BMW presenta le nuove ruote ''aerodinamiche'' per le sue future auto elettriche iX3, iNext e i4
di Carlo Pisani pubblicata il 10 Febbraio 2020, alle 20:01 nel canale Auto Elettriche
Questo ricercato tipo di cerchione sarà un'opzione definita "aerodinamica" per le vetture iX3, iNext e i4, un modello con design a stella caratterizzato da forme spigolose ed ampi spazi vuoti
BMW porta avanti i progetti per le sue nuove auto elettriche e presenta un particolare componente studiato apposta per massimizzare, se pur in minima parte, l'efficienza dell'intero veicolo: parliamo delle ruote, precisamente dei cerchioni, oggetto di uno studio aerodinamico per offrire i migliori risultati in abbinamento alle prossime vetture elettriche del marchio tedesco come il SUV elettrico iX3, la iNext oppure l'i4.
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Questo ricercato tipo di cerchione sarà un'opzione definita "aerodinamica" per tutti i veicoli sopra indicati, un modello con un design a stella caratterizzato da forme spigolose ed ampi spazi vuoti; quello qui riportato in foto sarà l'opzione per l'imminente iX3, mentre per le altre vetture elettriche in programma l'azienda specifica che seguiranno lo stesso stile ma saranno riadattate al singolo caso per performance e dimensioni.
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“Nelle automobili di oggi, le ruote e il loro flusso aerodinamico influenzano l'efficienza complessiva del veicolo fino al 30%. Ecco perché presentiamo una nuova ruota aerodinamica che farà il suo debutto insieme alla BMW iX3, il cui lancio sul mercato è previsto per il 2020. Il loro vantaggio in termini di aerodinamica e peso ha l'effetto complessivo di ridurre il consumo di energia per la BMW iX3 di un 2% nel ciclo di prova europeo WLTP - pari a 0,4 kWh/100 km - e quindi di estendere l'autonomia del veicolo di 10 km" afferma la stessa BMW precisa inoltre che rispetto alle ruote del modello X3 sono più efficienti di un 5% e più leggere di un 15%.
Come già sopra indicato, questa nuova famiglia di ruote sarà disponibile anche sui prossimi modelli iNext e BMW i4, che saranno introdotti sul mercato nel corso del 2021.
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoa me piacciono anche ma se il risultato è un misero 2%...
e pensare che per avere impatto zero basta una "banale" carda di credito con annullo della CO2 emessa.. senza cambiare auto.. senza stravolgere la vita.. senza fare altisonanti proclami per 400Wh risparmiati
https://www.youtube.com/watch?v=FizaKgGt6HY
cambia anche l'efficienza frenante, ma, come si vede, basta una borchia in plastica.
purtroppo le tasse picchiano la cilindrata invece che la cattiva efficienza, un 3000cc a 1000giri regolari è molto più efficiente di un 1000cc che scoreggia a 4000giri. all'inizio l'idea dell'ibrido era proprio quella di bruciare il combustibile in modo migliore possibile, poi si sono persi in chiacchere e lo Stato non partecipa al progresso.
a me piacciono anche ma se il risultato è un misero 2%...
Anche perchè studiare cerchi aerodinamici e poi metterli su un SUV che di aerodinamico non ha nulla, è già idiozia allo stato puro di suo.
vero
purtroppo le tasse picchiano la cilindrata invece che la cattiva efficienza, un 3000cc a 1000giri regolari è molto più efficiente di un 1000cc che scoreggia a 4000giri. all'inizio l'idea dell'ibrido era proprio quella di bruciare il combustibile in modo migliore possibile, poi si sono persi in chiacchere e lo Stato non partecipa al progresso.
quoto tutto, forse basterebbe anche un 2000cc con limitatore a 1500giri se si entra nell'ottica di produrre vetture ibride con prestazioni modeste.
Personalmente ci vedrei bene un diesel ottimizzato per operare tra i 700 e 1500giri abbinato ad una sezione ibrida importante in proporzione. 30kw dal termico e 40kw dall'ibrido basterebbero ed avanzerebbero ad esempio per piccoli mezzi commerciali
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