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Si è cominciato a parlare di auto a guida autonoma troppo presto: il responso del CES 2019
di Roberto Colombo pubblicato il 18 Gennaio 2019 nel canale TecnologiaSono innumerevoli ormai le edizioni del CES di Las Vegas in cui l'auto a guida completamente autonoma avrebbe dovuto avere la sua consacrazione, ma siamo ben lungi dagli scenari di mobilità automatica immaginati qualche anno fa. Anzi, l'edizione 2019 del Consumer Electronics Show ha visto grande attenzione a dispositivi focalizzati sulla guida autonoma di Livello 3, quella che è definita come "Automazione Condizionata"
65 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosolito raginamento assurdo, tra l'altro voglio vedere se tutti quelli che hanno la patente oggi sono in grando di guidare in queste condizioni... fammi il piacere
di nuovo, perchè oggi la gente con la patente è in grado di prevedere il comportamento degli altri vero? incidenti e morti e feriti a zero con i fenomenali guidatori umani vero? ma dove vivi?
Quindi ben vengano tempi di ponderazione umanamente lunghi, ma efficaci.
Paradossalmente è in scenari come questi che la guida autonoma dimostrerà l'indiscutibile vantaggio rispetto agli esseri umani, visto che l'auto è in grado di avvalersi di vari sensori di cui non siamo dotati, mentre noi in queste condizioni siamo quasi ciechi (provato personalmente sabato scorso qui in Germania: a mezzanotte e in mezzo a una tremenda bufera nella zona di Ulm).
Ci sono troppe variabili
Ciò che tu reputi impossibile lo sarà, invece, ma è un processo che richiede ancora un po' di tempo per metterlo a punto (non eoni: gli obiettivi sono quelli di avere la guida autonoma verso il 2022. Questo a livello di prodotto funzionante. Poi ci sarà da adeguare normative et similia, e qui il tempo sarà maggiore IMO). I vantaggi, però, saranno evidenti per tutti: a cominciare dalla sicurezza, fino al nostro stile di vita.
Però vorrei sapere quale essere umano è dotato di radar per individuare gli ostacoli nella nebbia, o di infrarossi per vedere gli animali a bordo strada, o di piedi in grado di sentire l'attrito di ogni ruota centinaia di volte al secondo e così via.
Poi tutti fenomeni che riescono ad evitare il bambino in bicicletta che sbuca da una strada laterale al buio mentre piove e c'è la nebbia......
Dipende dal freno imposto dalle varie lobbies...a mio più che modestissimo parere, il freno tecnologico è prettamente e solamente imposto dalle barriere del cervello umano e da quei molti personaggi che intravedono nel progresso tecnologico, che vicendevolmente induce anche ad un progresso sociale, economico, etc... la fine della loro "era". E' un classico...il nuovo che avanza spaventa chi detiene una "vision" o frammentata o comunque limitata.
Il cervello umano è un processore molto complesso, che regola e regolamenta la simbiosi tra stimoli esterni e movimenti degli arti per la guida, di cui nessuno di noi, conosce la reale capacità e/o complessità, viceversa conosciamo benissimo le capacità di calcolo delle attuali cpu, almeno consumers...nonchè gli algoritmi che regolano il loro uso per produrre calcoli che risolvono le soluzioni ai ns. problemi.
La rivoluzione avverrà nel momento in cui i veri colli di produzione svaniranno, affinando la produzione e scoprendo combinazioni di nuovi materiali...usabili per la produzione in massa di processori.
Anni or sono ascoltando la radio, venivo a conoscere...che un azienda aveva scoperto la possibilità di alimentare i propri motori con combustibile non fossile. Questo avveniva negli anni '60 ovvero, in pieno boom economico...ovvero nel periodo in cui gli emiri cominciavano a pensare all'OPEC ed a gestire il mondo finanziario ed energetico.
Si sussurra che i medesime staccarono un assegno plurimiliardario a quell'azienda che risultava essere precursore del progetto...infatti il progetto venne seppellito...ed a distanza di quasi 60 anni...nemmeno ripercorso.
Iniziamo solo oggi a vedere una diffusione più capillare di un sistema già nato obsoleto, secondo me....infatti continuerei a scommettere sull'idrogeno, ancora più che sull'elettrico...ma i fatti sembrerebbero darmi torto, visto che quasi tutte le case oramai destinano i propri investimenti sull'elettrico...
Non credo nella previsione di 25 o 30 anni...secondo me, ben dimezzata la prospettiva...parlerei di una decade, massimo un 15 anni. Le persone invecchiano e non si riproducono...quindi le case automobilistiche dovranno forzatamente rispondere alle esigenze del mercato...e comunque anche si riproducessero, dovrebbero rispondere alle esigenze di una generazione che nasce pienamente con il supporto dell'informatica a sostegno....
Mi auspico caldamente di azzeccare questa previsione...perchè odio guidare nel traffico, mi fà esaurire...quindi mi farebbe comodo un auto che comodamente possa portarmi a destinazione senza troppi problemi...e certamente non potrei permettermi l'uso di mezzi privati per farlo, visti i costi....ad incrementarsi...nel corso del tempo.
Perdonami...perchè dovrei incentivare il car sharing economicamente...?
Piuttosto che incentivare la guida autonoma? Se installano meccanismi anti urto, come da te suggerito, potrei farlo al fine di favorire ed incentivare lo sviluppo di sw ed hw integrato in auto in grado di gestirsi autonomamente. Tra le altre cose se non ricordo male...Audi e BMW sono quasi 20 anni che usano un sistema simile per le loro ammiraglie in Germania con un servizio a pagamento....
Tu dirai...il car sharing genera lavoro...mentre la guida autonoma, tendenzialmente ne priverà, ma torniamo al vecchio antidiluviano dilemma della necessità della ns. società di progredire, non di rimanere ancorata alla tradizione solo per favorire vecchie professionalità e poca elasticità.
Chi non è in grado di avanzare con il progresso rimarrà ai margini...ma il futuro ci priverà comunque di professionalità che oggi cercano di rimanere a galla con i denti e le unghie...ma c'è poco da fare...c'est la vie...
Ciò che tu reputi impossibile lo sarà, invece, ma è un processo che richiede ancora un po' di tempo per metterlo a punto (non eoni: gli obiettivi sono quelli di avere la guida autonoma verso il 2022. Questo a livello di prodotto funzionante. Poi ci sarà da adeguare normative et similia, e qui il tempo sarà maggiore IMO). I vantaggi, però, saranno evidenti per tutti: a cominciare dalla sicurezza, fino al nostro stile di vita.
Concordo totalmente con te ! Non che la cosa sia rilevante..ma mi fà piacere fartelo sapere
Chi non è in grado di avanzare con il progresso rimarrà ai margini...ma il futuro ci priverà comunque di professionalità che oggi cercano di rimanere a galla con i denti e le unghie...ma c'è poco da fare...c'est la vie...
In una società ideale, lavorerebbero solo le macchine e gli esseri umani si dedicherebbero al tempo libero.
Se restiamo ancorati al concetto di lavoro inteso come 8h/5-6-7g andremo poco avanti, prima o poi ci sarà la massa critica di non lavoranti che dovranno continuare a mangiare.
Se restiamo ancorati al concetto di lavoro inteso come 8h/5-6-7g andremo poco avanti, prima o poi ci sarà la massa critica di non lavoranti che dovranno continuare a mangiare.
Non dirlo alla boschi
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