Alla fine Fisker ha dichiarato fallimento. Ai capitoli finali la seconda avventura del fondatore
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 18 Giugno 2024, alle 16:44 nel canale Auto ElettricheDopo i molti segnali dei mesi scorsi, è arrivato il fallimento per Fisker, accompagnato da un comunicato ufficiale che scarica molte delle responsabilità
Dopo l'istanza di fallimento per la sede in Austria, stesso Paese dove le sue vetture erano costruite, Fisker è arrivata al fallimento generale. Nelle scorse ore l'azienda ha presentato richiesta di "chapter 11" nello stato del Delaware, dove ha sede la Fisker Group Inc.
Questa è probabilmente la parola fine alla seconda avventura personale per Henrik Fisker e, purtroppo per lui, si conclude come fu per la prima Fisker, cioè con un fallimento.
Questa volta le cattive notizie sono accompagnate da una dichiarazione ufficiale, anche se le poche parole a spiegazione di quanto accaduto sono per lo più spese per giustificarsi, cercando cause esterne, senza ammettere la cattiva amministrazione, ed il business plan forse non proprio accurato.
Per Fisker le cause primarie del fallimento sono da ricercarsi nel "vento contrario del mercato", e in "fattori macroeconomici" che hanno influito sulla capacità di operare in modo efficiente.
Il prossimo passo è la vendita degli asset, valutati tra 500 milioni e 1 miliardo di dollari, per cercare di garantire gli stipendi dei dipendenti, i pagamenti ai fornitori, e i servizi alle poche migliaia di clienti coraggiosi che nei mesi scorsi avevano ritirato la loro Fisker Ocean.
Ovviamente continuerà lo stop produttivo, con il contractor Magna Steyr che ha fermato la catena di montaggio ormai settimane fa, ma non viene spiegato cosa ne sarà delle (parecchie) Ocean ancora invendute, nonostante i forti sconti applicati nel tentativo di generare liquidità.
46 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDavvero, eppure per qualcuno i piazzali pieni di EV invendute sono solo delle fandonie, stanno aspettando di essere consegnate agli acquirenti che non vedono l'ora di averla.....vabbè.....
E come volevasi dimostrare la gallina dalle uova d'oro dove tutti si sono buttati a capofitto pensando di fare soldi a palate tanto d'oro non sono........
Magari la prossima volta le farà diesel dai.
ma si quoto e concordo che lato design sono apprezzabili, d'altronde Fiscker in questo ambito sapeva il fatto suo.
lato ambientale e' finita che si sono sprecate risorse per produrre beni che diventeranno ingombranti rifiuti ben prima del previsto
E come volevasi dimostrare la gallina dalle uova d'oro dove tutti si sono buttati a capofitto pensando di fare soldi a palate tanto d'oro non sono........
ho come un dejá-vu con quella cosa strana , artificiale che fa tutto da se e che cambierà il mondo.... Bha, mi verrà in mente...
lato ambientale e' finita che si sono sprecate risorse per produrre beni che diventeranno ingombranti rifiuti ben prima del previsto
Quoto pienamente, e' una delle tante aziende che fallisce e che produce auto che non servono a una beata ceppa.
Mettici inoltre che non puoi certo scontrarti con marchi tipo TESLA o BYD o altre marche cinesi che stanno anni luce avanti.
Se pensi a questo allora si capisce come i grandi marchi tremano al solo pensiero della "transizione" ecologica verso l'auto a batteria.
Transazione a cui l'europa ci tiene talmente tanto che ha deciso di alzare i dazi verso le auto cinesi.
Personalmente continuo a dire che e' una truffa organizzata e visti gli articoli in giro un mercato che non e' mai decollato ed e' gia' in declino.
Mettici inoltre che non puoi certo scontrarti con marchi tipo TESLA o BYD o altre marche cinesi che stanno anni luce avanti.
Se pensi a questo allora si capisce come i grandi marchi tremano al solo pensiero della "transizione" ecologica verso l'auto a batteria.
Transazione a cui l'europa ci tiene talmente tanto che ha deciso di alzare i dazi verso le auto cinesi.
Personalmente continuo a dire che e' una truffa organizzata e visti gli articoli in giro un mercato che non e' mai decollato ed e' gia' in declino.
L'Europa per ragioni oscure ha puntato tutto su di una tecnologia che non maneggia ed è ancora molto immatura, con evidenti limiti ( autonomia, durata accumulatori, costi di produzione, costi al consumatore, rete di ricarica).
Si spiega in 2 modi: o è stato fatto un errore di valutazione ( plausibile ma poco probabile) o è stata fatta una scelta fraudolenta volta a distruggere il mercato interno dell'auto a favore della "via della seta"..
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