StellantisVolkswagenVolvoLamborghiniSkoda
Ban ai motori a scoppio: quattro Paesi si sono dichiarati contrari, ma ha davvero senso?
di Giulia Favetti pubblicata il 06 Marzo 2023, alle 13:44 nel canale Auto Elettriche
Germania, Italia, Polonia e Bulgaria sarebbero intenzionate a votare "no" alla riunione degli ambasciatori dei Paesi dell'UE, inizialmente fissata per Martedì: a portare a questa decisione da parte dei quattro Stati membri, l'esclusione degli e-fuel dalle opzioni verdi per la mobilità
272 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoe allora continua a tenere la scoreggia mentre pulisci la porcilaia.
edit: leggiamo un pò cosa pensa mercedes su di noi
https://www.open.online/2023/03/02/...lia-intervista/
commento all'intervista, e grazie al... mercedes fa utili spaventosi, da noi c'è fiat, ora stellantis, che a utili non è messa così bene... parlando di fca, zero investimenti in ricerca e sviluppo da anni, di cosa vogliamo parlare? stanno tirando a campare da anni, si sono presi i soldi per entrare in stellantis, l'idea di business dell'auto italiana è diventata prendi i soldi e scappa all'estero..
nessuno sta pensando al futuro, stanno tirando a campare, niente di nuovo, se non fosse che al momento sono in corso guerra pandemia, e noi stiamo in mezzo. l'auto elettrica è un problema qunato gli stipendi congelati e la natalità zero, e noi guardiamo agli anni 80 come al paradiso perduto.
edit: leggiamo un pò cosa pensa mercedes su di noi
https://www.open.online/2023/03/02/...lia-intervista/
Sono dichiarazioni interessate, sa benissimo che il ban è una dichiarazione di intenti, il vero blocco sono le restrizioni alle emissioni che di fatto hanno tagliato fuori i motori termici dopo euro6. Quello che vogliono è che arrivino incentivi al settore e senza il ban sara' piu' difficile.
nessuno sta pensando al futuro, stanno tirando a campare, niente di nuovo, se non fosse che al momento sono in corso guerra pandemia, e noi stiamo in mezzo. l'auto elettrica è un problema qunato gli stipendi congelati e la natalità zero, e noi guardiamo agli anni 80 come al paradiso perduto.
Ehmm guarda che stellantis ha fatto record di utili per l'anno fiscale 2022, qualcosa come 17 mld di €....
Ho tutti i miei ex colleghi di x-fca che stanno festeggiando per il premio che gli han erogato in busta a febbraio...
https://www.ansa.it/sito/notizie/ec...709017f123.html
Ho tutti i miei ex colleghi di x-fca che stanno festeggiando per il premio che gli han erogato in busta a febbraio...
https://www.ansa.it/sito/notizie/ec...709017f123.html
Con gli aumenti dei prezzi per finanziare la finta transizione ecologica, tutti hanno fatto utili record.
E intanto continuiamo a vendere le ecologiche stufe a pellet, per esempio.
E intanto continuiamo a vendere le ecologiche stufe a pellet, per esempio.
Se dessero anche a me più di 5k€ di premio in busta paga griderei "GREEEN GREEEEEEEEN" come un matto dalla mattina alla sera!
lol, non vedo perché avrei dovuto uscire dal seminato parlando di cose che non conosco, non essendo un'esperta di geopolitica e tanto meno di economia globale, quando potevo - invece - muovermi su un terreno conosciuto.
Ma tu sembri saperne in materia, quindi prego.
Di fatto hai preso una posizione e dato un giudizio definitivo sulla questione senza però prendere in considerazione altri fattori. Non era richiesto che te ne addentrassi, ma bastava semplicemente lasciare la porta aperta su "cosa comporta in altri ambiti",insomma porti la domanda a te ed ai lettori, ma hai preferito ingnorarli: ne prendo atto e, personalmente, lo interpreto come un giudizio di parte e non un articolo oggettivo.
Sulla geopolitica non serve essere "Lucio Caracciolo" per porsi qualche domanda come ad esempi: se per il petrolio (quindi carburanti) eravamo dipendenti (in gran parte) dalla Russia, con le le materie prime necessarie alle batterie da chi dipenderemo domani? (Cina? Altri?, saremo indipendenti?). Porre a se stessi ed ai lettori delle domande sarebbe sufficiente senza doverne necessariamente dare risposte (giustamente per altro se si pensa di non conoscere l'argomento abbastanza).
P.S. io sono assolutamente a favore delle auto elettriche, ma dobbiamo essere oggettivi e disposti al confronto, essere dei funboy non ha senso, perchè solo così capiremo il percorso corretto che ci possa portare ad una transizione costruttiva
Sulla geopolitica non serve essere "Lucio Caracciolo" per porsi qualche domanda come ad esempi: se per il petrolio (quindi carburanti) eravamo dipendenti (in gran parte) dalla Russia, con le le materie prime necessarie alle batterie da chi dipenderemo domani? (Cina? Altri?, saremo indipendenti?). Porre a se stessi ed ai lettori delle domande sarebbe sufficiente senza doverne necessariamente dare risposte (giustamente per altro se si pensa di non conoscere l'argomento abbastanza).
1) i 12 anni servono anche per investire in risorse e materie prime, dire che tutte le risorse sono appannaggio della Cina non solo è palesemente falso ma non tiene conto del fatto che proprio in questo momento la richiesta di materie prime per le batterie stà esplodendo ed è proprio ora che diventa vantaggioso investire in nuove estrazioni, le risorse che ci sono adesso non sono nemmeno un decimo di quelle che saranno disponibili in termini di nuove miniere nel prossimo decennio.
Riguardo invece alla produzione di batterie e chip è questo il momento di portarla in Europa, quei 12 anni ci servono tutti, dobbiamo iniziare ora. Le favole sul e-fuel e l'idrogeno vanno solo a vantaggio della Cina
2) Le risorse e le materie prime si possono anche riciclare a differenza del petrolio.
quindi mi stai dicendo da batterie possiamo riciclare nuove batterie per auto e poi eventualmente usarle per sistemi di accumulo?
impossibile
impossibile
Ci puoi fare tutto con le batterie esauste. Io le uso come fermaporte quelle da 12v !
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".