DeepDrive annuncia il nuovo motore centrale a doppio rotore, lo vedremo alla IAA Mobility
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 21 Agosto 2023, alle 14:58 nel canale Auto ElettricheLa società specializzata in motori elettrici presenta una nuova soluzione, adatta ad una grande varietà di veicoli, e con efficienza ai vertici della categoria
DeepDrive si è rapidamente fatta un nome nell'affollato panorama dei fornitori per il settore automotive, affollato soprattutto da quando conta, e non poco, essere esperti in powertrain elettrici.
Oggi l'azienda di Monaco presenta un nuovo motore elettrico, sempre con la sua tecnologia a doppio rotore e flusso radiale, ma questa volta in un formato simile all'uso tradizionale, per motori al centro degli assali.
Il nuovo drive verrà proposto in due varianti. La prima, denominata CSD 450, offre fino a 430 Nm di coppia con potenza di 230 kW, ed è pensata principalmente per il segmento C, a singolo o doppio motore. La variante CSD 700 invece, con gli opportuni rapporti, può salire fino a 5.400 Nm di coppia, con 350 kW di potenza. Anche in questo caso si pensa a soluzioni a singolo o doppio motore, per il segmento D e top di gamma.
Secondo quanto dichiarato, il motore offre efficienza oltre il 96%, ad ampi intervalli operativi. Per questo l'autonomia dei veicoli può aumentare oltre il 20% rispetto a soluzioni attuali. Questo dato ha attirato immediatamente l'attenzione di diversi costruttori, e la prima serie andrà in produzione nel 2027.
Ma la soluzione di DeepDrive non serve solo ad ottenere potenza e autonomia, ma potrebbe portare un altro beneficio molto importante per il settore, ovvero l'abbassamento dei costi. Si parla del 50% in meno di magneti e fino all'80% in meno di ferro per la produzione, quindi meno spesa e maggiore sostenibilità. Questo poi potrebbe riflettersi nel prezzo finale dei veicoli, andando a mitigare uno dei difetti ancora presente nei listini delle auto elettriche.
DeepDrive mostrerà il suo nuovo prodotto durante l'IAA Mobility, dove saremo presenti.
53 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocomparare l'efficienza di sistemi diversi non è un parametro interessante per l'utente finale. Quello che conta è il costo al km, affidabilità, praticità.
...che, numeri alla mano, sono migliori per il motore elettrico
ma chissene. Lui la metteva sul piano dell'efficienza, quando all'utente finale dell'efficienza importa poco e niente.
L'efficienza maggiore ha un effetto collaterale molto interessante, per l'utente finale: ti fa spendere meno.
Nel caso di certe ev, MOLTO meno.
e invece sarebbe ora di mettere l'efficienza al primo posto, o al massimo ai primi posti dei criteri di valutazione. Ragionando solo sulla spesa abbiamo stufe ottocentesche con le ruote, e la maggior parte delle case che sono poco più che capanne. Ed alla lunga, cioè oggi, questi problemi li stiamo sentendo di più, molto di più dei soldi che abbiamo risparmiato facendo benzina per quarantanni.
I famosi "due cuori e una capanna !"
Intendi tutte quelle cose che sono (ed erano) illegali?
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