Auto elettriche sotto la lente: producono quattro volte meno CO₂ di quelle a benzina. Ma solo in certi casi
di Rosario Grasso pubblicata il 09 Luglio 2025, alle 16:31 nel canale Auto Elettriche
Un nuovo studio aggiorna i dati sulle emissioni lungo l’intero ciclo di vita delle auto vendute in Europa: i veicoli elettrici battono tutti, ma il risultato cambia a seconda delle fonti di energia e dei metodi usati
124 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo ci ho rinunciato, troppa gente ha smesso di usare la propria testa ed andare dietro ai proclami delle sirene.
Il classsico riproporsi storico che avviene ormai da innumerevoli anni.
Mi ricordano tanto le leggi raziali del ventennio avvallate da studi di luminari universitari, l'ascesa del nazismo in Germania che adossava tutte le colpe agli ebrei, i proclami pro nucleari in america dove si decantavano le bibite con isotopi radiattivi , la caccia alle strega di ( in ordine) radio, tv, videogiochi, internet, IA avvallate da studi di rinomati psicolgi e sociologi.
Purtroppo se la gente non sa nemmeno fare due più due non puoi averci in dibattico costruttivo.
Stavo per rispondere, ma quando ho letto che gli oneri di sistema sono diventati magicamente accise, e che le accise sono tasse...
Inutile, lavare la testa al somare si perde acqua tempo e sapone, ma se acqua e sapone puoi ricomprarli, il tempo non te lo resstituisce nessuno.
https://www.reuters.com/sustainabil...ina-2025-07-11/
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Grazie per avermi anticipato...
Inoltre, dalla sua risposta, risulta evidente che ignori il fatto che lo Stato, fra qualche tempo nemmeno così lontano, debba comunque recuperare le accise perse sui carburanti che, come dimostrato dal grafico, sono ampiamente superiori a quelle applicate sulla corrente elettrica.
https://www.reuters.com/sustainabil...ina-2025-07-11/
Se per te accise e tasse sono il " nulla "....
Il prezzo della corrente si compone in un modo sofisticato ben spiegato qui:
https://www.qualenergia.it/pro/arti...ro-rinnovabili/
Se è troppo complicato vai qui:
https://octopusenergy.it/blog/prezzo-marginale-energia
Con un governo ostile alle tecnologie rinnovabili è evidente che non ci scosteremo molto dalla dipendenza dal GAS che in questo momento fa il prezzo.
Le aziende che possono investire in termini di soldi e spazio si installano un campo fotovoltaico e lavorano a costi dell'energia ridotti, se aggiungi batterie di accumulo e mezzi elettrici hai un risparmio enorme rispetto alla "old economy".
Esempio, uno dei tanti si intende:
https://www.solareb2b.it/vp-solar-h...lar-bess-cuneo/
Fotovoltaico da 6MWp, accumulo da 8,8MWh, Pompe di Calore da 2,5MW e ottengono un risparmio dell'80% dei costi del Gas.
Questo è quello che intendo con togliersi il guinzaglio.
Stesso vale per chi può installare fotovoltaico a casa e ricaricare l'auto elettrica, gratis. Gratis perché con i risparmi in bolletta e la vendita di energia il fotovoltaico si ripaga da solo, e in pochissimi anni.
Nei link si parla anche di quando il rinnovabile tocca i 1000€/MWh in paesi a forte penetrazione di FER perché per tutti gli accumuli che puoi installare non bastano neanche al 10% del necessario? E diventano oneri di sistema (e non accise) come ha fatto notare Sbaffo?
Inoltre oggi i ritorni degli impianti rinnovabili sono praticamente azzerati (da un lato giustamente) ed è sempre più sconveniente installare piccoli impianti.
Conviene un sistema privato giusto perché ti svincola dall'acquisto di energia ma se lo fai per investimento inizia a convenire dal MW in su (tant'è che nel link che hai proposto si parla di 6 MW). Io mi ero informato per un 100 kW e sarei andato forse in pareggio al momento di buttare i pannelli.
Il fatto è che non tutti possono cacciare un milioncino per un impianto da 1 MW e se lo fai in società sei punto a capo, dividi le spese ma anche i guadagni.
Quindi non puoi lucrare sulle manutenzioni, devi spendere per riformare le persone (se ci riesci) e perdi gli interventi in officina.
Secondo te federauto potrebbe MAI essere pro elettrico?
Il filtro abitacolo te lo puoi cambiare tu anche sulla tua diesel; in realtà anche il filtro aria ed il filtro gasolio. Passi giusto per il filtro olio che richiede quanto meno un cric od una pompetta a vuoto (che non consiglio).
Per il resto, è vero che hai meno manutenzione ma costa comunque cara per le maggiori procedure di messa in sicurezza.
Quello che non si considera quasi mai è che oggi ci sono poche EV in giro e quindi poche EV incidentate ma quando si diffonderanno vedrai che prezzi per sistemarle... specialmente se devi mettere in sicurezza l'impianto a 400/800 V e devi ricoprire tutta l'auto di teli isolanti e te di guanti dielettrici.
Solo di manodopera ti trovi un paio d'ore in più.
L'ultimo è promosso da Renexia che si sta impegnando per aprire una fabbrica di turbine in abruzzo.
Secondo te sarebbero arrivati così avanti senza la certezza di un ritorno economico? Poi dove sono queste gare deserte in italia, non è mai stata lanciata una gara per eolico offshore.
Med Wind da solo porterebbe più Eolico di tutto l'installato della puglia e con un capacity factor nettamente superiore grazie a turbine da 18MW.
Ritardare su questi progetti aumenta i consumi di gas in Italia, a beneficio dei produttori di Gas.
Il Decreto FER 2 approvato nel giugno 2024 (entrato in vigore il 13 agosto 2024), prevede una tariffa incentivante di riferimento per l’eolico offshore in Italia di 185 €/MWh per una durata di 25 anni, valido per tutte le gamme di potenza degli impianti.
I progetti di eolico floating costano fino al 50% in più...
Per comparazione il costo on-shore dell'eolico è di 72,9 €/MWh e il prezzo dell'energia finale è intorno ai 118 €/MWh
Ma a questo devi sempre aggiungere i costi di rete per "stabilizzare" l'energia rinnovabile. Costi che non ricadono sui produttori ma sui consumatori tramite gli oneri di rete che in Italia sono già elevati.
Finchè lo stato e i consumatori pagano prezzi assurdi per l'energia, in modo garantito e per più anni, è ovvio che i privati ci si buttino a pesce...
Sono andate deserte diverse gare in Nord Europa, dove c'è sicuramente molto più vento che da noi e quindi la possibilità che l'eolico sia remunerativo, perchè hanno TOLTO gli incentivi statali, come per altro dovrebbe GIUSTAMENTE essere perchè altrimenti si tratta di energia sovvenzionata a suon di miliardi che non è conveniente perchè alza le bollette.
https://www.qualenergia.it/articoli...-solo-progetto/
Costerà tantissimo ma non risolve il problema base: l’accumulo stagionale dell’energia.
Le soluzioni attualmente disponibili, incluse le batterie, l’idroelettrico a pompaggio e l’eolico offshore, sono efficaci nel bilanciare la produzione su orizzonti temporali di ore o pochi giorni, ma non sono adatte a immagazzinare energia su scala stagionale, cioè per affrontare periodi prolungati di bassa produzione rinnovabile (es. inverno, o lunghi periodi di scarsa ventosità e irraggiamento).
Ripeto, non serve arrivare al 100% rinnovabili, basta riuscire a ridurre i consumi di GAS per dare un messaggio forte ai produttori.
Qui il bagno di realtà dovresti farlo tu, cominciando a guardare i tetti delle aziende e dei privati intorno a te.
La Germania ha speso in rinovabili tra 236 e 300 miliardi di euro negli ultimi dieci anni per avere una capacità nominale di 200GW che è già un valore da coprire il 100% del fabbisogno tedesco. Eppure per la stabilità di rete contano sul carbone e gas e oggi sono uno dei paesi in Europa che produce più emissioni e con i prezzi più alti di Europa.
L'Italia sta seguendo la stessa traiettoria.
Prezzi alti, emissioni elevate, un sistema poco resiliente, dipendenza geopolitica elevata.
Quindi il progetto di accumulo con batterie di seconda vita di ADR è falso?
Già perchè non è mai esistita un'azienda che sbaglia un investimento e altre che fanno investimenti per questioni d'immagine...
La ricerca sui motori senza terre rare la stanno facendo le aziende occidentali, proprio per cercare di evitare l'utilizzo di tecnologia cinese che è purtroppo anni avanti alla nostra.
A vabbè vedremo intanto la realtà è questa...
Il problema principale è che il governo attuale sta andando nella direzione opposta, ha fatto installare l'inutile rigassificatore di Piombino e già pagato il secondo per una risorsa che NON CI SERVE!!!!
https://www.qualenergia.it/articoli...lo-12-percento/
Vedi caso Germania 60% dell'energia da rinnovabili ma non si possono abbandonare le energie fossili.
Serve energia stabile per mantenre i servizi esseniali e le rinnovabili non la producono anzi creano enormi problemi nelle reti che diventano costi che si scaricano sui consumatori.
Finchè non si risolve questo problema impianti come quelli di Piombino non solo servono ma sono assolutamente necessari, visto che il nucleare non piace agli "ambientalisti"
Follow. The. Money.
In Italia 60-70% del GNL viene da Qatar e Algeria.
Gli USA forniscono il 30%-35% del gas GNL, ma in termini totali le quantità sono così piccole che sono paragonabili a quelle dei Russi che ancora arrivano via tubo.
Il GNL si compra in base ai prezzi spot ( che sono quelli che offrono il mercato in quel momento) e non si paga un prezzo ad un fornitore ma a tutti i fornitori in quel momento.
Il prezzo del GNL in Europa attualmente è tra i 43-45 €/MWh.
Il prezzo è più elevato ma siamo al 20-30% in più di quello via tubo che sta intorno ai 35 €/MWh.
Verifica meglio le tue fonti.
Di complottisti disinformati siamo già al completo.
mi riferivo in generale tutti i discorsi sullo screditare elettriche e rinnovabili tra qui riportare articoli vecchissimi in cui il mix di rinnovabili era minore, le auto meno efficienti, le batterie peggiori. non mi riferivo solo alle lezioni di burocratese
https://www.reuters.com/sustainabil...ina-2025-07-11/
Ma sta installando molte centrali, e non solo rinnovabili, ma anche nucleari ed anche carbone.
Se tanto ti da tanto dovresti capire che è un fattore economico per svincolarsi dal petrolio ( punto debole cinese) e non per l'ambiente ( anche se è un effetto collaterale a lungo termine quando si avrà nel 2060 la neutralità co2, come da programma).
Ma a differenza dell'Europa ( e dell'Italia in particolare) se portano un elettrodotto in un parco naturale gli ambientalisti aiutano a disboscare ( con le buone o le cattive), mentre da noi anche un lampione trova le opposizioni degli ecofanatici..
Mi hai sbloccato un ricordo...
[B][cit.] "Chi vive sperando, muore cagando"[/B]
Lorusso, Isoletta dell'Egeo che non conta un cazzo, 1941.
Da Mediterraneo, premio Oscar per il miglior film straniero nel 1992
https://www.youtube.com/watch?v=PQf4qHPbvYI
[B][cit.] "Chi vive sperando, muore cagando"[/B]
Lorusso, Isoletta dell'Egeo che non conta un cazzo, 1941.
Da Mediterraneo, premio Oscar per il miglior film straniero nel 1992
https://www.youtube.com/watch?v=PQf4qHPbvYI
bellissima cit, ma non so quanto ci azzecca. i benefici delle elettriche e rinnovabili li abbiamo già oggi, te facevi notare ipotetiche problematiche future su determinati argomenti (esempio, riciclaggio batterie). magari non saranno riciclabili al 100% ma al 93%, ce ne si farà una ragione. in ogni caso ci stiamo regalando una situazione migliore rispetto a essere dipendententi dal petrolio utilizzando una tecnologia anacronistica
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