Corte dei Conti europea: il divieto alle auto a benzina e diesel dal 2035 espone l'Europa alla Cina
di Rosario Grasso pubblicata il 23 Aprile 2024, alle 11:31 nel canale Auto ElettricheIn un intervento inusuale, la Corte dei Conti europea ha apertamente criticato le decisioni europee circa il divieto alla vendita di veicoli a benzina e diesel a partire dal 2035. Non ci sarebbero ancora le condizioni industriali per poterlo realizzare senza esporsi troppo alla Cina.
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Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocome le ricarichi "comodamente" la notte? intendo non tutte, solo quelle che la mattina hanno bisogno di ricarica per andare a lavoro, facciamo un 20% del circolante? vorrebbe dire che 1 posteggio ogni 5 deve essere munito di colonnina funzionante e che quel posteggio non deve peraltro essere occupato di chi non necessita di colonnina. lo vedi applicabile?
sincero sincero? mi immagino nelle grandi città, nel giro di 4/5 anni, ricaricare l'auto EV sarà l'ultimo dei problemi
Nel breve periodo: multe certe e salate (ti posso garantire che il 90% di quelle auto è lì perché il proprietario non aveva voglia di camminare 10 minuti, a cercarlo il parcheggio sitrova). Nel medio periodo: nuovi parcheggi sotterranei, che a prescindere dal discorso elettrico servono ad avere città meno brutte per le auto parcheggiate.
Ero rimasto che non si più circolare per troppo tempo con targhe estere proprio per questa ragione.
Non è un caso che il superbollo sia ancora in vigore perchè evidentemente non tutti hanno messo targhe estere (altrimenti il gettito sarebbe zero), e mi pare strano di non vederne in giro neppure mezza in una città come la mia dove tutti stanno attenti al centesimo speso
mi sa tanto di "caso napoli", più che via praticamente per tutti quanti se vuoi evitare di pagare il superbollo.
intendo dire che a napoli non faranno niente per N tempo e tutti felici, ma scommetto che se lo stesso mezzo te lo tieni in un'altra città con la targa polacca, tempo un po' di mesi ti vengono a cercare e ti fanno il braso di
più spesso sento parlare di depotenziamento a libretto in fase di immatricolazione per auto di importazione, così si evita il superbollo se si sta sotto i 250cv.
p.s. la soluzione targa estera, comunque, significa che la macchina non è nemmeno in tuo possesso, ma è in mano ad una azienda polacca, che se scompare, non so come va a finire. se si fa su auto di un certo valore per non pagare il superbollo, non la vedo serena come cosa.
dubito fortemente sia questo un escamotagè per non pagare il superbollo, e soprattutto non è ciò che venne fatto all'introduzione di questo balzello, semplicemente perchè chi non aveva il grano, si è liberato delle auto "potenti" da pochi soldi e tanti saluti.
chi aveva/ha il grano, aveva già altri escamotagè da seguire, sicuri e tranquilli e seguiti magari da consulenti che facevano già altro.... oppure più semplicemente pagano il superbollo e manco se ne accorgono.
e quelli come te non capisco che i box non li hanno tutti e nemmeno i parcheggi riservati e le statistiche su quanti box possono essere usati come posto auto non esistono.
tantissimi box sono usati come magazzini, oppure sono troppo piccoli per farci entrare un'auto perchè costruiti negli anni in cui le auto erano minuscole rispetto ad ora, e ancora tanti altri sono box fatti per le motociclette.
il bagno in casa lo realizzi non dovendo creare spazio dove manca, in proporzione allo spazio occupato da un appartamento, il bagno per esistere necessita una area minuscola.
lo spazio per fare parcheggi oppure box auto per tutti perchè li metti obbligatori, semplicemente non esiste.
non c'è lo spazio a meno di far trasferire le persone a vivere dove lo spazio è presente, ri-urbanizzando da zero tutto quanto.
tu credi alla riurbanizzazione in nome dei box auto?
ma non serve nemmeno andare in centri città popolosissimi.
metto alcune foto che includono anche periferie collinari, molto comuni in tante zone italiane:
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I box si possono realizzare sotto terra. Se lo usi come magazzino come si dice cazzi tua, o ne prendi un'altro o butti via un po' di roba inutile (che è quella che di solito finisce nei box )
E comunque non mi sembra una inutile corsa perché che piaccia o meno anche se a livello globale le emissioni delle auto possono essere considerate trascurabili a livello LOCALE le emissioni delle auto incidono sulla vita e se permetti a me frega di campare di più e se per farlo qualcuno dovrà fare a meno di qualche viaggio o dovrà aspettare mezz'ora la ricarica sinceramente per me aspetta.
No, neanche a livello locale incidono.
Ce l'ho un posto auto in un garage, di proprietà, ma per installarci una colonnina dovrei attraversarlo tutto, con costi spropositati. Ma il problema non e' del singolo ma della collettivita'. Si sta spingendo su una tecnologia che non e' adeguata.
come le ricarichi "comodamente" la notte? intendo non tutte, solo quelle che la mattina hanno bisogno di ricarica per andare a lavoro, facciamo un 20% del circolante? vorrebbe dire che 1 posteggio ogni 5 deve essere munito di colonnina funzionante e che quel posteggio non deve peraltro essere occupato di chi non necessita di colonnina. lo vedi applicabile?
Guarda che in molte città europee è già così, mai stato a ginevra?
CUT immagini
quiz
l'affermazione "le colonnine si possono mettere dappertutto" è applicabile in questi contesti? [SI] / [NO]
l'affermazione "basterà aspettare qualche altro anno che le colonnine saranno più diffuse" permetterebbe a TUTTI questi cittadini di ricaricare comodamente la notte? [SI] / [NO]
l'affermazione "non è vero che solo chi ha il box auto non può ricaricare" permetterebbe a TUTTI questi cittadini di ricaricare comodamente la notte? [SI] / [NO]
l'affermazione "tutti possono ricaricare l'auto quando vogliono" è applicabile a questa realtà? [SI] / [NO]
Il problema come ho scritto più e più volte è il numero di auto assolutamente fuori controllo e uno degli obiettivi della mobilità elettrica è proprio quello di ridimensionare il parco circolante in maniera considerevole.
Altrimenti non risolveremo mai niente. Se quelle auto nelle immagini fossero tutte elettriche e anche avessero in qualche modo ognuna la sua colonnina sarebbe uno schifo uguale.
Quindi l'obiettivo principe non sono le emissioni, l'inquinamento o altre cose fantasiose. L'obiettivo principe dev'essere diminuire le auto.
Personalmente continuo a dire che soprattutto nelle metropoli l'uso dell'auto privata, anche elettrica, dovrebbe essere disincentivato con costi elevati e regole ferree in modo che salvo casi eccezionali nessuno voglia viaggiare in auto dentro la metropoli.
Tirare una linea elettrica ora son costi spropositati... o quanto potrà costare... guarda voglio esagerare... 5k€? Ma secondo me non ce li spendi e sarebbe una spesa spropositata?!
Ti scritturano per l'edizione 2024 della favola di Natale nel ruolo di Ebenezer Scrooge
Ginoworld strike again.
Anche tu sei distratto, sara' un problema comune di voi elettrofili.
Dove ho scritto che va bene il primo e non il secondo?
Non mi fare ripetere cose banali, come tu fossi un toretto qualsiasi. O lo sei?
Poco ma sicuro, visto che di EV se ne continueranno a vedere pochissime.
senza battute e relativamente alle foto che ho anche postato sopra, in certe zone i garage non esistono, non puoi comprarli nemmeno se sei milionario.
fai prima a cercare un terreno, comprarlo, e costruirci sopra un garage (non so se si possa solo garage o se serve farci anche una casa).
ma normalmente se non ci sono box disponibili, ne parcheggi, significa che non c'è spazio e quindi tanti saluti anche al terreno.
a quel punto il milionario, salvo altre iperboli fantasmagoriche per procacciarsi un posto auto, cambia vita e va a vivere altrove dove c'è più spazio.
gli altri, continuano a esistere come è normale che sia in luoghi abitati da secoli, dove lo spazio è finito anche se non è occupato (case/spazi disabitati/in disuso), e continuerà a parcheggiare per strada dove capita.
sad but true.
il punto sarà vedere come si evolverà il mercato della forza lavoro quando la gente che deve andare a lavorare non potrà più muoversi e sarà costretta a cambiare casa spostandosi vicino a lavoro.
ci saranno città che imploderanno per troppe persone (come se già oggi fossimo messi bene da questo punto di vista), periferie svuotate e sarà interessante vedere cosa capiterà ai quartieri alveari costruiti in zone scomodissime proprio per dar casa ai lavoratori attorno ad alcune città.
servirà una bella rivoluzione del trasporto pubblico, oppure bisognerà far sparire la maggiorparte delel PMI e sperare in grandi conglomerati che si occuperano anche dei transfer della forza lavoro un po' come accade ora per i grossi stabilimenti dove il personale viene raccattati dai pullman dedicati al solo polo industriale... ma la vedo dura perchè ora i più sono raccattati in zone di interscambio dove arrivano in auto.
È ovvio che se faccio regolarmente migliaia di chilometri alla settimana, o non ho un posto auto, l'elettrico per le sue caratteristiche è limitante. Ma d'altro canto se il box per fare la ricarica ce l'ho e non faccio il rappresentante, il discorso cambia radicalmente. I parametri da considerare sono numerosi, e ognuno ha le sue specifiche esigenze... e livello di tolleranza.
Anche perchè altrimenti la crociata sull'autonomia e i tempi di ricarica si sarebbe dovuta fare anche per il succitato metano: autonomie ancor più basse, tempi di ricarica lunghi e distributori che dovevi cercare col lanternino quando uscivi dal tuo circondario. Su un viaggio lungo la normalità era uscire soventemente dall'autostrada per far rifornimento, su un viaggio programmato a priori.
Però buona fetta di persone le macchine a metano (per risparmiare sul carburante e il bollo) le ha comprate, e non mi pare che si son disperati per le limitazioni annesse.
Al netto del discorso economico ed ecologico, il problema non è questo, perchè oggi e ancora per diversi anni c'è possibilità di scelta. Il problema semmai ci sarà quando tale possibilità di scelta non ci sarà più, se il ban dopo il 2035 sarà confermato. Perchè da quel momento (oddio, penso anche più in là, dato che comunque molta gente continuerà a circolare con macchine a combustibile acquistate fino al 2034) avremo solo elettrico. E se non si saranno risolti, o comunque ridotti, i suoi attuali limiti, si dovrà convivere con il maggior disagio che tutto ciò comporterà.
Problemi che passano per la tecnologia, le infrastrutture e la conformazione urbana delle città (riduzione delle auto circolanti, mezzi pubblici e via dicendo).
Poi ognuno è libero di leggere la propria sfera di cristallo, come sembra uso comune dagli utenti qui sul forum Io rimango in attesa guardando il fiume scorrere, poi se e quando sarà opportuno farò le mie considerazioni e, di conseguenza, le mie scelte.
Sta cambiando il paradigma della mobilità a causa delle nuove generazioni a cui non interessa più di tanto POSSEDERE l'automobile e la moto in generale.
Ne consegue che si vada verso una mobilità intesa come servizio e pertanto figureranno due possibilità:
1) non avere l'auto affatto e noleggiarla al bisogno con il car sharing + utilizzo dei mezzi pubblici per la maggior parte degli spostamenti.
2) avere un' auto utilitaria per casa - lavoro - spesa - piccole gite fuori porta e utilizzare i mezzi pubblici per spostamenti più grossi (Es. Milano - Catania o Bari). All'arrivo a destinazione, per gli spostamenti in loco si può scegliere tra car sharing, taxi, uber e mezzi pubblici.
3-bonus) un mix delle due a seconda dell' età e da ciò che si vuole fare in quel periodo storico della propria vita.
Avevo visto un paio di servizi su Tg2 motori e forse altri programmi a tema, dove intervistavano i responsabili di varie case automobilistiche dichiarandosi consapevoli del cambio di mentalità e pronti a reagire a questo tipo di richiesta, proponendo questo tipo di servizi in un prossimo futuro.
Ad ogni modo, se veramente andiamo verso questo scenario descritto sopra, la tecnologia attuale è ampiamente sufficiente a coprire sia la prima possibilità (Rent only), che la seconda (Buy+Rent)
Sto ragionando per le mie esigenze e per il mio portafoglio.... Sarà un portafoglio da boomer sebbene sia più giovane di te ( stando al tuo nick), sarà quello che preferisci ma i conti danno ragione alle scelte chi ho fatto.
Se avessi comprato la vettura elettrica al posto della termica avrei speso molto di più è un dato di fatto, se l'avessi noleggiata per il tempo che mi è servita avrei speso di più ( la usa la mia compagna ogni giorno e non vive in una grande città..
Ad oggi ho un mezzo con pochi km usato solo da noi che fa il suo dovere e disponibile in qualsiasi momento.. Alla gen Z non sta bene o vengono idee più furbe? Buon per loro, quando mi trasferirò altrove verso la pensione ( che sto accumulando per conto mio dato che quelle INPS sarà bassissima/nulla/incerta) farò altre considerazioni. Certo se qualcuno verrà a piangere in quanto non avrà messo da parte nulla perchè sommerso da rate, noleggi, abbonamenti scusami non avrò compassione e farò di tutto per non cedere nulla di ciò che mi sono guadagnato e su questo non transigo.Nulla mi è stato regalato e quando andavo all'università estate a lavoro e mezzi pubblici che mi rubavano 1 ora e mezza la mattina e altrettanto tempo la sera, altroché "servizi a richiesta"..Ora il tempo me lo gestisco come voglio anche se vivo quasi in auto, ma è di fatto il mio ufficio e lo gestisco come meglio credo , tempi di ricarica a parte.
L'italia non è fatta di metropoli ( come credono certi politicanti) ma tanti agglomerati collegati da strade, le tue considerazioni andrebbero bene per qualche città ( Milano, Torino,Roma,Napoli...) ma tutto il resto? Mica viviamo negli USA.
Poi ad ognuno le proprie considerazioni.
Il fatto che stiano cercando di inculcare un certo modo di ragionare ( trasmissioni, politici, stampa specializzata) è perchè in realtà vogliono diminuire il numero di auto assicurando però delle entrate costanti alle case ( ergo stato con iva e annessi).
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