Ford
Nuova Ford Fiesta, la compatta più tecnologica del mercato è tra noi
di Davide Fasola pubblicato il 01 Dicembre 2016 nel canale InfotainmentMostrata per la prima volta al mondo questo martedì sera, la nuova Ford Fiesta è un piccolo concentrato di tecnologia e design. Declinata in quattro versioni offre il bagaglio tecnologico più ampio nel segmento di mercato delle compatte, speriamo ad un prezzo altrettanto compatto!
130 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoA proposito di cambio.
Se l'auto è bella da guidare, il cambio automatico devi evitare e di BMW a trazione posteriore devi andare (rima)Per tutti gli altri l'automatico è ok, ma sono ancora troppo costosi.
2 anni fa', dichiararono che solo il 10% delle loro auto "M" veniva configurata col cambio manuale.
Anche in Italia, fanalino di coda per le auto con cambio automatico, le auto che superano i 50.000 euro vengono vendute praticamente solo con quel cambio.
La discriminante sulla scelta non è il "piacere di guida" ma il fatto che la "qualità" del cambio automatico sale con il prezzo generale dell'auto, come con tutte le altre componenti dell'auto.
Percui razionalmente parlando, il cambio automatico è una gran comodità.
Ma per chi i motori sono più passione che ragione, e il suo idolo è Colin Chapman, preferirà sempre un bel manuale, meno elettronica e fronzoli inutili possibile.
Quello che non c'è, non pesa e non si rompe.
Era in autostrada e lì i sorpassi tra autovetture sono sempre consentiti, in nessun caso non lo è!
Lei andava a 130km/h stavamo chiacchierando, la strada ad un certo punto è andata in pendenza, abbastanza pronunciata, alla fine della quale c'era il curvone (non era molto impegnativo infatti il limite non era neanche abbassato a 110). Con un macchina di quel peso e di quella dimensione tra 130 e 150km/h neanche la noti la differenza se non stai sempre a guardare il tachimetro, e in discesa può capitare di prendere troppa velocità e superare il limite. Probabilmente se non si fosse distratta, non avrebbe avuto problemi a gestire la manovra, ma può capitare di distrarsi, non siamo robot, l'importante e rimediare subito.
Per questo ritengo che tra le altre cose per avere la patente devi essere in grado di fare un sorpasso con cambio di corsia e ritorno su un curvone autostradale con una unica traiettoria a 160km/h. perché può capitare anche involontariamente di trovarsi in quella situazione. E cmq se lo sai fare a 160km/h, sicuramente lo fai ancora meglio a 130km/h.
No perchè guidando come si deve che diavolo di manovre devi fare in curva con motore a 3.5k rpm che non riesci a fare a 2k rpm?
Il problema non è il cambio automatico. Il problema è chi ti ha dato la patente.
Assolutamente no, non la penso così, io la penso che la gente per avere la patente deve essere in grado di gestire anche le condizioni pericolose, e di essere in grado di recuperare una vettura di cui ha perso il controllo.
Molte zone residenziali dovrebbero essere piene di dossi (quelli veri) con limiti a 30km/h, di contro aumentare i limiti in autostrada a 150km/h dove ci sono 3 corsie. Generalmente rispetto sempre il codice della strada, ma, per esempio ritengo molto più grave e pericoloso andare a 60km/h sulla 2a corsia del GRA che a 150 sulla terza. Se hai paura e vai a 60 su una autostrada non sei in grado di guidare, dovrebbero esserci anche i limiti minimi. Odio chi parcheggia in doppia fila soprattutto quando crea intralcio alla circolazione. In ogni caso parla il mio curriculum del bonus malus, 1a assicurazione a nome mio a 26 anni ora ne ho 36 e sto in 4a classe, insomma mai incidenti. (il periodo pre 26 anni ammetto che ne era pieno, invece, ma non pagavo io l'assicurazione )
Riguardo alla curva, non intendo quando fai le corse ma situazioni delicate estreme che possono capitare, prova a prendere a 30km/h una curva con una lastra di ghiaccio (ma anche a 20km/h) e poi vediamo se riesci ad uscirne a 2'000 giri, non hai possibilità vai dritto. Non che a 3500 sia facile sia ben chiaro, ma cmq riesci ad avere un controllo della trazione migliore e hai più possibilità di uscirne indenne.
Altro evento, strada mezza costa in montagna con serie di curve leggere ma mai a gomito, tra due piccoli paesi a traffico molto limitato, generalmente queste statali non hanno limite nella segnaletica verticale, il che significa che è 90km/h. Magari fai quella strada tutti i giorni 2 volte al giorno, almeno. conosci le curve a memoria e vai tranquillo. Un sera d'inverno, nuvoloso, l'unica luce sono i tuoi fari, dietro una curva sbucano 2 cinghiali, neri anche loro, che li vedi quando ce li hai a 30m. Li devi evitare, ma per non andare fuori strada devi essere in grado di saperlo fare, l'umidità può aver reso un po' scivoloso l'asfalto, magari è autunno è c'è anche qualche foglia o è primavera l'asfalto è tutto sbriciolato per l'ultima neve che aveva fatto, insomma, devi fare una S tra muro e cinghiale, tra burrone e cinghiale o fra i 2 cinghiali, in frenata, e su un terreno sdrucciolevole con un manuale secondo me è più facile gestire la cosa.
Disse colui che non sa guidare... senza rancore..
In una situazione simile il freno non va toccato e l'acceleratore va tenuto costante (il tutto per evitare cambi di assetto), quindi manuale o automatico non cambia niente... Anzi! Con l'automatico te ne stai con le due mani sul volante, con il manuale rischi di staccarne una per qualche motivo e portarla al cambio.
Il tutto sta nel tenere una velocità idonea alle condizioni di guida, nel caso da te descritto (buio, curve, fondo bagnato) già i 40/50 sarebbero una alta velocità.
Ci sono casi in cui devi "forzare" la macchina ad utilizzare cambiate non ottimali, l'esempio classico è sfruttare una coppia migliore per l'accelerazione prima del sorpasso (es. passare da 2500 rpm in 4° a 3200 rpm in 3°, oppure la discesa montana (es. passare da un 2700 rpm in 3° a un 2000 rpm in 4°, ma in effetti sono più dovuti a necessità intrinseche (es. tirare per il collo un motore di bassa cilindrata e risparmiare sui consumi, rispettivamente) che non la ricerca di ottimali stili di guida.
E' chiaro che se si parla di motori da 120 cv, automatici a 7 rapporti e auto che passati i 5 anni / 75k km si cambiano, uno (giustamente) si prende del troglodita a preferire il manuale (e poi l'automatico è quasi sempre accompagnato dal sequenziale, che fornisce il meglio dei due mondi).
Però bimbi belli al mondo ci sono anche i "poveri" e le scelte semplicemente si riducono al se pagare 500 euro di frizione ai 120k o 1000 euro di cambio automatico ai 60k, se aggiungere 6 mesi o meno al finanziamento e se accontentarsi di un 1.2 piuttosto che un 1.6 dal 50% in più di bollo e assicurazione. E nel 80% dei cambi automatici tuttora rimangono i soliti problemi di inferiore accelerazione, consumi peggiorati ed elevata manutenzione.
Ciò nonostante, anche in un ipotetico scenario di parità (che penso prima o poi possa avvenire, anche solo fosse per l'introduzione dei 7 rapporti), utilizzare il cambio manuale resta un piccolo piacere per coloro a cui piace non solo guidare, ma anche sentirsi padroni del mezzo. Aumenta la concentrazione alla guida e la coordinazione spaziale. E' un buon allenamento se si utilizzano più mezzi diversi (es. moto o vecchio mezzo aziendale). E' un po' come chi ancora adora gli orologi meccanici nonostante l'evidente obsolescenza e le primitive funzionalità rispetto i digitali.
L'introduzione di queste tecnologie su macchine di fascia media non è altro che il continuo di quello che da anni sta accadendo nel mondo dell'auto: a fronte di novità pressoché nulle si preferisce fornire al cliente sempre più optional (e sempre meno sostanza, es. alimentazioni gas, ibride, diminuzioni di peso e prezzo) facendo restare immutato il prezzo di acquisto nel rispettivo segmento. Finiti ESP, ABS, EBD, LCD, NAVI, BT, sensori di parcheggio, retrocamere, airbag anche in mezzo alle chiappe, ora tocca ai vari assisted driving (rilevatori sonno, rilevatori pedoni, rilevatori segnali stradali, rilevatori collisione) e al cambio automatico...
Il tutto sta nel tenere una velocità idonea alle condizioni di guida, nel caso da te descritto (buio, curve, fondo bagnato) già i 40/50 sarebbero una alta velocità.
Esatto...
il problema non è manuale/automatico... il problema è a monte, ovvero guidare decentemente, rendendosi conto di essere su strada e non su pista.
Tra l'altro, vorrei proprio vedere se in una situazione simile avrebbe avuto la prontezza di riflessi e di spirito di fare quello che ha scritto .
Ma si sa, sui forum sono tutti perfetti piloti professionisti...
.
Con gli automatici che ho provato nella tua condizione a 50km/h costanti mi sarei trovato in 5a (su un cambio di 6 marce), nel momento in cui va ad accelerare in sovrasterzo per acquistare grip, avresti troppi alti giri, e devi aspettare in quel momento un attimo prima che scali automaticamente di 2 marce, per poi prendere l'accelerazione.
Con un manuale in una situazione del genere scali, senza frenare, rapidamente prima ancora di effettuare la curva, magari gratti anche un po' la friziione, ma chissene frega, non andresti neanche in sottosterzo perché gia ti ritrovi a 30km/h senza aver usato il freno.
cmq vabbe, magari è frutto di una esperienza ventennale con cambio manuale e 1.5mln di km in rapporto a pochi giorni e un migliaio di km con cambio automatico...
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".