BYD, nuova fabbrica in Indonesia: aumenterà di 150.000 esemplari la produzione annuale
di Vittorio Rienzo pubblicata il 22 Gennaio 2025, alle 17:51 nel canale Auto ElettricheBYD costruirà un nuovo stabilimento in Indonesia entro la fine del 2025 con una capacità produttiva di 150.000 veicoli l'anno, così come per lo stabilimento in Tailandia. L'obiettivo è superare nelle vendite, oltre che nella produzione, Tesla.
Con il passaggio alla mobilità elettrica, i colossi cinesi del settore automobilistico avanzano senza freni, primo tra tutti BYD. La crescita nel panorama degli EV sembra promettente anche nel 2025, tanto che la società ha completato il progetto per una nuova fabbrica in Indonesia.
Se da un lato Tesla si è aggiudicata la medaglia d'oro tra i marchi più venduti nel 2024 (superando BYD di 2.500 unità), BYD si è guadagnata quella di primo produttore mondiale con 4.500 veicoli in più prodotti, ovviamente rimanendo nell'ambito dei veicoli elettrici.
BYD, però, aspira a superare Tesla anche nelle vendite e l'inserimento nei mercati esteri ne è una prova evidente già da tempo. Il produttore, presente anche in Italia, ha imperniato la sua strategia per il 2025 proprio sui mercati esterni e la nuova fabbrica in Tailandia sarà un ulteriore tassello per conquistare il mercato del sud-est asiatico, attualmente dominato dai produttori giapponesi.
Come spiegato ai microfoni di Reuters da Eagles Zhao, presidente e direttore di BYD Indonesia, la società prevede di ultimare i lavori per il nuovo stabilimento entro la fine dell'anno. Esattamente come la fabbrica in Tailandia, il nuovo polo indonesiano avrà una capacità produttiva di 150.000 veicoli l'anno.
La costruzione prevede un investimento di un miliardo di dollari e fornirà nuovi posti di lavoro diretti e indiretti. Si tratta di una strategia che porta vantaggio reciproco: da un lato l'Indonesia persegue il progetto con cui sta provando ad attirare investitori per arrivare a produrre 600.000 EV l'anno in loco, dall'altro BYD si è garantita l'esclusione dai dazi sui veicoli attualmente importati nel paese.
Non a caso, la quota di mercato di Toyota e Honda nella "Detroit dell'Asia", ovvero la Tailandia, è passata dal 90% al 76% con BYD che ha già aperto uno stabilimento nel paese. Naturalmente, il colosso cinese si aspetta un tasso di crescita speculare anche in Indonesia, che semplificherà anche la distribuzione in quest'area del mondo.
Una volta completata la costruzione dello stabilimento, Zhao si aspetta che la produzione venga avviata poco dopo. Inoltre, con la nuova gamma di modelli in arrivo, prevede una crescita del marchio importante già da quest'anno.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoEppure le elettriche non le vuole nessuno. Vai a capire come fanno.
Eppure le elettriche non le vuole nessuno. Vai a capire come fanno.
spero la realtà non sia molto più cinica "non vogliano LE NOSTRE auto elettriche"
Eppure le elettriche non le vuole nessuno. Vai a capire come fanno.
BYD produce anche ibride plugin...
Eppure le elettriche non le vuole nessuno. Vai a capire come fanno.
Producono le ibride, vai a vedere la pubblicità con la Cuccarini.
Strano perchè nella fabbrica ungherese CHE SARÀ OPERATIVA fra 7-8 mesi ad oggi non producono nulla, ma hanno annunciato che produrranno Dolphin ed Atto 3.
Spiace (ma anche NO). E le navi non sono piene di bus ma di auto con una spina di ricarica.
Quindi niente ADDIESELLLL ma vendono 4,25 mln di pezzi/anno.
Beh mo si scontreranno coi tre cilindri e le addiesel sono finiti a leggere certi commenti.
Producono ibride che caricano 11KW AC e 30KWDC, facendo dagli 80 ai 120Km WLTP in elettrico.
Insomma termiche pure come le hanno tutti a casa.
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