Curva di ricarica e viaggi in elettrico: quante soste e quanto a lungo
di Paolo Corsini pubblicato il 29 Aprile 2022 nel canale BatteriePercorrere una lunga distanza con un veicolo elettrico può richiedere di dover effettuare soste intermedie per la ricarica delle batterie. Si tende a ritenere che sia preferibile ricaricare al massimo le batterie in questi casi, ma non è così: studiando una curva di ricarica mostriamo la teoria, e la pratica, dietro un viaggio in elettrico con meno tempi morti possibile.
188 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl punto è che mi sembra ci sia un altro tipo di approccio alla transizione.
Hanno cominciato nel 2020 il pilot.
11Kw/h, nel caso ipotetico che fossero sempre disponibili (uno per parcheggio) sarebbero più che sufficienti, dato che l'auto passa la maggior parte del tempo ferma (a meno che non sia un taxi).
Comunque la cosa che mi fa strano è che le polemiche / problemi li hanno solo quelli che NON hanno una full electric ma hanno deciso che non va bene e basta.
Non c'è un possessore di auto elettrica che si lamenti, che non sia super felice e contento, ma niente, quelli che non ce l'hanno so' cattivissimi e convintissimi nel dire che siamo tutti deficienti, portando problemi "sulla carta" e non avendo uno straccio di esperienza quotidiana.
Mi chiedo perché, sinceramente, tutto 'sto livore...
Io focalizzerei la discussione sul supporto della transizione, sulla produzione e lo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili, sulla distribuzione, invece qui si fanno le pulci sui tempi di ricarica, menzionando che 30 minuti al mese in più non te li ridà nessuno (ma intanto passano ore a vedè le bombe che ballano su TikTok) e sulla distanza massima con un pieno, come se tutti andassero da Bolzano a Trapani in macchina tutti i giorni senza mai fermarsi invece di prendere un'aereo.
Boh...
Dato che è tutto così bello, pratico e soprattutto economico i soldi degli incentivi per l'auto e per la produzione di energia forzatamente green li risparmierei per qualcosa di più importante e socialmente utile... Ma a tutti, non solo a qualcuno.
E se/quando l'auto elettrica è/sarà oggettivamente migliore non avrà problemi a imporsi sul mercato.
Così non ci sarà motivo di avere quello che tu chiami livore.
Dato che è tutto così bello, pratico e soprattutto economico i soldi degli incentivi per l'auto e per la produzione di energia forzatamente green li risparmierei per qualcosa di più importante e socialmente utile... Ma a tutti, non solo a qualcuno.
E se/quando l'auto elettrica è/sarà oggettivamente migliore non avrà problemi a imporsi sul mercato.
Così non ci sarà motivo di avere quello che tu chiami livore.
Non capisco sinceramente il senso di queste parole, tantomeno l'uso di alcuni aggettivi "forzatamente".
Il problema ora sono gli incentivi che vanno a sommarsi alla capacità della batteria e il tempo di ricarica?
Boh, mi perdonerete tutti, ma mi pare qualunquismo spicciolo privo di un vero senso logico, ma, ripeto, magari ho capito male io.
Avrei auspicato un commento del tipo: oltre agli incentivi per le autovetture, non c'è un piano sinergico per incentivare la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e la ricerca sulle stesse, con magari anche delle proposte (anche sensate) a riguardo.
Magari qualche numero per spiegare la sostenibilità dell'elettrico (che percentuale di rinnovabile serve per essere considerato verde?), sulla produzione delle batterie e il costo dell'estrazione delle materie prime, reperibilità delle stesse, considerazioni sulle tecnologie in fase di sperimentazione per quelle a stato solido, etc. etc.
Evabbè.
Certo devi far "quadrare" gli appuntamenti, ma già riuscendoci nel 50% dei casi risparmi un quarto dei km che fai ogni anno...
tranquillo.. in 30 anni di lavoro so come far funzionare le cose
alla fine sono riuscito a "imporre" le videocall e ho ridotto di brutto i viaggi.. ma no.. non era possibile ridurre i viaggi organizzandoli meglio perchè quando vado da un cliente di norma mi fermo dalle 8 alle 17 per cui non posso farne un secondo e non posso stare lontano da casa due giorni perchè voglio dormire a casa mia la sera e vedere i figli per cui mi sobbarco volentieri il viaggio e organizzavo in modo da non dover andare due giorni di fila a Milano..
la vita è una sola e non è solo risparmio e organizzazione.. è anche passare del tempo con la famiglia altrimenti a che serve ?
grazie al covid la gente ha iniziato a capire il vantaggio delle videocall e la cosa è migliorata.. senza il covid sarebbe stato più complicato farlo digerire
adesso ho ridotto di molto i km per il bene mio e del pianeta e ho aumentato i clienti per il bene della famiglia e dei dipendenti :-) per cui è andata bene per tutti
mi scoccia solo fare meno km da solo perchè a me piacevano quei viaggi ma sto invecchiando :-D chi lo sa..
E' Free-To-X che sta installando stazioni di ricarica Fast presso gli Autogrill della rete autostrade per l'Italia; Ionity è in genere in prossimità di centri commerciali sempre vicino alle autostrade ma alcuni sono anche negli Autogrill (in Versilia, ad esempio).
Diciamo che se non sono in autostrada le ricariche Fast più veloci sono in prossimità (2 km massimo) delle uscite autostradali. Ieri passavo in zona Santhià e c'è il Supercharger di Caviglià a 2 km dal casello; all'interno di quella struttura ci sono 8 supercharger e Enel-X ha installato due colonnine HPC (una da 150kW, l'altra da 300kW) per un totale di 4 stalli di ricarica.
hai sentito del mega giacimento di Litio in Lazio ? pare che ne abbiamo una montagna.. più di quanto ce ne serve per decenni.. ma è bloccato da qualche capra ambientalista.. roba scoperta 50 anni fa..
Il problema ora sono gli incentivi che vanno a sommarsi alla capacità della batteria e il tempo di ricarica?
Boh, mi perdonerete tutti, ma mi pare qualunquismo spicciolo privo di un vero senso logico, ma, ripeto, magari ho capito male io.
Avrei auspicato un commento del tipo: oltre agli incentivi per le autovetture, non c'è un piano sinergico per incentivare la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e la ricerca sulle stesse, con magari anche delle proposte (anche sensate) a riguardo.
Magari qualche numero per spiegare la sostenibilità dell'elettrico (che percentuale di rinnovabile serve per essere considerato verde?), sulla produzione delle batterie e il costo dell'estrazione delle materie prime, reperibilità delle stesse, considerazioni sulle tecnologie in fase di sperimentazione per quelle a stato solido, etc. etc.
Evabbè.
I tempi di ricarica non mi turbano perché ognuno è libero di dare un valore diverso al tempo e decidere come meglio impiegarlo nella sua vita. Personalmente non prenderò mai un'elettrica con le caratteristiche odierne come prima auto perché non mi posso permettere un modello che soddisfi le mie esigenze di mobilità sia come costi che come tempi che come formato (ad oggi l'unica sarebbe una model3 long range non costasse quasi il doppio della mia attuale corolla e avesse più spazio per i bagagli). Come auto da città invece il pensiero lo potrei anche fare ma non ai prezzi che vedo oggi, se mai arriverà (per esempio) una e208 a costare l'equivalente dei 16k€ dei tempi dell'acquisto della mia attuale 208gt.
Il forzatamente è presto spiegato, per un passaggio il più veloce possibile alle energie rinnovabili in Europa si è reso artificialmente meno conveniente l'uso delle fonti energetiche non rinnovabili, ad esempio del gas, e questo lo stiamo pagando tutti (bolletta del 2021 0,17€/kw, bolletta 2022 0,42€kw e il prezzo è stato in continua salita, non solo negli ultimi 2 mesi).
Il resto è già stato detto da tutti, i pro e i contro, a livello globale intendo non per un viaggio di 500km con o senza soste, quindi direi che, per quanto mi riguarda, l'unico vero problema sono come si stanno spendendo i soldi per forzare i tempi, soldi nostri che però non girano nella nostra economia ma escono dalle nostre tasche e finiscono solo in quelle dei produttori di batterie, auto, venditori di energia e pannelli solari.
Il forzatamente è presto spiegato, per un passaggio il più veloce possibile alle energie rinnovabili in Europa si è reso artificialmente meno conveniente l'uso delle fonti energetiche non rinnovabili, ad esempio del gas, e questo lo stiamo pagando tutti (bolletta del 2021 0,17€/kw, bolletta 2022 0,42€kw e il prezzo è stato in continua salita, non solo negli ultimi 2 mesi).
Il resto è già stato detto da tutti, i pro e i contro, a livello globale intendo non per un viaggio di 500km con o senza soste, quindi direi che, per quanto mi riguarda, l'unico vero problema sono come si stanno spendendo i soldi per forzare i tempi, soldi nostri che però non girano nella nostra economia ma escono dalle nostre tasche e finiscono solo in quelle dei produttori di batterie, auto, venditori di energia e pannelli solari.
purtroppo si.. un pesantissimo impoverimento nostro a fronte di un 2% di riduzione dell'inquinamento mondiale a carico dell'europa vanificato dall'incremento dell'inquinamento prodotto in cina per la produzione di quello che compriamo noi.. in definitiva mondo +2% inquinamento europa -tanti soldi.. e tu hai parlato della bolletta di energia elettrica.. pensa a chi si scaldava la casa a metano o volevo farsi una doccia e si è trovato a pagare 1,2 €/Smc di metano al posto di 0,2 €/Smc per la gioia dell'ecologia de noartri..
Ah sì, senza dubbio, io vivo in un grosso condominio e il conguaglio del riscaldamento centralizzato non è ancora arrivato, quindi non ho ancora ben presente l'entità del danno...
Il resto è già stato detto da tutti, i pro e i contro, a livello globale intendo non per un viaggio di 500km con o senza soste, quindi direi che, per quanto mi riguarda, l'unico vero problema sono come si stanno spendendo i soldi per forzare i tempi, soldi nostri che però non girano nella nostra economia ma escono dalle nostre tasche e finiscono solo in quelle dei produttori di batterie, auto, venditori di energia e pannelli solari.
Ok mi è più chiaro adesso. Tutto condivisibile tranne “i nostri soldi che non girano…” che mi sembra una dichiarazione / interpretazione della realtà un po’ forzata. Mi chiedo se lo stesso pensiero si applichi a tutte le forme di incentivi che il governo approva ogni anno e che non riguarsano l’automotive.
Hanno solo trovato della salamoia di litio, mi sembra si chiami così, in concentrazioni accettabili per giustificare l'estrazione. Comunque non hanno bloccato niente, è stato dato il permesso a una ditta australiana di vedere se fosse possibile estrarlo, ovviamente dovranno farlo in modo "pulito", non devastando l'intera area di Cesano.
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