Renault
Renault Twingo: l'auto elettrica a poco più di 20 mila euro
di Rosario Grasso pubblicato il 26 Aprile 2022 nel canale Auto Elettriche
Abbiamo provato la nuova Renault Twingo electric, la quale, insieme alla Dacia Spring, è ora l'auto elettrica più economica. Ecco le nostre considerazioni su prestazioni, consumi, funzionalità e altro. Anche in video
157 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe prendi una auto e gli togli gli attriti (supponi di portarla nello spazio), mettendogli un motore da 1 solo cv di potenza che spinge, l'auto raggiungerà la velocità della luce (prima o poi). Se ne deduce che ciò che limita la velocità qui sulla terra sono solo gli attriti. Se una auto a benzina ha bisogno di 85cv di potenza per mantenere la velocità di 170 km/h significa che tutta questa potenza viene impiegata per sconfiggere gli attriti. Cosa cambia con un altro propulsore?
credo che tu stia facendo confusione tra coppia motrice e potenza.
La potenza è la coppia moltiplicata per la velocità. Non sono la stessa cosa.
occhio anche ad un altro fattore: una auto da 80cv che raggiunge al massimo i 130km/h (a titolo di esempio il mese scorso sono andato in autostrada a 130km/h e la mia tesla aveva un consumo di 26-28 kWh quindi neanche 40 cv di potenza) non significa per forza che a 130 km/h sviluppa 80 cv. Può significare che l'auto accelera fino a 130km/h prima che l'inverter ne limiti la potenza (e quindi anche coppia).
caso 1) Un motore termico da 100 kW a 6000 giri/minuto ha una coppia di 160 Nm
Caso 2) Un motore elettrico da 100kW a 2000 giri/minuto ha una coppia di 477 Nm
se frappongo un riduttore tra ruota e motore elettrico con rapporto di 3:1, otterrò che la ruota girerà a 6000 giri al minuto ( 2000 x 3) avente una coppia di 160 Nm ( 477 / 3). Esattamente come nel caso 1.
secondo me stai confondendo coppia con potenza. A tal riguardo ti invito a consultare la pagina "coppia motrice" su Wikipedia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Coppia_motrice
se non hai capito posso farti un esempio:
supponendo che
a velocità costante di 100 km/h una auto subisca una forza per l'effetto degli attriti pari a 1000 newton
la ruota ha un diametro di 0.5 metri (raggio 0.25 metri ; 1.57 metri di circonferenza)
significa che:
sull'albero della ruota avrò una velocità di 1666 giri al minuto con una coppia motrice di 250 Nm
1) <motore termico> aggiungo un riduttore da 3.33
sul albero del riduttore mi ritrovo una velocità di (1666 giri/min * 3.33) 5548 giri/minuto e una coppia di (250 / 3.33) 75.08 Nm
Secondo la formula su wikipedia, il motore sta sviluppando una potenza di :
(75.08*6.28*5548/60) 43.6 kW = 59.24 cv
2) <motore elettrico> aggiungo un riduttore da 1.11
sul albero del riduttore avrò una velocità di (1666 giri/min * 1.11) 1849 giri/minuto e una coppia di (250 / 1.11) 225.23 Nm
Secondo la formula su wikipedia, il motore sta sviluppando una potenza di :
(225.23*6.28*1849/60) 43.590 kW = 59.23 cv
La coppia disponibile all'uscita del riduttore è maggiore di quella in ingresso. All'incirca la formula è: coppia_motore*rapporto_di_riduzione*rendimento_riduttore.
Esatto, la coperta è troppo corta.
Se l'elettrica non riesce a raggiungere quella velocità è proprio perché non ha la potenza necessaria per farlo, anche se sulla carta ha 80cv di potenza massima, li ha solo nel range basso di giri, salendo di giri (e di conseguenza di velocità
stai ancora mescolando coppia con potenza.
prendi la curva della coppia e moltiplicala per la velocità così da ottenere la potenza. Scoprirai che più è bassa la velocità, più la potenza tende a zero.
in oltre se disegni la curva di coppia (NON potenza) di una auto a benzina con tutte le marce scoprirai che anche questa segue una curva logaritmica come nel motore elettrico. Anche questo è uno dei motivi per cui ad una auto elettrica non serve un cambio a tutti i costi.
NI, la twingo in questione, quando arriverà ai giri necessari per fare i 130 km/h, avrà il motore che spinge ad una frazione X (vabeh supponiamo a 30/40cv come hai scritto tu) e non di più perché l'elettronica troncherà (di punto in bianco) la potenza per salvare il motore. Se l'elettronica non intervenisse troncando la potenza, il motore continuerebbe ad accelerare fino al pareggio con le forze di attrito (stimo intorno ai 170 km/h) o al cedimento strutturale.
In tutto questo discorso, la curva di coppia non centra nulla con il maggior consumo ad alte velocità, infatti il consumo è dato dagli attriti (aria in primis) che aumentano con il quadrato della velocità moltiplicato per il rendimento del blocco motopropulsore (batterie e inverter inclusi). Nel caso di un motopropulsore elettrico si può approssimare ad un valore fisso (che non varia più di tanto al variare della velocità
non è proprio così, hanno dimensionato il tutto per darti più ripresa a scapito della velocità ma non è che a 130 il motore non abbia forza per spingere più veloce, semplicemente viene limitato per evitare usure o rotture maggiori ( e tanti altri fattori)
un po' come avere una ferrari a cui hanno tolto le marce sopra la 3... ci arrivi in un baleno ma non è che manchi la forza per andare oltre, semplicemente entrano in gioco altri limiti imposti.
Tolto il rendimento per motivi di semplicità.
riduttore è solo il nome del dispositivo, esso può ridurre o ingrandire a seconda di come lo giri o cosa guardi. In quel caso io sono partito dalle ruote e non dal motore come usualmente si fa.
Primo sito che ho trovato dove si vede la curva di coppia di un elettrico: https://www.albertobarbisan.it/bars..._elettrici.aspx
Basta guardare quella curva per capire il perché non riesce a superare i 130km/h.
Ovviamente aveva ragione, però mi sembra assurdo che uno vada a 70 km/h in autostrada (perfettamente lecito sia ben inteso) altrimenti non ce la fa ad arrivare a destinazione.
in Blu la coppia in rosso la potenza.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
questa è la curva di coppia di una auto a combustione interna con marce:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Qual è la differenza tra le due curve di coppia? e quindi, perché una può raggiungere una velocità superiore rispetto l'altra?
Ovviamente aveva ragione, però mi sembra assurdo che uno vada a 70 km/h in autostrada (perfettamente lecito sia ben inteso) altrimenti non ce la fa ad arrivare a destinazione.
Credo che, a seconda delle tratte, andare a 70 all'ora in autostrada sia pericoloso perchè capita di "costringere" i camion a superarti.
Non parlo di lecito o meno, parlo semplicemente di rischio.
Non parlo di lecito o meno, parlo semplicemente di rischio.
È decisamente pericoloso, anche perché un auto che fa i 130km/h di velocità massima, vuol dire che già intorno ad i 100km/h inzia a faticare. Praticamente sei un ostacolo per tutti, soprattutto per i camion che fanno di tutto pur di non rallentare mai.
Qual è la differenza tra le due curve di coppia? e quindi, perché una può raggiungere una velocità superiore rispetto l'altra?
Te lo chiedo io, se è così ovvio, mi trovi un esempio di un elettrica che a parità di cavalli ha la stessa velocità massima di un benzina?
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