Uber vuole auto elettriche e su misura per ogni necessità
di Giulia Favetti pubblicata il 01 Febbraio 2023, alle 12:53 nel canale Urban MobilityL'azienda di servizi ride-sharing sta lavorando alacremente per raggiungere i propri obbiettivi net zero e stringe collaborazioni importanti con diverse case automobilistiche per veicoli elettrici ad hoc
Dara Khosrowshahi, CEO di Uber, non ha dubbi riguardo alla strategia che porterà la sua compagnia a raggiungere il 100% di veicoli elettrici in Europa, Canada e USA entro il 2030 e in tutto il mondo entro il 2040.
In una lunga lettera aperta, Khosrowshahi ha ripercorso gli ultimi tre anni, dallo scoppio della pandemia ad oggi, delineando con chiarezza non solo gli obbiettivi di Uber, ma anche le nuove priorità che la società umana si è imposta.
"Uber si impegna a diventare una piattaforma completamente a emissioni zero entro il 2040, con il 100% delle corse effettuate su veicoli a emissioni zero, sui mezzi pubblici o con la micromobilità. Stiamo anche fissando un obiettivo precedente per far sì che il 100% delle corse si svolga in veicoli elettrici (EV) nelle città statunitensi, canadesi ed europee entro il 2030.
In effetti, crediamo di poter raggiungere questo obiettivo per il 2030 in qualsiasi grande città in cui abbiamo una forte collaborazione con le autorità locali. Oltre agli obiettivi della nostra piattaforma, ci impegniamo anche a raggiungere l'azzeramento delle emissioni nette dalle nostre operazioni aziendali entro il 2030. Tutto sommato, raggiungere questi traguardi ci porterebbe un decennio avanti rispetto agli obiettivi dell'accordo di Parigi sul clima."
L'amministratore delegato ha poi illustrato i quattro pilastri che costituiranno la spina dorsale del futuro a zero emissioni di Uber:
- Espansione di Uber Green per rendere più facile per i clienti scegliere di viaggiare in veicoli ibridi o elettrici.
- Impegnare risorse per 800 milioni di dollari per aiutare centinaia di migliaia di conducenti a passare ai veicoli elettrici entro il 2025.
- Investire nella nostra rete multimodale per promuovere alternative sostenibili alle auto personali.
- Essere trasparenti e responsabili nei confronti del pubblico lungo il percorso
Parte di questa strategia passa dalla collaborazione diretta fra la compagnia di car sharing e alcune aziende automaker per veicoli "su misura" per le esigenze della società.
Durante un evento tenutosi a Davos, in Svizzera, Khosrowshahi ha sottolineato come, per i servizi offerti dalla sua società, un veicolo elettrico non necessiti di elevate performance, in termini di velocità e accelerazione, quanto più di una disposizione degli spazi interni che permetta ai passeggeri di poter comunicare fra loro. O, nel caso di servizi per il trasporto di merci, di uno spazio di carico adatto.
Tutto tenendo a mente l'obbiettivo finale, ossia la riduzione dei costi.
"Penso che le velocità massime, ad esempio, di molte auto non siano necessarie per la guida in città associata al ride-sharing", ha affermato Khosrowshahi. "Ciò può ridurre le specifiche e se riduci le specifiche puoi ridurre il costo finale."
Riguardo i veicoli elettrici per il trasporto merci, la CEO ha affermato che la società sta valutando l'uso di mezzi più piccoli, a tre ruote. Dimensioni ridotte offrirebbero una maggiore agilità e facilità nel muoversi in mezzo al traffico, o in strade strette, oltre a una più ampia area di carico.
L'amministratore delegato non ha rivelato il nome dei marchi automobilistici con cui Uber sta collaborando, lasciando ampio spazio ad indiscrezioni e ipotesi a riguardo, né si è sbilanciata nell'indicare una tempistica per la messa in strada di questi veicoli.
Ad oggi la compagnia di ride-sharing può vantare di aver dato una forte spinta verso la mobilità sostenibile, sia ampliando la disponibilità di vetture elettriche nella propria flotta, aggiungendo i modelli di Tesla e Polestar, sia con collaborazioni importanti come quella con Hertz.
"...Il mondo è in un momento critico e tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere. Uber punta in alto. Cercheremo di costruire la piattaforma più efficiente, decarbonizzata e multimodale al mondo per la mobilità on demand. Sebbene non siamo i primi a fissare obiettivi ambiziosi nella transizione ai veicoli elettrici, intendiamo essere i primi a realizzarlo. Competere sulla sostenibilità è una vittoria per il mondo e oggi sfidiamo altre piattaforme di mobilità a una maggiore trasparenza, responsabilità ed azione. Questo è un inizio e ci aspettiamo di essere giudicati in base alle nostre azioni. Il successo finale della nostra attività dipenderà dalla nostra capacità di trasferire la nostra piattaforma all'energia pulita in collaborazione con conducenti, innovatori del settore e governi.
È la cosa giusta da fare per i nostri clienti, le nostre città, i nostri azionisti e il pianeta che tutti condividiamo.
Dara Khosrowshahi
Amministratore delegato"
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTanto più che un'azienda come UBER un domani si compra un ettaro di terreno subito furi città ci fa un parcheggio coperto di pannelli e lo riempie di colonnine.
Quale ICE potrebbe mai offrirgli tanto?
Hanno ragionissima a farlo
Tanto più che un'azienda come UBER un domani si compra un ettaro di terreno subito furi città ci fa un parcheggio coperto di pannelli e lo riempie di colonnine.
Quale ICE potrebbe mai offrirgli tanto?
Hanno ragionissima a farlo
Uber è il miglior spot pro-elettrico
Con quello che fa pagare i noleggi hertz potrebbe aprirsi lei una fabbrica di auto elettriche
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