Hyundai
Con 800 volt addio ansia da ricarica: la prova con Hyundai Ioniq 5 e Ioniq 6
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 24 Aprile 2025, alle 12:27 nel canale Auto Elettriche
L'architettura a 800 volt è un marchio di fabbrica delle auto elettriche della gamma Ioniq, e porta diversi vantaggi, come efficienza e potenza ai massimi livelli
134 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosi in effetti riempire tutte queste pagine a parlare del nulla effettivamente è un'arte, condivido in pieno con te, ma almeno chi ha iniziato questa discussione da arrampicata su specchi ci ha riempito un po' la giornata, dovremmo ringraziarlo
A me la Ioniq 6 piace (a parte gli schermi come specchietti)
Ho pure messo il like al video
si sta facendo confusione su due concetti: "modello diffuso di massa" e "prezzo popolare".
i suv sui 40k non sono dei modelli proposti a prezzi popolare ma sono prodotti di massa, non a caso uno di questi è stato sia l'auto più venduta in europa e sia del mondo.
tanto per fare un parallelismo potremmo dire lo stesso per gli iphone, sono smartphone di massa ma non hanno un prezzo popolare.
quindi un modello diffuso di massa non per forza deve avere un prezzo popolare, l'equivoco è risolto
Stessa cosa per la Y (sulle auto c'è anche il discorso world car, cioè auto che restano uguali in tutto il mondo, e non seguono le specificità dei mercati), ma l'ho già spiegato n volte inutilmente.
"che te lo dico a fare" (cit.), sopratutto perchè non mi legge (dice).
Ma è rivolto anche agli altri, che non sanno neanche l'aritmetica delle elementari, e ricorrono a chtgpt (senza capire neanche quella).
Medio significa che oltre alle citate auto più economiche, ce ne sono altrettante molto più costose, altrimenti la media non potrebbe mai arrivare a 30.000 euro.
Di conseguenza considerando di massa le auto citate ed economiche, automaticamente sono considerate di massa anche quelle da 40.000 euro in sù, poiché per fare media da 30.000 euro devono necessariamente essere in numero più o meno simile.
Bello quando confermate quello che scrivo convinti di dimostrare il contrario.
Aggiungo altro. Il nostro Paese è uno dei più poveri, nonostante questa media abbastanza alta. In Francia, Germania o Regno Unito la media è ancora più alta, quindi Ioniq 5 e 6 sono auto normalissime per la MASSA europea.
Se hai 10 auto da 10.000 euro, come fai ad arrivare ad una media costo di 30.000 euro? Sempre a casa mia, ne devi avere almeno 10 da 50.000 euro. 600.000 euro totali, diviso 20 auto, uguale 30.000 di prezzo medio. Hai in strada 10 auto da 10.000 euro, e 10 auto da 50.000 euro.
Adesso io non so a memoria i prezzi delle auto che hai scritto, ma ipotizzando che costino circa 10.000-15.000 euro, per arrivare a 30.000 euro di media significa che hai un numero pari (di quantità immatricolate) di prezzo molto più alto. Quindi hanno la stessa diffusione, o almeno una diffusione molto simile.
È così il ragionamento, oppure pur di avere ragione devi riscrivere anche le regole base della matematica?
Ricordo che stiamo parlando di italia non Ue, e prima ho messo il link unrae coi dati ufficiali, non mi sembra che coincidano molto con i tuoi...
Eh già le regole base dalla matematicaHHH. Lui sì che le sacceH.
un esempio semplice è il mercato smartphone, se prendessimo la top10 avremmo un prezzo medio altissimo (classifica quasi totalmente occupata da iphone) quando invece considerando TUTTI gli smartphone avremo invece un prezzo medio molto più basso
Ecco la "coppia maraviglia", stesso livello, a quando l'anello di fidanzamento?
Queste discussioni stanno davvero diventando ridicole.
E per contraltare alle porsche da 100k ci sono altrettante auto da -40k?
Si, ti stai proprio rendendo ridicolo, confermo.
EDIT: a proposito, le auto (nuove) da 10k non esistono più da un pezzo, quindi neanche quelle da 50k, giusto?
figurarsi quelle da 60k, tante quante quelle da 0k...
semplicissimo
47miliardi di fatturato totale : 1558704 auto vendute = 30.000 euro
https://it.motor1.com/news/746058/a...024-classifica/
https://www.fleetandmobility.it/aut...-a-30mila-euro/
[I][B][SIZE="2"]L’auto [U]di massa[/U],[/SIZE][/B] [B]quella [U]per tutti[/U][/B], figlia del fordismo, aspirazionale e strumento di libera mobilità [b][u]sta sparendo[/u][/b]. [B]Costa [U]troppo cara[/U][/B]. In Italia il prezzo medio nel 2024 è balzato a ben 30mila euro[/, oltre mille euro sopra il livello già alto del 2023. Un valore record, rilevato dal Centro Studi Fleet&Mobility, che segna un giro di boa e forse una pericolosa quota massima dove [B][U]l’offerta rischia di non incontrare più la domanda[/U][/B]. Gli italiani infatti non avevano mai speso così tanti soldi per comprarsi nuove auto. Il 2024 si è chiuso con un fatturato, sempre secondo le prime stime Fleet&Mobility, di oltre 47 miliardi di euro, cifra mai toccata prima, in crescita di oltre 2 punti sul 2023. E questo nonostante le immatricolazioni siano in calo di un punto percentuale.[/I]
questi magari ne capiscono un po' di più di auto, cosa dite ?
Lo stesso articolo continua così:
[I]L’aumento vertiginoso rispetto ai 21.000 dell’anno pre-Covid è stato causato soprattutto dall’incremento dei listini e dalla diminuzione degli sconti. Insomma, la politica industriale e commerciale delle Case passata da “far girare le fabbriche è l’unica cosa che conta” a “[U]sotto un certo margine l’auto [b]manco la produciamo[/U][/b]”. E quali erano le macchine il cui margine era insufficiente nel conto economico dei produttori? Ma ovvio: [U]le piccole citycar[/U].
Sfortunatamente, le leggi dell’economia sono rimaste invariate: se i prezzi salgono i volumi scendono. Infatti negli anni il segmento delle auto entro i 14.000 euro di listino, che valeva il 7% delle vendite, è scomparso; quelle fino a 20.000 euro valevano il 36% del mercato e adesso sono al 20%.
Avendo [U]preferito i margini ai volumi[/U], pensare che le immatricolazioni possano tornare ai livelli pre-Covid è solo una fantasia, nel senso letterale di cosa irrealizzabile. [U]Pensare invece che possano essere i contribuenti italiani a calmierare questi prezzi con gli incentivi ha dentro un qualcosa di perverso[/U].[/I]
In questi 3 anni ho incontrato tutti campioni al volante che fanno quasi ogni giorno 400km in auto e che non si fermano mai.
Odiano così tanto l'elettrico che si inventano di tutto.
- imposizione da parte dei governanti europei
- tecnologia nuova e quindi ancora da perfezionare (non i motori, piuttosto le batterie)
- costi ancora alti vista la scarsa diffusione e mancanza di economie di scala comparabili al termico
- scarsa autonomia
- costi di ricarica
- informazioni fuorvianti ed articoli faziosi (come questo) da parte delle stampa di settore
...
@Sbaffo, mi hai rubato i due esempi che volevo fare parlando della MEDIA, ti quoto...
1. Distribuzione statistica, differenza tra MODA, MEDIA e MEDIANA (per gli acculturati)
2. Una Porsche elettrica da 200K è sufficiente a bilanciare 9 panda - cioè se vengono vendute 9 Panda (16000 cad.)e 1 Porsche, il prezzo medio risulta 34.400€ -> secondo Zocchi in tale contesto quindi un'auto da 34.440 è un'auto di massa (per i meno acculturati alla faccia della matematica!)
@Zocchi, sì, purtroppo articolo fuorviante e fazioso
1. nell'articolo si parla di media, ma se parliamo di prodotto di massa inteso come di largo utilizzo direi che parlare di moda sarebbe decisamente più indicato (vedi sopra)
2. concordo che essendo in Italia sarebbe meglio parlare dei nostri dati, ma anche se parliamo di dati europei il discorso non credo sia tanto diverso
3. prendendo buoni i dati di prezzo medio 30K e forzando il fatto che 40K siano auto di massa (cosa su cui non concordo affatto per il punto suesposto), le auto dell'articolo coprono il range 48-60, quindi dal 20 al 50% più costose delle auto di massa e dal 50 al 100% più costose del prezzo medio. 50-100% in più, non noccioline.
Siamo alle solite; il problema che vedo io è che c'è spesso questa tendenza non a voler ACCULTURARE, ma semplicemente a spingere una tecnologia (l'elettrico) per motivi prettamente ideologici e politici.
Laddove invece, essendo appunto una tecnologia, come tutte le tecnologie normalmente presenta lati positivi e negativi, vantaggi e criticità. Questo approccio nel voler spingere l'elettrico in maniera imprescindibile sta ottendendo l'effetto opposto, sembra quasi un esercizio di psicologia inversa!
Come chiosa finale: il presente commento è scritto da una persona nella cui economia famigliare personale l'autovettura elettrica ha portato una minor spesa di circa 2800 euro/anno rispetto ad una corrispondente termica, con miglior qualità di vita e comfort in tutti gli spostamenti quotidiani. Finora solo vantaggi! Quando parlo dell'elettrico, anche con gli amici, cerco solo di essere obiettivo.
- imposizione da parte dei governanti europei
- tecnologia nuova e quindi ancora da perfezionare (non i motori, piuttosto le batterie)
- costi ancora alti vista la scarsa diffusione e mancanza di economie di scala comparabili al termico
- scarsa autonomia
- costi di ricarica
- informazioni fuorvianti ed articoli faziosi (come questo) da parte delle stampa di settore
...
@Sbaffo, mi hai rubato i due esempi che volevo fare parlando della MEDIA, ti quoto...
1. Distribuzione statistica, differenza tra MODA, MEDIA e MEDIANA (per gli acculturati)
2. Una Porsche elettrica da 200K è sufficiente a bilanciare 9 panda - cioè se vengono vendute 9 Panda (16000 cad.)e 1 Porsche, il prezzo medio risulta 34.400€ -> secondo Zocchi in tale contesto quindi un'auto da 34.440 è un'auto di massa (per i meno acculturati alla faccia della matematica!)
@Zocchi, sì, purtroppo articolo fuorviante e fazioso
1. nell'articolo si parla di media, ma se parliamo di prodotto di massa inteso come di largo utilizzo direi che parlare di moda sarebbe decisamente più indicato (vedi sopra)
2. concordo che essendo in Italia sarebbe meglio parlare dei nostri dati, ma anche se parliamo di dati europei il discorso non credo sia tanto diverso
3. prendendo buoni i dati di prezzo medio 30K e forzando il fatto che 40K siano auto di massa (cosa su cui non concordo affatto per il punto suesposto), le auto dell'articolo coprono il range 48-60, quindi dal 20 al 50% più costose delle auto di massa e dal 50 al 100% più costose del prezzo medio. 50-100% in più, non noccioline.
Siamo alle solite; il problema che vedo io è che c'è spesso questa tendenza non a voler ACCULTURARE, ma semplicemente a spingere una tecnologia (l'elettrico) per motivi prettamente ideologici e politici.
Laddove invece, essendo appunto una tecnologia, come tutte le tecnologie normalmente presenta lati positivi e negativi, vantaggi e criticità. [B]Questo approccio nel voler spingere l'elettrico in maniera imprescindibile sta [U]ottendendo l'effetto opposto[/U], sembra quasi un esercizio di psicologia inversa![/B]
Come chiosa finale: [U]il presente commento è scritto da una persona nella cui economia famigliare[/U] [B]personale [U]l'autovettura elettrica[/U][/B] ha portato una minor spesa di circa 2800 euro/anno rispetto ad una corrispondente termica, con miglior qualità di vita e comfort in tutti gli spostamenti quotidiani. Finora solo vantaggi! Quando parlo dell'elettrico, anche con gli amici, cerco solo di essere obiettivo.
prima una precisazione tecnica: anche la mediana va bene anzi è meglio della moda, è meno suscettibilie: se prendessimo la moda con riferimento ai singoli prodotti il risultato sarebbe il prodott più venduto, model Y o Dacia Sandero a seconda dell'anno
comunque anche la media potrebbe essere ok, basta sapere come funziona... credo si studi alle medie, non ci vuole una laurea in statistica, quella curva (o simili) l'hanno vista tutti prima o poi, è la base.
Per il resto sono pienamente d'accordo, e sono contento che lo dica uno PRO-EV ma obiettivo. L'avevo proprio messo in firma circa un mesetto fa: "i peggiori nemici delle EV sono (certi) EVvari" (semi-cit.)
Ma in questo caso specifico non so se sia un problema di essere troppo pro-ev o di non avere minimamente il polso del mercato (aka vivere nel suo mondo dei sogni), cosa ancora più grave per un "giornalista" del settore auto.
Ormai sta diventando imbarazzante (per hwup)...
un prodotto di massa è semplicemente un prodotto molto diffuso, gli iphone li consideriamo di massa eppure coprono "solo" il 20% di share market.
un suv da più di 40k è il mezzo più di venduto al mondo degli ultimi due anni, nel 2023 è stato più venduto in europa.
poi vengono molto venduti questi suv con configurazioni da 40k o più:
-troc
-corolla cross
-crv
-rav4
-tiguan
-tucson
byd entra aggressivamente nel mercato europeo e propone diversi suv da più di 40k.
quindi riassumendo il prodotto di massa non è per forza:
-con share market alto
-con prezzo popolare
questi due equivoci sono alla base dell'infinita discussione sul nulla, propongo anche di chiedere scusa alla redazione per il modo con cui viene continuamente attaccata senza motivo. fruite gratuitamente di un servizio (di cui molti usando pure adblock), se non vi piace si è liberissimi di cambiare lidi. se poi altri si credono così bravi da sapere come vadano scritti gli articoli che aprano il proprio sito e ci mostrino con i fatti come si gestisce
un prodotto di massa è semplicemente un prodotto molto diffuso, gli iphone li consideriamo di massa eppure coprono "solo" il 20% di share market.
Anche il 5% del mercato allora sono decine di milioni di pezzi quindi è di massa, ma anche l'1% del mercato dei telefonini che sono centinaia di milioni all'anno fa alcuni milioni, cioè sono tutti di massa...
certo paragonare un oggetto da 1k con uno da [U]50k[/U] è proprio uguale...
il discorso della media non sta in piedi comunque, di qualunque cosa si parli.
"ma che te lo dico a fare?" (cit., vediamo chi la sa)
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