Volkswagen
Volkswagen annuncia ID.3, la prima completamente elettrica di nuova generazione
di Paolo Corsini pubblicato il 08 Maggio 2019 nel canale Auto ElettricheVolkswagen annuncia ID.3, il primo veicolo della gamma ID che comprenderà solo modelli elettrici. L'azienda punta a questi sistemi di alimentazione in modo molto forte, con l'obiettivo di installare colonnine di ricarica in tutta Europa e vendere sino a 10 milioni di veicoli elettrici. Da oggi è possibile preordinarla: consegne da metà 2020
38 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChe ci voglia tempo e prima ancora una programmazione e un iter burocratico ok, ma che non freghi nulla a nessuno anche no.
C'è molto invece:
https://www.ilsole24ore.com/art/tec...l?uuid=ABRkpxsB
e questo è quanto è in programma dal governo, un estratto:
In legge di Bilancio abbiamo intanto previsto incentivi fino a 6mila euro per l’acquisto di auto elettriche o ibride e fino a 3mila euro per l’acquisto di moto elettriche. Inoltre abbiamo approvato un piano della mobilità sostenibile da 3,7 miliardi di euro per rinnovare il parco autobus delle città con mezzi meno vecchi e meno inquinanti. Si tratta in tutti i casi di concreti aiuti economici ai cittadini e alle amministrazioni locali per fare quel passo fondamentale che serve per convertirsi a forme di mobilità più sostenibili.
Ma perché questi incentivi siano veramente utili, perché questa rivoluzione possa pienamente compiersi, serve che la rete infrastrutturale di ricarica sia capillare e in grado di sostenere una crescita esponenziale della diffusione di veicoli elettrici. I dati riportati dal Sole24Ore sono incoraggianti ma ovviamente noi puntiamo a fare sempre meglio. Ecco perché stiamo agendo in tal senso su più fronti. Intanto in legge di Bilancio abbiamo previsto una detrazione fiscale del 50% per l’acquisto e la posa in opera da parte dei cittadini di colonnine di ricarica elettrica a uso privato, come ad esempio quelle nei condomini.
È poi in fase di attuazione il Piano Nazionale Infrastrutturale per la Ricarica dei veicoli alimentati ad energia Elettrica (PNIRE), che ha come obiettivo al 2020 la realizzazione fino a 13.000 punti di ricarica lenta/accelerata e 6.000 punti di ricarica veloce. Proprio a tal fine è stato sottoscritto l’Accordo di programma con le Regioni e gli Enti locali per concentrare gli interventi per la realizzazione del Piano in funzione delle effettive esigenze territoriali, promuovendo e valorizzando la partecipazione di soggetti pubblici e privati. Enel X, da parte sua, prevede una copertura capillare di tutte le Regioni italiane con l’obiettivo di installare entro il 2020 14mila punti di ricarica ed arrivare ai 28mila punti entro il 2022. Il tutto grazie a un investimento di 300 milioni di euro per dotare aree urbane ed extraurbane delle colonnine necessarie a una piena diffusione di mezzi elettrici.
Per quanto riguarda le autostrade, Anas ha avviato un piano per installare colonnine elettriche – da 4 a 8 in base all’area – in tutte le 40 aree di servizio affidate in concessione sulla sua rete. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a fine 2018 ha poi chiesto e ottenuto dai concessionari privati della restante rete autostradale i propri piani di installazione delle colonnine anche sulle loro tratte. Si punta alla realizzazione di 373 impianti di ricarica elettrica da qui al 2025 sulla rete autostradale in concessione.
Io comunque concordo abbastanza con dado1979 e corvazo, se solo Tesla avesse fatto una macchina a idrogeno invece di una cavolo di macchinetta elettrica per fighetti ricchi magari ora anche gli altri avrebbero investito su quello invece di buttarsi tutti a pesce sull'elettrico. L'idrogeno sarebbe la risposta se solo si trovasse la soluzione ad un paio di limiti di questa tecnologia...
Esatto, è solo questione di investimenti per migliorare la tecnologia. pensa a un diesel dal 1980 e a uno del 2010 in termini di consumi e inquinamento. Se avessimo provato a paralre con un ingegnere del 1980 chiedendogli se fosse possibile avere motori piú puliti con migliori performance ti avrebbe detto che i limiti del diesel erano invalicabili.
Rimarrà per sempre inconservabile allo stato liquido a temperatura ambiente.
E' questione di fisica. Non importa la tecnologia.
Rimarrà per sempre inconservabile allo stato liquido a temperatura ambiente.
E' questione di fisica. Non importa la tecnologia.
L'idrogeno non è un protone (qui hai le idee un po' confuse, il protone è una parte dell'atomo).
Pericoloso? Sì, come lo possono essere anche metano, gpl, e pure le batterie al litio delle vetture elettriche che durante un impatto se danneggiate possono prendere fuoco molto più facilmente di benzina e diesel.
Macchine a idrogeno ci sono già (da decenni, ma è lo sviluppo che è mancato). A Bolzano gli autobus vanno a idrogeno. C'è il distributore di idrogeno, al momento unico in Italia.
Ma vai a cercare cosa fanno e cosa faranno con l'idrogeno altri paesi molto più avanti da questo punto di vista, paesi del nord come Norvegia e Svezia soprattutto: auto a idrogeno (sono state le apripista), Hybrit impianto siderurgico (prima acciaieria a idrogeno), condomini indipendenti a idrogeno, edifici 100% autonomi, un rivoluzionario fluido termico a base di idrogeno per stoccare l'energia solare per 18 anni...
Ma comunque...il fatto è che sfugge da qualsiasi contenitore.
Non è mia intenzione mettermi a spiegarti quello che ho brevemente scritto sopra.
Se vuoi interessartene, hai solo da studiare.
Che qualcuno al mondo usi un sistema non significa che sia un buon sistema, significa solo che è un sistema che si può usare.
Questo è poco ma sicuro!
Qui si parla di altro, però.
Te lo faccio notare e dici:
Non è corretto.
L'idrogeno ha un protone e un elettrone. Che abbia un solo protone nel nucleo non lo rende un protone in quanto un protone ovviamente non ha orbitali ed elettroni.
Infatti poi parli di:
Ecco, questo ha un protone. E' il primo isotopo stabile dell'idrogeno. Se dici idrogeno ti riferisci all'elemento idrogeno (quello della tavola periodica), non ad eventuali isotopi.
Saluti
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