Tesla
Come reagiscono le auto (elettriche e non) al freddo estremo?
di Giulia Favetti pubblicata il 18 Gennaio 2024, alle 13:38 nel canale Auto ElettricheSul web impazzano le foto di auto elettriche, nello specifico delle Tesla, impossibilitate ad accendersi e a caricarsi a causa di temperature estremamente fredde; il gelo però ha effetti anche sulle vetture a combustione interna, altrettanto devastanti. Vediamo di fare informazione
213 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMettiamo - per un istante - che la "ragione" (parola che detesto) sia tutta dalla tua, dalla vostra parte, e che qui dentro si faccia solo pollaio o a parlare sia solo gente che voglia dar fiato alla bocco o meglio far fare rumore alla tastiera, senza avere la minima conoscenza dell'argomento trattato.
(RIBADISCO É SOLO UN'IPOTESI FANTASIOSA)
Nessuno si senta offeso, è uno scenario inventato, così almeno sono ancora più chiaro.
Detto questo le cose sono due, o ti appassiona talmente tanto l'argomento da volerne parlare a tutti i costi, anche con chi non ne varrebbe la pena, o veramente la passione si è trasformata in qualcosa di più tossico.
Io ad esempio, ho tutto sommato apprezzato l'articolo, risposto a Giulia Favetti con le mie osservazioni e basta. Tac, chiuso. Mi son preso la libertà di scriverti queste due parole, spero apprezzate e sempre nel massimo rispetto, giusto per capire cosa ti motivi a questi scambi che, sicuramente, degenereranno in pagine e pagine di thread senza uscita, senza scopo. Tanto nessuno si muoverà un centimetro dalle proprie posizioni, stringi stringi.
Mi dirai, è lo scopo del forum, caro (o non caro) Saturn. Ma io ti rimando al primo ragionamento di questo post.
É come io quando chiedo ad un ultrà-apple se mi può descrivere uno scenario reale e probabile in cui un utente, con il "futuro store alternativo disabilitato", possa involontariamente installare qualcosa a sua insaputa, avere più rischi rispetto a prima quando tale possibilità non sarebbe stata nemmeno tra le opzioni facoltative. Semplicemente non rispondono. Perchè non c'è risposta.
Concludo, io investirei meglio il mio tempo. Tutto qui.
Ma è solo un'opinione, cerca di prendere il mio post dal verso giusto mi raccomando.
ora non so che capacità specifica abbia una batteria d'automobile ma sicuramente se servono 6,5 kW per una batteria da 50 kWh di Tesla vuol dire che c'è una certa riluttanza al riscaldamento o che la massa da gestire è elevata.
io so che a me servono 15 minuti a 8-9 kW per avere auto e batteria pronte all'uso la mattina e quindi 2 kWh se li pappa solo per preparare la vettura tanto che stavo ragionando sul lasciare l'auto sempre attaccata la sera (non in ricarica) solo per far si che il preriscaldo la mattina lo prelevi dalla rete e non dalla batteria (alla fin fine è oltre il 2% solo per preparare la vettura all'avvio.. in 2 mesi ho rubato 100 kWh di autonomia solo per non partire da freddo.. se poi parto da freddo vedo che la vettura da priorità alla batteria e dopo all'abitacolo tanto che suggeriscono di scaldare i sedili mentre si aspetta di scaldare l'abitacolo..)
è tanta energia.. se, come suggerisce Giulia, bastano 30 secondi ad un Diesel per partire, vuol dire che un Diesel usa una frazione di energia per prepararsi.. 1,5 litri/ora da fermo se ricordo male e quindi 15 kWh/ora -> 30 secondi sono appena 125 Wh.. (165 Wh in alcuni siti..)
ci sono differenze nei due veicoli e ce ne saranno sempre.. sta in noi capire cosa vogliamo e cosa possiamo fare/avere
autobus elettrici sono un casino.. ma funzionano.. grazie a batterie immense (un mio cliente ne sta comprando una vagonata..) ma ha già fatto presente che hanno un payback lunghetto e che i nuovi a metano erano economicamente migliori (visto anche che stiamo tornando a prezzi di 0,4 €/Smc.. 0,6 €/Smc gas compresso per autotrazione)
Per il preriscaldamento a casa, ti suggerisco assolutamente di lasciare l'auto collegata, magari sfruttando la programmazione timer se ce l'ha, è la pratica consigliata da tutti, non ha senso sprecare autonomia prima ancora di partire.
Ci saranno migliaia di post qui sul forum dove frantumate le gonadi a chi legge solo il titolo e non legge il contenuto e poi tu ti limiti a leggere quel titolo (palesemente acchiappaclick)????
L'articolo andava letto. Se poi tu non lo fai io non so cosa dirti.
Cmq qui non si parla di quell'articolo.
Vogliamo invece parlare di questo articolo?
MI spieghi perchè nel titolo si parla di reazione al freddo di 2 categorie di auto e poi nel corpo dell'articolo sembra una crociata non obiettiva di una categoria specifica di auto?
Su 80 righe di articolo ce ne saranno si e no 10 relative ai problemi dell'elettrico.....
Non l'ho fatto io, e non l'ho "commissionato" io, andrebbe chiesto all'autrice
Mettiamo - per un istante - che la "ragione" (parola che detesto) sia tutta dalla tua, dalla vostra parte, e che qui dentro si faccia solo pollaio o a parlare sia solo gente che voglia dar fiato alla bocco o meglio far fare rumore alla tastiera, senza avere la minima conoscenza dell'argomento trattato.
(RIBADISCO É SOLO UN'IPOTESI FANTASIOSA)
Nessuno si senta offeso, è uno scenario inventato, così almeno sono ancora più chiaro.
Detto questo le cose sono due, o ti appassiona talmente tanto l'argomento da volerne parlare a tutti i costi, anche con chi non ne varrebbe la pena, o veramente la passione si è trasformata in qualcosa di più tossico.
Io ad esempio, ho tutto sommato apprezzato l'articolo, risposto a Giulia Favetti con le mie osservazioni e basta. Tac, chiuso. Mi son preso la libertà di scriverti queste due parole, spero apprezzate e sempre nel massimo rispetto, giusto per capire cosa ti motivi a questi scambi che, sicuramente, degenereranno in pagine e pagine di thread senza uscita, senza scopo. Tanto nessuno si muoverà un centimetro dalle proprie posizioni, stringi stringi.
Mi dirai, è lo scopo del forum, caro (o non caro) Saturn. Ma io ti rimando al primo ragionamento di questo post.
É come io quando chiedo ad un ultrà-apple se mi può descrivere uno scenario reale e probabile in cui un utente, con il "futuro store alternativo disabilitato", possa involontariamente installare qualcosa a sua insaputa, avere più rischi rispetto a prima quando tale possibilità non sarebbe stata nemmeno tra le opzioni facoltative. Semplicemente non rispondono. Perchè non c'è risposta.
Concludo, io investirei meglio il mio tempo. Tutto qui.
Ma è solo un'opinione, cerca di prendere il mio post dal verso giusto mi raccomando.
Ciò che mi spinge probabilmente è la differenza tra un post come il tuo ultimo (o come quelli di Notturnia) e altri dove invece i toni sono ben diversi, spesso sinonimo di ignoranza.
Forse dopo più di tre anni mi sono stufato di tollerare certi toni, di vedere sempre le solite balle spacciate per verità, di sentire gente che non ha mai aperto un libro parlare di chimica delle batterie, e rispondo, per l'appunto, a tono. Come si usa dire, c'è un limite a tutto.
Però credo che alla lunga (anche non così tanto lunga) ascolterò il tuo consiglio.
Ah, dimenticavo. A me non interessa avere tutta la ragione dalla mia, posso anche ascoltare critiche e pareri di tutti. Mi accontenterei che non venissero diffuse le solite fake news, che si parli studiando un minimo gli argomenti, che si avesse rispetto di chi fa un lavoro cercando di farlo seriamente, cercando di imparare e studiare con costanza, anche se non più dietro un banco di scuola o di università. Poi mi si può dire di tutto, solo con questi pochi punti come punto di partenza.
ora non so che capacità specifica abbia una batteria d'automobile ma sicuramente se servono 6,5 kW per una batteria da 50 kWh di Tesla vuol dire che c'è una certa riluttanza al riscaldamento o che la massa da gestire è elevata.
io so che a me servono 15 minuti a 8-9 kW per avere auto e batteria pronte all'uso la mattina e quindi 2 kWh se li pappa solo per preparare la vettura tanto che stavo ragionando sul lasciare l'auto sempre attaccata la sera (non in ricarica) solo per far si che il preriscaldo la mattina lo prelevi dalla rete e non dalla batteria (alla fin fine è oltre il 2% solo per preparare la vettura all'avvio.. in 2 mesi ho rubato 100 kWh di autonomia solo per non partire da freddo.. se poi parto da freddo vedo che la vettura da priorità alla batteria e dopo all'abitacolo tanto che suggeriscono di scaldare i sedili mentre si aspetta di scaldare l'abitacolo..)
è tanta energia.. se, come suggerisce Giulia, bastano 30 secondi ad un Diesel per partire, vuol dire che un Diesel usa una frazione di energia per prepararsi.. 1,5 litri/ora da fermo se ricordo male e quindi 15 kWh/ora -> 30 secondi sono appena 125 Wh.. (165 Wh in alcuni siti..)
ci sono differenze nei due veicoli e ce ne saranno sempre.. sta in noi capire cosa vogliamo e cosa possiamo fare/avere
autobus elettrici sono un casino.. ma funzionano.. grazie a batterie immense (un mio cliente ne sta comprando una vagonata..) ma ha già fatto presente che hanno un payback lunghetto e che i nuovi a metano erano economicamente migliori (visto anche che stiamo tornando a prezzi di 0,4 €/Smc.. 0,6 €/Smc gas compresso per autotrazione)
A partire dopo 30 secondi con la termica ti fai parecchio male, con l'olio a -20° che raggiunge pressioni stellari...
confermo che ha la possibilità di programmare il timer riscaldamento auto (come anche quello per la ricarica posticipata) solo che per ora trovo una rottura dover aprire il cofano, prendere il trabicolo, collegarlo e via la mattina toglierlo etc.. sto pensando di comprare un secondo charger per averne uno sempre in auto e uno sempre fuori.. ma costano "due" soldi..
Quando c'è freddo freddisimo, ci vorranno 5 secondi o poco di più per attivare le candelette (diesel ad iniezione indiretta), dopo che la spia si spegne puoi procedere al accendere il motore, io di solito aspetto qualche altro secondo, per far si che l'olio arrivi ovunque e parto, piano, stando sul regime di 1500/1700 giri circa per qualche km fino a che non raggiunge la temperatura ottimale.
MI spieghi perchè nel titolo si parla di reazione al freddo di 2 categorie di auto e poi nel corpo dell'articolo sembra una crociata non obiettiva di una categoria specifica di auto?
Su 80 righe di articolo ce ne saranno si e no 10 relative ai problemi dell'elettrico.....
stai davvero domandando l'ovvio?
al risposta risiede banalmente nel vedere come l'argomento automotive, anzi, la parola stessa, viene tradotta e divulgata su questo portale, le news sono esplicative in tal senso.
- apri il menù a tendina del link alla sezione "Auto". per quanto riguarda l'automotive, tutto ciò che si muove con soli motori a pistoni e carburanti, qui non esiste già più/non viene trattato a livello di sezioni. [U]l'icona stessa della sezione è un fulmine/indicatore di tensione elettrica.[/U] una semplice ruota sarebbe stata molto più politically correct, ma forse tanti dimenticano che è lei che fa muovere i veicoli, prima di tutto il resto
- news di nuove auto con motore solo termico, per quanto possano essere interessanti/tecnologicamente a livello di contenuti anche meccanici rispetto a ciò che offre il mercato oggi (vedi GR Yaris 2024 di pochi giorni fa), quante ne conti? forse di news per veicoli solo termici ho notato quello di Dacia con la nuova gamma. Probabilmente perchè ora offrono tante motorizzazioni ibride.
- citazioni di auto mai considerate prima dal portale, la Mustang, la Charger, improvvisamente sono argomento trattabile, perchè ora la Charger si muove usando corrente invece di carburante. ma di tutto il resto dell'auto in sè non interessa niente a livello meccanico. viene citata perchè adesso è diventata elettrica. Poi avanti la prossima vattelapesca chinabrand edition.
- la maggioranza degli articoli contiene nel titolo o la parola elettrica/o, batteria/e, ricarica/he, zero emissioni. anche la sola parola "motore" mi viene difficile trovarla.
- quando incontri un articolo dove l'argomento è estraneo a veicoli elettrici, è un articolo che tratta di problemi anche molto gravi del mondo automotive, come il dieselgate. oppure è una qualche azienda europea che annuncia che non produrrà più dei motori endotermici in un determinato stabilimento (poi se lo fa in altri, chissene importa).
il corollario a queste osservazioni semplicistiche è che per questo portale la mobilità/automotive non deve esistere (o già non esiste più al di fuori di auto mosse tramite corrente (batterie o idrogeno che siano), non c'è più nulla di nuovo di cui parlare che possa esser legato anche incidentalmente al mondo delle auto solo termiche, con una esclusione quasi assolutistica, della serie [U]non se ne deve parlare punto e basta[/U].
di base qui non si tratta di automotive in senso lato, ma di argomenti molto specifici, escludendone categoricamente altri, e soprattutto senza fare analisi che possano toccare ad ampio spettro ciò che l'automotive rappresenta per la maggioranza degli scimmioni bipedi detti umani, ossia dei semplici vettori per andare da A a B, e non oggetti da rendere economicamente irraggiungibili e dove la "tecnologia" dell'auto sta virando su contenuti digitali sempre più esarcebanti, come se lo scopo finale fosse diverso da andare da A a B.
attendo quando arriveremo finalmente a leggere articoli sull'incredibile inutilità di avere le auto foderate di display ogni dove quando una delle più grandi battaglie per la sicurezza stradale è levare l'attenzione delal gente da quel monitor che si portano in giro 24/7, anche in auto. sarò strano io a ridere quando per non farti usare un monitor, te ne danno un'altro da usare al suo posto.
la linea editoriale mi sembra questa, e va benissimo ci mancherebbe è una linea come tanto altre, riassumibile dicendo ceh ciò che è automotive a trazione non elettrica e/o foderato di grandi schermi, non esiste!
"Come reagiscono le auto (elettriche e non) su MARTE?"
Si hai ragione, ho scritto una banalità.
Il fatto è che io personalmente non sono pro o contro l'elettrico. Mi danno fastidio gli articoli faziosi dei siti che hanno sempre trattato di motori (e che sono ovviamente contro l'elettrico) tanto quanto mi danno fastidio gli articoli faziosi pro elettrico di questo sito, anche se nel sito di motori mi sembra un po' più comprensibile.
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