Volkswagen annuncia ID.3, la prima completamente elettrica di nuova generazione
di Paolo Corsini pubblicato il 08 Maggio 2019 nel canale Auto ElettricheVolkswagen annuncia ID.3, il primo veicolo della gamma ID che comprenderà solo modelli elettrici. L'azienda punta a questi sistemi di alimentazione in modo molto forte, con l'obiettivo di installare colonnine di ricarica in tutta Europa e vendere sino a 10 milioni di veicoli elettrici. Da oggi è possibile preordinarla: consegne da metà 2020
La giornata dell'8 maggio verrà ricordata in Volkswagen come una delle più importanti della propria storia: l'azienda annuncia infatti la propria gamma di automobili della famiglia ID, nome che identifica i modelli basati su alimentazione completamente elettrica che saranno integrati nella gamma del costruttore tedesco a partire dal 2020. Ad oggi l'azienda tedesca ha anticipato di avere in lavorazione 4 veicoli della famiglia ID: quest'oggi viene confermato il branding, con una indicazione numerica a identificare il modello specifico.
Il primo veicolo della famiglia prende il nome di ID.3: si tratta di una berlina compatta, che rientra per dimensioni nella categoria attualmente occupata dalla Golf. La produzione sarà avviata come inizialmente pianificato alla fine del 2019 con inizio delle vendite alla metà del 2020. L'annuncio ufficiale del modello avverrà in occasione dell'IAAA International Motor Show di Francoforte nel corso del mese di settembre: in quella occasione saranno fornite tutte le indicazioni specifiche legate alla parte tecnica dei veicoli.
ID.3 sarà proposta in differenti versioni, con capacità della batteria variabile per una autonomia compresa tra 330km e 550km (WLTP). Per la versione d'ingresso Volkswagen ha anticipato un prezzo che partirà in Germania da meno di 30.000€: la capacità della batteria sarà ovviamente l'elemento che inciderà maggiormente sull'autonomia complessiva oltre che sul costo del veicolo. Il taglio più ridotto ha una capacità di 44kWh, passando ai 58kWh della versione intermedia sino ai 77kWh del modello con maggiore capacità.
Da quest'oggi è possibile, per i clienti interessati, prenotare la propria ID.3 che sarà consegnata a partire alla metà del 2020. La edizione speciale di ID.3 destinata a chi avrà scelto di prenotare in anticipo è limitata ad un massimo di 30.000 vetture, basate sulla versione di batteria intermedia da 58kWh con autonomia sino a 420Km e sarà proposta nel mercato tedesco ad un prezzo inferiore a 40.000€ al netto delle agevolazioni di legge previste per questo tipo di veicoli. Saranno 29 le nazioni europee nelle quali da quest'oggi sarà possibile procedere con il preorder, Italia compresa.
Di questa automobile Volkswagen propone 4 colori e 3 versioni. Tutte integreranno sistema di navigazione e controllo vocale; per il modello ID.3 Plus la dotazione sarà integrata con IQ Light, carrozzeria e interni bicolore mentre la versione ID.3 Max implementerà altre caratteristiche accessorie tra le quali il tetto panoramico in cristallo e l'augmented reality head-up display.
L'offerta Volkswagen per le automobili ID.3 offerte in preoder si completa con corrente di ricarica fornita per un anno in modo gratuito, sino ad un massimo di 2.000kWh, sfruttando la APP We Charge presso le stazioni di ricarica abilitate. Un veloce calcolo, ipotizzando un'autonomia effettiva di 420Km per ogni ricarica, porta ad un totale di poco più di 14.000km che potranno venir percorsi con la propria ID.3 nel primo anno senza pagare la ricarica energetica.
Il deposito inizialmente richiesto per la prenotazione della propria ID.3 è pari a 1.000€: per procedere è necessario accedere al sito www.volkswagen.com/id-prebooking. Dopo il salone di Francoforte coloro che avranno completato la fase di prenotazione potranno selezionare la versione di ID.3 che preferiranno, entrando in trattativa con il rivenditore Volkswagen di loro scelta. Sarà possibile cancellare la propria prenotazione senza sostenere costi. qualora, alla presentazione ufficiale della vettura, non si intenda più procedere con l'acquisto.
I piani dell'azienda per i propri veicoli elettrici sono a dir poco ambiziosi. Con il debutto di ID.3, previsto dalla metà del 2020, Volkswagen prevede di espandere la gamma sino ad un totale di 20 modelli per tutta la gamma del gruppo, con l'obiettivo di vendere sino a 10 milioni di veicoli elettrici: le stime per ID.3 sono di vendite per 100.000 veicoli ogni anno. Per raggiungere questo obiettivo sarà fondamentale fornire un sistema di stazioni di ricarica adeguato e Volkswagen è al lavoro anche a questo.
Entro la fine del 2020, grazie alla collaborazione in IONITY, saranno installate in Europa 400 stazioni di ricarica, con una media di 6 colonnine ciascuna, ad elevata potenza (100-125 Kw DC) lungo le tratte autostradali così da essere ciascuna ad una distanza di massimo 120km. Non solo: entro il 2025 Volkswagen punta a installare in Europa 3.500 stazioni di ricarica all'interno delle proprie strutture, sommando a queste i 3.000 concessionari ufficiali.
Il mercato dei veicoli dotati di alimentazione elettrica, che sia full o parziale (ibride e plug-in) rappresenta una quota di mercato ancora marginale nel mercato europeo. L'annuncio odierno rimarca l'attenzione di Volkswagen per questo settore con una vera e propria discesa in campo in prima linea che ha la prima manifestazione con ID.3, ma che vuole spingersi ben oltre nel corso dei prossimi anni. L'impressione che se ne ricava è quello di una scelta radicale del costruttore tedesco, che vuole anticipare i tempi cercando di conquistare uno spazio importante nel settore dei veicoli elettrici tra i principali produttori mondiali. Del resto Volkswagen ha confermato investimenti di 9 miliardi di Euro tra il 2019 e il 2023 solo legati alla mobilità elettrica.
Che l'alimentazione elettrica venga considerata come il motore del futuro è un dato di fatto. Gli ostacoli alla diffusione dei veicoli elettrici sono legati a ben note dinamiche: autonomia, costi, tempi di ricarica e disponibilità di stazioni di ricarica. La diffusione della famiglia ID, a partire dalla metà del prossimo anno, unita al lavoro pianificato per l'infrastruttura di ricarica nelle varie nazioni europee, punta proprio a ridurre l'incidenza di questi elementi permettendo ai veicoli elettrici di essere sempre più accessibili al vasto pubblico. Ci vorrà ancora tempo prima che i veicoli elettrici possano diventare in una tipica famiglia il primo posseduto e quello maggiormente utilizzato, ma questa è l'ambizione di Volkswagen: trasformare, con la famiglia ID, la mobilità dei propri clienti.
38 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSpero gli altri modelli non li chiamino x e s......
Comunque speriamo bene... Certo che se magari buttavano nel mercato qualche ibrido efficiente nel frattempo a meno di 20.000 euro era meglio.
A scatenare attacchi di epilessia in chi la vede ?
29900 euro (iva inclusa?) che non sono 30k per il modello base da 330km di autonomia (ridicoli dopo gli scandali del dieselgate come si fa a crederci).
Se non fosse troppo grande direi scaffale (o forse gli scaffali sono troppo piccoli)
Edit pare che te la facciano almeno provare prima. ma
Performance: volles Drehmoment von Anfang an
Reichweite: bis zu 420 km elektrische Reichweite (WLTP1)
Preis: in Deutschland ab unter 40.000 € für die Sonderedition ID.3 1ST
Inoltre non potrei ricaricarla, non ho lo spazio.
Comunque vediamo tra 10 anni come andrà questo mercato, e soprattutto quello dell'usato. Perche nessuno sà ancora come saranno messe le batterie dopo 10 anni, e di conseguenza il valore reale dell'usato.
Al di là di ciò, le venderanno in perdita (dichiarato dalla VW stessa eh), e sperano che i costi delle batterie scendano con le economie di scala.
Come faranno a scendere i costi, non lo so, visto che il prezzo delle materie prime sta aumentando. Comunque è tutto rosa e fiori, tintanto che l'estrazione di queste materie prime avviene in Africa, Cina e Sud America: fino a che a morire sono i n3gri ed i cinesi, l'hipster europeo può dormire sogni tranquilli.
La realtà è che un pacco batterie da 50 kWh, senza infamia e senza lode, al costrutture costa circa 7500€.
I costi sono concentrati anche altrove: inverter e cablaggi almeno 5000€, sistema di raffreddamento motore e batterie, mettici almeno 1000€, motore da 75 kW non meno di 3000€, insomma che su un veicolo che costa al produttore 25.000€ e viene venduto a 35.000€ ci sono costi di batteria per il 30% del costo e il 20% del prezzo.
Vuol dire che anche riducendo del 50% il costo delle batterie il prezzo finale ne risente per il 10% massimo, che è pochissimo.
Adesso l'elettrico costa perchè devono ammortizzare tutte le nuove linee produttive, e lo si fa piazzando sul mercato veicoli con margini elevati.
Tra 10 anni quando questa fase sarà finita l'elettrico sarà abbordabile, ma non perchè le celle costeranno la metà.
Il veicolo costerà 23.000€ ma potranno venderlo a 26.000€ perchè avranno ammortizzato l'investimento
Tra 10 anni quando questa fase sarà finita l'elettrico sarà abbordabile, ma non perchè le celle costeranno la metà.
Più che altro spero che tra 10 anni non saremo ancora qui con le batterie al litio... ma con qualcosa di meglio, di più efficiente, leggero, compatto, sicuro, ecosostenibile, ecc ecc. Capisco ora ma in futuro anche no.
La Kia Kona da 39 e 64 kWh sono un po' più competitive, visto che vengono 37 e 42.000 euro.
P.S.: La VW dichiara l'80% di ricarica in 30 min sul modello intermedio da 58 kWh con la colonnina DC da 100 kW, ma supporta anche la 125 KW.
lol, ti hanno ucciso il gatto?
Pensa, sono talmente alla frutta, che sono uno dei più grossi gruppi automotive al mondo. Vorrei essere alla frutta come loro.
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