Alfa Romeo
Clamorosa decisione di Alfa Romeo: "non va bene Milano? Allora si chiamerà Junior"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 16 Aprile 2024, alle 08:01 nel canale Auto ElettricheDopo le polemiche sollevate dal ministro Adolfo Urso, Alfa Romeo risponde con la clamorosa decisione di cambiare nome al suo nuovo modello
101 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonon sarebbe stato meglio chiamarla PHOKACCIA?
Alfa Romeo Phokaccia
(ehi, non perchè sia Alfa Romeo... per me potrebbero fare anche la Mercedes Lathrina oppure la [I]Porsche Dereta[S]u[/S]nus[/I]
oppure una Tesla Caessus... o che so... Fiat Bucus...
...
senza offesa
Il progetto generale? E quale? Forse quello della calandra anteriore e del portellone posteriore? Degli interni? Perchè il pianale e Peugeot assieme a tutto il resto...
Era già in cassa integrazione da inizio anno, con turni ridotti, d'altronde mi dicevano che al mese vendono 500e per coprire 10gg di Produzione...
Notizia di ieri del Corriere... si vede che fino a settembre i turni di lavoro verranno ulteriormente ridotti e poi molto probabilmente chiusura!!!
Sì, quello più o meno: scocca, interni, personalizzazione software, sterzo e poi assetto, barre antirollio, differenziale e freni per la Veloce.
I lavoratori della Maserati erano già stati trasferiti da Grugliasco (che ha chiuso, ed ora è uno stabilimento fantasma) a Mirafiori l'anno scorso o due anni fa, e sono da un bel pezzo a ritmo ridottissimo.
Sicuramente già a inizio anni anche quelli della 500e erano a regime ridotto, non saprei dirti se tutti o alcuni, probabilmente il cambiamento è che ora sono tutti coinvolti.
Corre voce però che potrebbero riportare a Mirafiori una termica del gruppo, ma non saprei dirti se sono leggende da catena di montaggio o c'è un fondo di verità.
La cosa patetica, è che queste notizie le deve dare il Corriere,
perchè LaStampa, giornale di Torino, è solo pieno di "antifascista" qui, "antifascista" là
Corre voce però che potrebbero riportare a Mirafiori una termica del gruppo, ma non saprei dirti se sono leggende da catena di montaggio o c'è un fondo di verità.
Seee ciao.
Il clima del nuovo corso francese/Elkann è questo
https://www.quattroruote.it/news/in...ura_lancia.html
"Dovete sapere due cose. Innanzitutto, c'erano molte persone che bussavano alla mia porta per farmi vendere Alfa Romeo. E ho detto di no. E c'erano tante altre persone che mi dicevano che avrei dovuto uccidere Lancia
perchè LaStampa, giornale di Torino, è solo pieno di "antifascista" qui, "antifascista" là
magari prova a leggerla La Stampa prima di parlare su cosa scrive o non scrive.
Il clima del nuovo corso francese/Elkann è questo
https://www.quattroruote.it/news/in...ura_lancia.html
"Dovete sapere due cose. Innanzitutto, c'erano molte persone che bussavano alla mia porta per farmi vendere Alfa Romeo. E ho detto di no. E c'erano tante altre persone che mi dicevano che avrei dovuto uccidere Lancia
Capisco, quindi un articolo che non c'entra un belino col discorso dovrebbe convincerci che le voci che girano all'interno dello stabilimento sono false...chiaro.
https://www.lastampa.it/
Antifascismo, Schlein, poliziotti picchiatori, Meloni cacca, Salvinih pupù,
Altri invece pensano ai posti di lavoro.
Notizie su Stellantis o Elkann, ce ne sono ben poche, c'è questa, sembra la fotocopia di Piersilvio al TG5
Elkann: “Per Ferrari nel 2023 risultati e traguardi record, abbiamo mantenuto le promesse”
https://www.lastampa.it/economia/20...messe-14231202/
Pensi di trovare delle critiche ad Elkann, sul suo giornale ?
Certo, il padrone fa sempre quello che dicono le voci di stabilimento.
Prima di decidere qualcosa, Elkann e il capo di Gabinetto francese si fanno un giro, con le orecchie ben tese, e sentono le voci.
A volte si fanno anche lo scherzo di tirarsi il dito prima di scorreggiare
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".