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Ban ai motori a scoppio: quattro Paesi si sono dichiarati contrari, ma ha davvero senso?
di Giulia Favetti pubblicata il 06 Marzo 2023, alle 13:44 nel canale Auto ElettricheGermania, Italia, Polonia e Bulgaria sarebbero intenzionate a votare "no" alla riunione degli ambasciatori dei Paesi dell'UE, inizialmente fissata per Martedì: a portare a questa decisione da parte dei quattro Stati membri, l'esclusione degli e-fuel dalle opzioni verdi per la mobilità
272 Commenti
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l'hai deciso tu? o il mercato?
ti sei fatto un conto di quanto biometano servirebbe per alimentare l'intera industria dell'automobile?
Quella delle alternative, biometano, idrogeno etc... è una fandonia che ti raccontano le aziende automobilistiche per non farti allarmare di quanto sono in ritardo.
La discussione è tutta qua, io se non vedo un cambio di tecnologia che rende l'elettrico pratico come il carburante tutta questa sicurezza non ce l'ho.
Che i tempi e i modi siano dettati ex-lege, questo non mi aggrada, perchè i soldini sono i miei. Ed è innegabile che ci siano tecnologie di transizione che affianchino il passaggio, affinchè avvenga in modo naturale.
Che le incentivino, piuttosto: se lo stato dá i soldi a me per comprarle, loro alzano i prezzi. Se lo stato desse a loro un incentivo in base alle vetture vendute, sarebbero incentivati a venderne quante piú possibile, abbassando i prezzi.
Infatti non si capisce, se è come dice l'articolo che il futuro è già deciso, i consumatori hanno deciso, le imprese hanno deciso non serve alcun regolamento.
Fra tante ferneticazioni fra superfan e delatori, questo è l'unico commento che ha senso
Inoltre credo, e l'articolo se ne vede bene dall'affrontarlo, un ban non riguarderebbe solo il mercato dell'auto ma impattarebbe ben altre filiere e dipendenze geopolitiche
Ad ogni modo le nazioni che già oggi vogliono bandirle potrebbero farlo in autonomia, senza rompere le scatole a noi.
L'ideale però sarebbe uscire dall'unione, senza doverci litigare di continuo. Loro vadano per la loro strada iperglobalista elettrificata mangiando piattole.
Noi rimarremmo nel nostro piccolo mondo a mangiare la fiorentina e a girare in auto. Io preferisco così, le piattole le lascio volentieri agli olandesi
I consumatori finora hanno deciso continuando a comprare in massa veicoli a combustione interna nonostante gli enormi incentivi per i veicoli elettrici a batteria. Magari nei prossimi anni la cosa cambierà ma per ora è cosí, al netto delle mirabolanti imprese dei veicoli a batteria.
Che i tempi e i modi siano dettati ex-lege, questo non mi aggrada, perchè i soldini sono i miei. Ed è innegabile che ci siano tecnologie di transizione che affianchino il passaggio, affinchè avvenga in modo naturale.
per sopravvivere/vivere non devi affiancarti al settore quando decidi tu ma investire e cercare di innovare. se le case automobilistiche europee decidessero tra 10 anni di investire nell'elettrico semplicemente soccomberebbero
Che le incentivino, piuttosto: se lo stato dá i soldi a me per comprarle, loro alzano i prezzi. Se lo stato desse a loro un incentivo in base alle vetture vendute, sarebbero incentivati a venderne quante piú possibile, abbassando i prezzi.
quindi meglio pagare gli incentivi e farli finire a americani/cinesi invece di investire noi nel settore, uhm ok
Peccato che 12 anni siano niente (le mie auto hanno 19 e 16 anni e dureranno almeno altri 5).
Peccato la filiera delle terre rare sia in mano alla cina.
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".