RenaultZoe
Renault Zoe E-Tech Intens: l'elettrica matura che si distingue
di Paolo Corsini pubblicato il 22 Ottobre 2021 nel canale Auto ElettricheE' sul mercato da molto tempo e ha riscosso molto successo di vendite nella nostra nazione, ma Renault Zoe continua a restare una delle più interessanti proposte completamente elettriche del segmento B: merito di un progetto consolidato e maturo e della flessibilità data da un caricatore onboard che permette di sfruttare le colonnine AC sino a 22kW di potenza massima
56 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoe anche il modello attuale con batterie custom per ogni singolo modello di ogni singola casa è assurdo e dannoso per l'utenza.
è necessario quantomeno uno standard come le normali pile.
questo sarebbe un MUST in un mondo di persone intelligenti..
perdono tempo per i cavi usb-c e altre fesserie ma non si rendono conto dei costi di non standardizzare le pile delle auto elettriche
si pensi banalmente alla manutenzione post vendita che uno potrebbe fare dove vuole
perdono tempo per i cavi usb-c e altre fesserie ma non si rendono conto dei costi di non standardizzare le pile delle auto elettriche
si pensi banalmente alla manutenzione post vendita che uno potrebbe fare dove vuole
esatto
prima che tutte le case partano a farsi i loro sistemi e le loro batterie, andrebbe standardizzato in due o tre tipi pacchi a slot modulari facilmente cambiabili. Tipo le pile A, AA e AAA, ma giganti.
Invece tanti piccoli monopoli di ogni casa che si fa la batteria adatta solo allo specifico modello di auto, così ti tiene per le palle...
prima che tutte le case partano a farsi i loro sistemi e le loro batterie, andrebbe standardizzato in due o tre tipi pacchi a slot modulari facilmente cambiabili. Tipo le pile A, AA e AAA, ma giganti.
Invece tanti piccoli monopoli di ogni casa che si fa la batteria adatta solo allo specifico modello di auto, così ti tiene per le palle...
si sono svegliati dopo pure con i cavi di ricarica delle auto.. e adesso abbiamo 3 standard se non erro..
blaterano in UE.. sono pagati per quello..
il problema dei costi del gas di marzo, scoperto dai più a giugno, diventato un problema politico a settembre, con 3 incontri in emergenza in ottobre verrà discusso a novembre per avere un piano d'azione a dicembre da mettere in campo nel 2022.. questa è l'europa.. non vogliono fare niente che faccia scendere i prezzi per far soffiare il vento della speculazione eco-green e dare la colpa al metano per poter far tirare fuori dalle nostre tasche 1 trilione di euro per rinnovabili che nessuno sano di mente avrebbe speso nei prossimi 9 anni perchè ci danneggerà contro la Cina e gli altri che non investiranno molto fino al 2030.. loro lo faranno dopo.. quando ormai avranno posizione dominante..
Che speranze ci sono di vedere le pile standardizzate per le vetture?
E se pure fosse sarebbe una complicazione progettuale, ad adesso le pile sono un elemento strutturale della vettura, mettere le pile swappabili secondo determinate profili "ISO" significherebbe dover irrigidire la struttura che non può contare su quel elemento in modo permanentemente vincolato sui vari gradi di libertà che si possono avere durante la marcia della vettura come elemento strutturale.
Per intendersi si può fare ma aumenta pesi e costi.
E poi così facendo si eliminano tutti i possibili introiti che potrebbero avere i servizi post vendita casomai vi si schiatti una cella al termine della garanzia (cosa che sulle bev con qualche anno alle spalle si vede di tanto in tanto)
Che speranze ci sono di vedere le pile standardizzate per le vetture?
E se pure fosse sarebbe una complicazione progettuale, ad adesso le pile sono un elemento strutturale della vettura, mettere le pile swappabili secondo determinate profili "ISO" significherebbe dover irrigidire la struttura che non può contare su quel elemento in modo permanentemente vincolato sui vari gradi di libertà che si possono avere durante la marcia della vettura come elemento strutturale.
Per intendersi si può fare ma aumenta pesi e costi.
E poi così facendo si eliminano tutti i possibili introiti che potrebbero avere i servizi post vendita casomai vi si schiatti una cella al termine della garanzia (cosa che sulle bev con qualche anno alle spalle si vede di tanto in tanto)
ma sai che spettacolo arrivare alla "stazione di carica" aprire uno sportello.. tirare fuori 6 pile GGG e mettere dentro le 6 pile nuove e via.. tutto in autonomia... 6 pile da 10 kWh l'uno.. e chi se ne frega di avere 120 kWh se posso cambiarmi le pile in 5 minuti e avere sempre pile fresche e certificate
esatto!
e pure: sai il calo dei prezzi con la concorrenza a produrre le pile GGG?
stile valigette 24 ore. Magari!
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