Alfa Romeo
Clamorosa decisione di Alfa Romeo: "non va bene Milano? Allora si chiamerà Junior"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 16 Aprile 2024, alle 08:01 nel canale Auto ElettricheDopo le polemiche sollevate dal ministro Adolfo Urso, Alfa Romeo risponde con la clamorosa decisione di cambiare nome al suo nuovo modello
101 Commenti
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Appunto.
Considerando che non ha particolari vezzi fuoristradistici - ho capito bene che non c'è la versione integrale? - con un po' di conoscenze di geografia potevano chiamarla
CAMPOROSSO
che è il più basso valico alpino (circa 815 m.s.l.m.) tra Pontebba e Tarvisio, e che tra l'altro suona anche bene
https://it.wikipedia.org/wiki/Sella_di_Camporosso
Considerando che non ha particolari vezzi fuoristradistici - ho capito bene che non c'è la versione integrale? - con un po' di conoscenze di geografia potevano chiamarla
CAMPOROSSO
che è il più basso valico alpino (circa 815 m.s.l.m.) tra Pontebba e Tarvisio, e che tra l'altro suona anche bene
https://it.wikipedia.org/wiki/Sella_di_Camporosso
Aridai, avrebbero avuto lo stesso problema. Ogni nome che riporta a località italiane non andava bene, dato che è prodotta all'estero.
Non è che non andava bene, penso che nessuno avrebbe potuto veramente avere qualcosa da far valere perché una casa automobilistica è libera di produrre dove cavolo gli pare.
Se spostano la produzione della Stelvio in Polonia non esiste che qualcuno gli chieda di cambiare nome.
Ci hanno solo fatto polemica sopra e hanno deciso di tagliare corto con le polemiche cambiando nome, ma sono sicuro che se si fossero impuntati l'avrebbero vinta.
Se spostano la produzione della Stelvio in Polonia non esiste che qualcuno gli chieda di cambiare nome.
Ci hanno solo fatto polemica sopra e hanno deciso di tagliare corto con le polemiche cambiando nome, ma sono sicuro che se si fossero impuntati l'avrebbero vinta.
Se c'è una legge che lo vieta espressamente dubito che l'avrebbero vinta. E secondo me è anche giusto: sfrutti il nome italiano per vendere ma poi di italiano non ha nulla. E' una presa per il culo bella e buona. Anzi, mi stupisce che il management dell'Alfa Romeo non conoscesse le leggi italiane, ma in fondo ci sta, sono francesi
Piuttosto che ritornino a fabbricare auto in Italia, vero succo del discorso, che tra qualche anno ci resterà da fabbricare solo auto cinesi. Che tristezza infinita.
Piuttosto che ritornino a fabbricare auto in Italia, vero succo del discorso, che tra qualche anno ci resterà da fabbricare solo auto cinesi. Che tristezza infinita.
Non è così semplice, se non puoi usare nomi italiani per roba prodotta all'estero allora tutte le aziende italiane non potrebbero produrre all'estero e soprattutto non potresti vendere aziende e marchi italiani a gruppi esteri.
Cioè non esiste che vendi Alfa Romeo ai francesi e poi gli vieti di usare i nomi italiani.
sangyong Tivoli?
la ford gran Torino?
la ford capri?
L'uso di un nome, e vale per qualunque auto, ha una sua motivazione, quale che sia. Se volevano chiamare Milano questo modello, avranno avuto i loro motivi, tutto andrebbe contestualizzato. Fare un elenco di questo tipo lascia il tempo che trova.
Semmai trovo decisamente sterile la polemica innescata dal Governo per una cosa del genere (una legge del genere applicata per una cosa come questa è ridicola), trovo semmai piuttosto fine e sarcastica la reazione di Stellantis, che si permette di usare un termine latino, quindi chiaro riferimento alla storia italiana e alle origini della sua attuale lingua. Oltre che ad essere un riferimento ad un vecchio modello Alfa.
Piuttosto che ritornino a fabbricare auto in Italia, vero succo del discorso, che tra qualche anno ci resterà da fabbricare solo auto cinesi. Che tristezza infinita.
Siamo arrivati al punto che un'azienda (italiana o francese che sia) non può chiamare un suo modello Milano, come se poi vendesse per quel motivo. E questo per un'azienda (Alfa Romeo) che per quanto sotto il marchio Stellantis rimane storicamente un'azienda italiana che ha fatto le sue fortune quando era italiana al 100%.
La polemica del Governo è puramente pretestuosa, che vive sulla scia delle polemiche recenti. Se fosse stata la (per dire) Opel a produrre un modello chiamato Milano, ci sarebbe stata la glorificazione di quel modello da parte nostra per quanta stima dimostrano gli stranieri nei nostri confronti.
Loro stessi hanno preferito evitare di verificare se è vero o meno.
Tecnicamente non è stata venduta ai francesi, anche se in pratica purtroppo è così.
Temo che Stellantis sopravvaluti le conoscenze linguistiche del Bobolo
L'uso di un nome, e vale per qualunque auto, ha una sua motivazione, quale che sia. Se volevano chiamare Milano questo modello, avranno avuto i loro motivi, tutto andrebbe contestualizzato. Fare un elenco di questo tipo lascia il tempo che trova.
Semmai trovo decisamente sterile la polemica innescata dal Governo per una cosa del genere (una legge del genere applicata per una cosa come questa è ridicola), trovo semmai piuttosto fine e sarcastica la reazione di Stellantis, che si permette di usare un termine latino, quindi chiaro riferimento alla storia italiana e alle origini della sua attuale lingua. Oltre che ad essere un riferimento ad un vecchio modello Alfa.
Suvvia, mi sembri il bambino che batte i piedi per terra perchè non ha le caramelle
Siamo arrivati al punto che un'azienda (italiana o francese che sia) non può chiamare un suo modello Milano, come se poi vendesse per quel motivo. E questo per un'azienda (Alfa Romeo) che per quanto sotto il marchio Stellantis rimane storicamente un'azienda italiana che ha fatto le sue fortune quando era italiana al 100%.
La polemica del Governo è puramente pretestuosa, che vive sulla scia delle polemiche recenti. Se fosse stata la (per dire) Opel a produrre un modello chiamato Milano, ci sarebbe stata la glorificazione di quel modello da parte nostra per quanta stima dimostrano gli stranieri nei nostri confronti.
Senza entrare nel discorso legislativo, che non so cosa dica a riguardo...
Se l'Opel crea un'auto e la chiama Milano, è sotto gli occhi di tutti che un'azienda straniera ha voluto omaggiare l'Italia con un suo modello.
Se l'Alfa Romeo italiana crea un modello e lo chiama Milano, è per sottolineare l'italianità del suo prodotto.
Se l'Alfa Romeo straniera crea un modello e lo chiama Milano... si capisce perché lo fa...
Per dire, quanti sanno che l'Alfa Romeo non è più italiana? Quanti andrebbero a comprare la nuova Milano convinti di comprare un'auto italiana?
Magari possono anche farlo, ma lo vedo come un inganno al consumatore.
Per dire, se la Carapelli si spostasse in... Turchia, cominciasse a produrre olio lì e lo chiamasse "Taranto"...
Vai al supermercato e trovi sullo scaffale il Carapelli Taranto, cosa pensi?
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