Assurdo Wyoming: votata risoluzione per bloccare nel 2035 la vendita di auto elettriche
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 18 Gennaio 2023, alle 16:22 nel canale Auto Elettriche
Lo stato dei cowboys va controcorrente, ed introduce la "phase out" per le auto elettriche, con la stessa tempistica con cui nel resto del mondo vogliono eliminare il motore a combustione
112 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSolito discorso. La media degli italiani fa 35km al giorno, un diesel con 1000 km di autonomia è utilissimo.
Passo la tessera, collega il cavo, me ne vado.
Non tanto diverso da una pompa di carburante con la differenza che:
[LIST]
non posso sbagliare tipo di carburante
non posso scordarmi di scollegare la pompa
non rischio di disperdere nel terreno liquidi inquinanti
non respiro esalazioni tossiche dal serbatoio
[/LIST]
Quanto alla velocità, mi interessa solo se viaggio in autostrada, più o meno una mezz'ora ogni 200km. Compromesso accettabile IMHO.
Io carico a casa, a lavoro, nella casa delle vacanze, nei maggiori luoghi turistici. Ed in generale in ogni posto dove c'è una presa di corrente.
Certo, non sono tutte rose e fiori e vorrei anch'io più punti di ricarica (e che la gente non ci parcheggiasse, che quelle guaste venissero riparate, che ce ne fossero molte di più in autostrada, ecc...), ma se non c'è richiesta di punti di ricarica (che esiste solo se vengono vendute ed usate auto elettriche) non c'è nemmeno un'espansione della rete stessa.
Al di là di tutto questo, molto spesso chi sostiene i motori a combustione è perché non ha ancora capito quanto siano più comodi, nella guida quotidiana, i motori elettrici: zero rumore, zero vibrazioni, spinta costante e freno motore prevedibile, assenza del cambio, facilità di manovra, ecc... Sempre tutti a sottolineare che non ci puoi fare 3000km fermandoti 1 volta a pisciare, come se fosse l'utilizzo quotidiano della maggior parte della gente.
By(t)e
Qui il problema è che stanno pompando l'elettrico come pazzi.... quando solo elettrico non è il futuro.... non è per tutti,non è comodo,e non è la soluzione.... cristoforo ....e non farmi dire altro....
Qui appena qualcuno prova a dire qualcosa di negativo sull'elettrico ( come Tabarez,il ceo di stellantis... non l'ultimo dei coglioni...) lo linciano...e si deve subito scusare...
Qui ci sono poteri forti che puntano sull'elettrico solo per il loro guadagno...e le pecore,noi,che li seguiamo come zombie....
Più che altro il punto è che non andrebbero vietate nè elettriche nè a combustione.
Una teconologia superiore irrompe nel mercato scalzando le tecnologie precedenti, "senza chiedere permesso", senza che gli si debba spianare la strada vietando le tecnologie già esistenti. Gli smartphone un anno prima non esistevano, un anno dopo tutti li volevano. Per quanto riguarda l'auto elettrica il "suo anno" è sempre lì lì che sta per arrivare, ma il vero boom non è ancora arrivato.
Probabilmente l'elettrico non è una tecnologia ancora adeguata a soppiantere TUTTO il parco auto endotermico, per il momento più che una tecnologia "game changer" che spazza via del tutto il vecchio dobbiamo accettare che è una tecnologia che per alcuni/molti è meglio/può essere meglio ma non per tutte le persone e tutti i diversi casi d'uso.
Riconosco all'endotermico un ingiusto punto di partenza: ha un valore di rete dato dalla capillarita dei distributori di carburante, lo stato dovrebbe prima costruire una rete di ricarica altrettanto capillare e poi senza vietare nessuna delle due tecnologie lasciare che sia il mercato a decretare chi è il migliore, a parità di "campo di gioco".
Potrebbe anche non esserci un migliore, ma si potrebbe arrivare ad avere metà utenti endotermici e metà elettrici, che sarebbe comunque meglio dell'attuale 100% di endotermiche, senza aver forzato nessuno. Poi magari tra alcuni decenni con miglioramenti radicali della tecnologia o prezzi dei carburanti inaccessibili (pian piano ci sarà sempre meno petrolio) si sposteranno tutti sull'elettrico, ma sarà il mercato a deciderlo non una antipatica imposizione di legge.
Una teconologia superiore irrompe nel mercato scalzando le tecnologie precedenti, "senza chiedere permesso", senza che gli si debba spianare la strada vietando le tecnologie già esistenti. Gli smartphone un anno prima non esistevano, un anno dopo tutti li volevano. Per quanto riguarda l'auto elettrica il "suo anno" è sempre lì lì che sta per arrivare, ma il vero boom non è ancora arrivato.
Probabilmente l'elettrico non è una tecnologia ancora adeguata a soppiantere TUTTO il parco auto endotermico, per il momento più che una tecnologia "game changer" che spazza via del tutto il vecchio dobbiamo accettare che è una tecnologia che per alcuni/molti è meglio/può essere meglio ma non per tutte le persone e tutti i diversi casi d'uso.
Riconosco all'endotermico un ingiusto punto di partenza: ha un valore di rete dato dalla capillarita dei distributori di carburante, lo stato dovrebbe prima costruire una rete di ricarica altrettanto capillare e poi senza vietare nessuna delle due tecnologie lasciare che sia il mercato a decretare chi è il migliore, a parità di "campo di gioco".
Potrebbe anche non esserci un migliore, ma si potrebbe arrivare ad avere metà utenti endotermici e metà elettrici, che sarebbe comunque meglio dell'attuale 100% di endotermiche, senza aver forzato nessuno. Poi magari tra alcuni decenni con miglioramenti radicali della tecnologia o prezzi dei carburanti inaccessibili (pian piano ci sarà sempre meno petrolio) si sposteranno tutti sull'elettrico, ma sarà il mercato a deciderlo non una antipatica imposizione di legge.
Per una volta che la politica si occupa di FUTURO che dovrebbe essere il focus proprio della politica, si trova il muro dei reazionari, comunque il 2035 è una data, credete davvero che se i disagi saranno sempre quelli attuali, verrà attuato il piano o più realisticamente verrà rimandato?
Di certo seguendo le indicazioni di certi utenti il mercato dovrebbe essere costituito di vecchi turbodiesel senza alcun filtro perchè il motore deve essere libero di erogare quanta potenza può e senza inutili sistemi di sicurezza che se attivi complicano l'elettronica della macchina e se passivi sono pesanti e ingombranti...
Quoto al 100%.
Bisognerebbe:
-tappezzare le città più trafficate di linee della metro
-creare/potenziare linee di treni per le maggiori vie di traffico di pendolari in auto verso le città.
ad oltranza finchè una percentuale consistente di persone troverà più comodo andare a lavorare in metro e userà l'auto solo per piacere nel week end.
Meglio un parco auto "inquinante" endotermico, fermo 5 giorni su 7 che un parco auto elettrico in movimento 7 su 7.
la classica "media del pollo"...
A me 1000 km di autonomia mi fanno comodo, faccio rifornimento circa una volta ogni 7/10 giorni, solitamente 2-3 minuti mentre vado in mensa.
Non tanto diverso da una pompa di carburante con la differenza che:
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non posso sbagliare tipo di carburante
non posso scordarmi di scollegare la pompa
non rischio di disperdere nel terreno liquidi inquinanti
non respiro esalazioni tossiche dal serbatoio
[/LIST]
Bè io avevo un video di una tizia con una tesla che cercava il tappo del serbatoio
Quanto al resto, puoi evitare il tutto andando nei distributori con servizio.
Appunto IMHO...
Al lavoro, in un parcheggio che tiene centinaia di auto c'è una colonnina per due auto, attualmente ho visto tre auto elettriche...
So benissimo che il motore elettrico è più efficente, non ha parti soggette ad usura, ecc.ecc. ma a me piace il motore a combustione interna. (punto)
Io credo che il punto principale sia che durante un uso più intenso della macchina (vacanza?) il viaggio debba essere programmato in base all'autonomia della macchina e la presenza di colonnine di ricarica, a partire dai luoghi di soggiorno. Cosa succede se al rientro le colonnine sono occupate? Riprogrammo il viaggio del giorno dopo? E se non ho la ricarica a casa? Vado a cercare un posto quando è carica, magari di notte?
Il problema non è il motore in sè o l'autonomia ma il tempo di ricarica che porta dietro tutta una serie di problematiche che riempire un serbatoio in 3 minuti non ha.
Di certo seguendo le indicazioni di certi utenti il mercato dovrebbe essere costituito di vecchi turbodiesel senza alcun filtro perchè il motore deve essere libero di erogare quanta potenza può e senza inutili sistemi di sicurezza che se attivi complicano l'elettronica della macchina e se passivi sono pesanti e ingombranti...
Apro una parentesi curiosa. Se il parco auto fosse composto esclusivamente da macchinine leggere che arrivano a stento ai 100Km/h, anche se avessero meno sistemi di sicurezza (giusto le cose "macro" tipo cintura, airbag, un tettuccio che non ti schiaccia in caso di ribaltamento ecc, ma senza una rincorsa a "sistemi elettronici sempre più sofisticati"
Perchè? Perchè nessuno è esente dalle leggi della fisica.
L'energia come sappiamo aumenta con il quadrato della velocità e linearmente con la massa.
Quindi un parco auto composto da veicoli mediamente pesanti e mediamente veloci, avrà impatti tra essi ad alta energia. Per questo hanno bisogno di tutti questi sistemi aggiuntivi di sicurezza e migliori capacità di assorbimento degli impatti.
L'energia media di un incidente in un parco auto di veicoli leggeri e lenti sarebbe molto più bassa, il che farebbe calare il numero di morti.
Se volessimo ridurre ulteriormente i morti dovremmo vietare auto più pesanti di una tonnellata e ridurre a 100Km/h la loro velocità massima.
Anche le bici fanno parte di questa statistica: una persona che non va in auto ma va in bici (o monopattino) toglie energia al "sistema traffico". Se investe un pedone o si scontra con un'alto ciclista probabilmente si sbucciano solo un ginocchio.
Ovviamente in bici rischi ancora di avere la peggio se investito da una delle auto rimanenti, ma nel totale delle combinazioni possibili di incidenti il sistema ne ha giovato perchè in tutte le combinazioni in cui tu eri quello che con l'auto investiva un pedone o un ciclista, se sei passato alla bici non ci scappa più il morto. Inoltre per ognuno che sceglie una bici o un monopattino "le auto rimanenti" calano e cala anche la probabilità di essere il soggetto debole in un incidente.
A me 1000 km di autonomia mi fanno comodo, faccio rifornimento circa una volta ogni 7/10 giorni, solitamente 2-3 minuti mentre vado in mensa.
Io ricarico a casa, senza spendere una cippa (grazie al FV) e perdendo 3 secondi al giorno a collegare la spina all'auto.
Quanto al resto, puoi evitare il tutto andando nei distributori con servizio.
Certo, col servizio. Pagando di più. E quando non c'è il servizio? E quando ti mettono benzina sporca nel serbatoio?
Quindi direi perfetto: 2 prese per tre auto. Difficilmente dovranno caricare tutte e tre tutti i giorni.
E quindi perché trovare scuse? Potrei capire se venissi a commentare il blocco delle vendite di auto endotermiche, ma qui vogliono vietare quelle elettriche. Sei fuori tema.
By(t)e
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