Alfa Romeo Milano, ecco la prima elettrica del Biscione, con anche la Veloce a prestazioni elevate

Nella mattinata vi abbiamo mostrato le foto rubate della Alfa Romeo Milano, e come previsto alle ore 17 la casa di Arese ha tolto il velo dalla sua nuova vettura, che segne due importanti novità nella gamma odierna.

Alfa Romeo dopo diversi anni torna ad avere una vettura compatta che, per la prima volta, sarà anche in versione 100% elettrica. Non ci sono sorprese sul lato tecnico, in quanto la Milano è "gemelle" di diverse altre auto elettriche del gruppo, sempre basata sulla piattaforma e-CMP. Lunga 4,17 metri, con bagagliaio di 400 litri (ma finalmente c'è anche un piccolo frunk) ha misure in linea con le sorelle, come Jeep Avenger o Fiat 600, giusto per citare le ultime arrivate.

Alfa Romeo voleva però lasciare la sua impronta, anche su una base in comune, e per questo ha sviluppato la versione Veloce, che porterà in dote un motore elettrico più potente, anteriore da 240 CV, rispetto ai 156 CV delle altre varianti, come quella di lancio denominata Speciale. La batteria, in tutti i casi, sarà quella da 54 kWh, certificata per 410 km di autonomia.

La Veloce non avrà solo più potenza, ma anche differenziale meccanico autobloccante, rapporto sterzo più diretto, carreggiata allargata con barre antirollio anteriore e posteriore specifiche, sospensioni sportive, impianto frenante potenziato e cerchi in lega da 20". Dovrebbero essere le stesse caratteristiche che poi troveremo nella Fiat 600 Abarth e nella Lancia Ypsilon HF.

La ricarica mantiene i numeri che abbiamo imparato a conoscere per questa piattaforma, ovvero 100 kW di potenza in DC, e caricatore di bordo da 11 kW per la AC. Scopriamo per la prima volta l'interno dell'auto, mai trapelato in immagini di anteprima. La strumentazione non poteva che avere il classico cannocchiale Alfa Romeo, ad incorniciare un display da 10,25", stessa diagonale che ha anche l'infotainment principale, con struttura a widget, e compatibilità Apple CarPlay e Android Auto, anche via wireless.

Presente anche l'assistente vocale richiamabile con il comando "Hey Alfa", con integrazione di ChatGPT, come già sperimentato da altri brand Stellantis. Ci sono anche gli ADAS di livello 2. Sul lato estetico si conferma il design aggressivo - forse un po' affollato - visto dalle foto rubate, con fari anteriori a C, che riprendono il motivo a tre segmenti per le luci diurne, ormai firma luminosa del brand. Il trilobo frontale non ospita più il badge, spostato all'inizio del cofano, ma, a seconda delle versioni, può avere il logo Alfa Romeo intagliato, o in lettering esteso su griglia.

Al posteriore la fascia della fanaleria si raccordo con il lunotto, creando poi un effetto di coda troncata, che richiama alcuni stilemi del passato. Il tettuccio, disponibile anche con colore a contrasto, si allunga in un piccolo spoiler superiore. Le portiere posteriori hanno le maniglie nascoste nei montanti, come scelto in altre auto gemelle. Interessante e innovativo il design dei cerchi da 20".

Arrivando al capitolo prezzi, per ora conosciamo il prezzo della versione di lancio Speciale, che sarà disponibile all'apertura degli ordini. Il listino parte da 39.500 euro, con cerchi da 18", interni "Spiga" in vinile e tessuto, il volante in pelle ed il sedile guidatore a movimentazione elettrica con funzione massaggio. Completano l'allestimento l'illuminazione interna a 8 colori, guida autonoma di livello 2, il navigatore connesso, la telecamera posteriore a 180°, il portellone elettrico hands free ed il sistema keyless con tecnologia proximity access. Disponibile all'ordine anche la versione mild hybrid 48 volt, 136 CV, 1.2 benzina con batteria da 900 Wh, con trazione anteriore o integrale. Nella versione AWD c'è un secondo motore elettrico da 21 kW sull'asse posteriore. Prezzo per l'ibrida a partire da 29.900 euro.