Ecco il test di autonomia e ricarica della nuova Tesla Model 3 SR+ 60 kWh. È la migliore sul mercato?
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 04 Febbraio 2022, alle 16:53 nel canale Auto ElettricheAncora un video del test dei 1.000 km di Bjorn Nyland, questa volta alle prese con la nuova versione di Tesla Model 3 RWD. Le prestazioni suggeriscono che possa essere la miglior scelta sul mercato
Fin dal suo esordio, la Tesla Model 3 SR+ è stata molto apprezzata, per l'ottimo livello di prestazioni e il prezzo più contenuto. Non parliamo certo di una vettura economica, in quanto alle nostre latitudini non ha mai raggiunto i 35.000 dollari appannaggio solo degli americani, ma comunque una scelta con un buon rapporto prestazioni/prezzo.
La versione prodotta in Cina, talvolta indicata come MIC, ne ha ulteriormente aumentato la popolarità, grazie a prezzi scontati e batterie LFP che, dopo un iniziale tentennamento, si sono rivelate anche meglio delle NCA e NCM per certi aspetti. C'era dunque molta curiosità sull'ulteriore aggiornamento, che ha portato la batteria a circa 60 kWh.
Quella che oggi viene chiamata semplicemente Tesla Model 3, ha una nuova batteria litio-ferro-fosfato da circa 60,5 kWh, di cui 57,5 realmente utilizzabili. Si tratta di un miglioramento del 9% rispetto alla vecchia versione, che si fermava a 52,6 kWh. Il solito Bjorn Nyland l'ha dunque messa alla prova nella classica prova dei 1.000 km, per testare autonomia, efficienza e capacità di ricarica, nonostante le proibitive condizioni invernali. Ecco il video:
La vettura ha dimostrato di poter percorrere agevolmente anche più di 300 km a velocità autostradale, con temperature esterne di 3-6 gradi celsius. La maggiore autonomia e la buona efficienza hanno anche consentito, nell'arco dei 1.000 km, di effettuare solo 5 soste anziché le 6 necessarie con il vecchio modello.
La nuova Model 3 ha anche dimostrato buone capacità di ricarica, supportando potenze fino a 170 kW per diversi minuti, e nella maggior parte dei casi presso colonnine non Tesla. La gestione della temperatura della batteria è stata ottima, ancora una volta merito delle celle LFP. In conclusione il tragitto è stato completato in 10 ore e 5 minuti, un tempo di poco superiore al test precedente, che si era chiuso in 9 ore e 55 minuti, ma a una temperatura tra 13 e 21 gradi, quindi decisamente migliore. È evidente dunque dai dati che con temperature più miti il cronometro si fermerebbe a vantaggio di questo nuovo modello, che diventa quindi una delle scelte più appetibili sul mercato. La dicitura Standard Range è stata eliminata, poiché 60 kWh non sono quasi più un limite e, nonostante la trazione solo posteriore, abbiamo quasi 300 CV a disposizione.
88 Commenti
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marketing, 300km ma non puoi rimanere a secco quindi normalmente fra il 5 e il 15% di carica residua ti fermi a ricaricare, 300km ma durante la ricarica quando superi l'80/85% la ricarica rallenta per preservare la vita della batteria quindi non la si ricarica totalmente perchè perderesti troppo tempo...
1000km in poco più di 10 ore in norvegia con 5 pause ricarica quando la velocità massima in autostrada è compresa fra gli 80 e i 100km/h posso non crederci?
Pet curiosità come hai fatto a prenderla in prova per una settimana? Io ho trovato solo 2 noleggiatori che vogliono 150/200€ al giorno ricariche non comprese
Posso accettarne 2 se particolarmente economica.
Fare 1000km nelle rimanenti 8 ore vuol dire fare una media di 125km/h. E per avere quella media devi avere strada assolutamente vuota.
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