MG
MG4, due settimane al volante dell'elettrica popolare: pregi, difetti e autonomia
di Massimiliano Zocchi pubblicato il 06 Maggio 2024 nel canale Auto ElettricheAbbiamo guidato per circa due settimane la MG4 Electric, l'auto elettrica cinese del rinato marchio europeo, che offre specifiche interessanti ad un prezzo competitivo
51 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQui a Roma una macchina di quel tipo la puoi parcheggiare solo in estrema periferia, e non è neanche detto, nelle zone più centrali è già difficile trovare parcheggio per una 500 o una panda...che poi oggi sta diventando un problema anche la larghezza dell'auto, nei parcheggi a spina non è raro riuscire a entrare in un posto, ma doverlo abbandonare perché non riesci ad aprire la portiera per uscire dall'auto...già questa MG4 è grossa per la città.
Riguardo all'auto in se è abbastanza anonima, un po' come tutte le auto dell'ultimo periodo, sono tutte simili come forme, interni inesistenti e prezzi fuori scala...per quelle cifre uno si aspetta qualcosa di un po' più curato, ma ormai il trend è questo, macchine tutte simili e tutte costose.
Riguardo all'auto in se è abbastanza anonima, un po' come tutte le auto dell'ultimo periodo, sono tutte simili come forme, interni inesistenti e prezzi fuori scala...per quelle cifre uno si aspetta qualcosa di un po' più curato, ma ormai il trend è questo, macchine tutte simili e tutte costose.
giusto il discorso sulla larghezza, in effetti anche qui spesso molti parcheggi sono inutilizzabili perchè poi bisognerebbe scendere dal bagagliaio.
e il problema purtroppo c'è anche in estrema periferia, perchè essendo collinare, lo spazio disponibile al di fuori delle strade è molto scarso se non completamente assente.
ci sono paesini dove magari è presente giusto una buona trattoria che di sera e nei weekend diventano un inferno di auto che non possono far altro che esser lasciate in mezzo alla strada una volta parcheggiate, dato che i parcheggi semplicemente non esistono.
Non serve essere in Africa, basta rimanere in Europa. Il punto è che non sempre trovi colonnine veloci in autostrada, non sempre le trovi operative e funzionanti, e non sempre le trovi libere. Basta che una di queste tre cose vada male e ci metti una vita in più. Ad esempio se guardi la mappa per la zona della Spagna in cui sto io risulta che è pieno di colonnine in autostrada, in pratica sono tutte da 50kW e da soli due stalli... e la metà non funziona. Quindi ammesso che le trovi libere, ammesso che funzionino, la ricarica è lenta e richiede molto più tempo rispetto a un rifornimento. L'unico costruttore che si salva è Tesla con i suoi supercharger, ma è come il metano: devi uscire dall'autostrada e ci metti comunque un sacco di tempo a caricare. E i supercharger non sono autogrill, ma colonnine senza nemmeno le tettoie in zone non proprio amene. Quindi non solo fai la pausa ricarica, poi devi fare anche la pausa plin plin e ristoro.
grazie avvocato ma ho chiesto a lui visto che parliamo del viaggio che ha fatto lui
ho trovato per caso l'articolo, non so come me l'ero perso:
https://www.reuters.com/business/au...ice-2024-04-26/
in italiano : "con le auto vendute in europa i produttori cinesi combattono la guerra dei prezzi in cina, ecco perche qui costano il doppio"
da cui un grafico esplicativo:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
anche Tesla ci marcia un po col +37%, ma gli altri sono scandalosi arrivando al +126% , ma nell'articolo parlano anche di +178%.
Il tutto mentre in realtà i prezzi delle batterie sono in caduta libera.
I dati dell'articolo sono sicuramente veri, ma il motivo che adducono, cioè recuperare qui i guadagni persi in cina, non mi sembra del tutto plausibile: ci sono un mare di produttori in cina che non esportano in eu, e anche quelli nominati stanno iniziando adesso, finora come hanno fatto? (a parte quelli coi sussidi statali)
Comunque questa è l'ennesima conferma che qui i prezzi sono non gonfiati ma STRAgonfiati, come dicevamo da tempo.
Gli incentivi non fanno che mantenere la situazione, andrebbero aboliti per calmierare la situazione, poi casomai rimessi, ma verificando che i prezzi siano sensati, non buttare soldi a pioggia solo per arricchire indecorosamente i soliti (cinesi e loro importatori-rimarchiatori nostrani - vedi dacia spring e leapmotor-stellantis).
Ma tanto i soliti sostenitori ultrà-green troveranno una scusa per giustificarli e buttare altri soldi, tanto non sono mica soldi loro.
Ma allora fanno dumping o non fanno dumping?
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