie a vari interventi di manutenzione ordinaria ma i suoi 20 anni si sentivano tutti, ed era una mercedes.
Io mi aspetto che a 8 \10 anni ci siano dei programmi di rigenerazione delle auto e delle batterie.
Il problrma sono poi i costi.
Poi auto di 30 anni che funzionano come nuove non so tu ma io non ne vedo, mio padre aveva una Mercedes classe C che dopo 20 anni aveva tutti e 4 i braccetti da rifare, chiusura centralizzata impazzita, sospensioni da sostituire, isolamento dal rumore completamente andato. La meccanica nel tempo si è tenuta su grazie a vari interventi di manutenzione ordinaria ma i suoi 20 anni si sentivano tutti, ed era una mercedes.
Si ma scusa ,a parte il cambio olio , il resto delle manutenzioni ci sono anche nelle elettriche.
Non è che su quelle non si rompe niente. E freni e gomme andranno cambiati .
Non è che su quelle non si rompe niente. E freni e gomme andranno cambiati .
E tutto quanto c'è di meccanico, quindi anche qui sospensioni ecc.ecc.
ti eviti, un pò di manutenzione al motore.
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