Anche Microlino è in crisi, stop alla produzione torinese fino ad aprile
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 06 Marzo 2025, alle 13:47 nel canale Auto Elettriche
La mini car elettrica che si ispira alla Isetta fatica sul mercato, ed ufficialmente la produzione si deve fermare per mancanza di componenti
Un progetto che sulla carta era nato per riportare in auge l'iconico design della Isetta, ma la Microlino è diventata molto di più. Una proposta 100% elettrica, per il segmento che ufficialmente ha l'omologazione di quadriciclo pesante, offrendo quindi mobilità green e possibilità di guida fin dai 16 anni.
Un progetto che però ha visto lievitare i costi, anche per la scelta coraggiosa della proprietà svizzera di produrre a La Loggia, Torino. Il mercato dei veicoli L7e va abbastanza bene, in tutta Europa, Italia compresa, tuttavia oltre alle solite Citroen Ami, Fiat Topolino, e qualche modello cinese, non si vedono in strada molte Microlino.
Questa difficoltà nelle vendite potrebbe essere il vero motivo dello stop alla produzione appena annunciato, almeno fino ad aprile. Ufficialmente l'azienda ha dichiarato che la necessità di fermare le linee dipende da mancanza di alcuni componenti, ma i segnali degli scorsi mesi raccontano di una difficoltà più organica.
Da una produzione di 25 mini car al giorno, Micro Mobility System aveva già deciso di passare a 6-7, attuando anche un taglio di personale, da circa 100 operai a 67. I sindacati cercano un accordo con l'azienda, per capire cosa sia meglio fare. Sembra si vada verso la cassa integrazione, ma alcune sigle suggeriscono anche i contratti di solidarietà, per prepararsi a un 2025 che si preannuncia molto difficile.
La proprietà, della famiglia Ouboter non sembra intenzionata ad abbandonare il progetto, anzi ha già confermato che si proseguirà. Forse una taglio si prezzo, per un prodotto oggettivamente costoso (da 17.900 euro), potrebbe essere una buona idea.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infono partiva da 20k per il modello base 18k per il modello light che non sostittuiva nemmeno una bicicletta (esagero ovviamente)
Link ad immagine (click per visualizzarla)
ma è tutto il settore quadricicli pesanti che è in crisi, troppo piccolo per sostenere tanti produttori a prezzi concorrenziali, le L6 fanno ben altri numeri e hanno altri prezzi (la metà o molto meno in questo caso): con la Ami a circa 6k e questa a quasi 18k cioè circa 3x
E che non puoi mettere nel box tra l'altro
Strano che non abbia venduto.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
4026 persone hanno comprato la topolino ??
Seriamente ??
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".