Stop ai monopattini in sharing a Parigi, ma è boom di vendite per quelli privati
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 25 Agosto 2023, alle 10:07 nel canale Urban MobilityParigi ha scelto di vietare i monopattini elettrici in sharing, ma quelli privati potranno continuare a circolare liberamente, in quanto una singola città non può andare contro normative nazionali
Il 2 aprile 2023 i cittadini parigini sono stati chiamati ad esprimersi in un referendum riguardante i monopattini elettrici a noleggio in free floating, ovvero quelli sparsi per la città e che si possono lasciare più o meno ovunque a fine corsa, purché all'interno della zona operativa.
Il voto è stato un plebiscito, con l'89% dei votanti che si è detto contrario a questi veicoli. È bene però sottolineare che il referendum ha generato parecchie polemiche, con una affluenza di solo l'8%, che non si può affatto considerare rappresentativa del volere popolare. In pratica, sono andati a votare solo i pochi cittadini del fronte del "no".
Il municipio tuttavia non aveva posto un quorum, e quindi dall'1 settembre dovranno sparire dalle strade di Parigi circa 15.000 monopattini elettrici in sharing delle compagnie Lime, Dott e Tier. Per loro non sarà un problema ricollocare i mezzi, dato che servono diverse città europee, ma a Parigi ci sono circa 100 posti di lavoro a rischio, per i vari operatori che si occupavano della gestione della flotta.
Tuttavia a Parigi non sarà vietata la circolazione dei monopattini privati, e da questo punto di vista la stampa italiana e estera è stata carente (o furba), lasciando intendere che il divieto fosse generale per il tipo di veicolo. A Parigi non solo i turisti utilizzavano i monopattini in sharing, ma anche tanti cittadini ormai abituati a non utilizzare più l'automobile o i mezzi pubblici.
Per questo motivo pare che nella capitale le vendite dei monopattini a privati siano schizzate alle stelle, anche se le associazioni di categoria non hanno ancora fornito dati per corroborare questa voce di corridoio. Insomma, chi ha votato contro i monopattini non ha praticamente ottenuto nulla, e se li troverà in strada come sempre, e chi verrà penalizzato maggiormente, oltre ai lavoratori, sono i turisti.
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info- servono ciclabili ben fatte;
- deve essere assolutamente vietato l'uso fuori da una ciclabile o da zone pedonali che lo prevedano.
hanno ottenuto proprio quello che volevano invece, perchè il problema sono quelli in sharing che sono fuori controllo e vengono abbandonati nei peggio posti.
Quelli privati invece la gente nè ha riguardo e non li lascia in mezzo alle ciclabili o in mezzo alla strada come vedo spesso.
- servono ciclabili ben fatte;
- deve essere assolutamente vietato l'uso fuori da una ciclabile o da zone pedonali che lo prevedano.
perfettamente d'accordo. L'uso indiscriminato in strada è una pura follia, pericolossisimo per chi li guida e per tutti gli altri mezzi.
Ho avuto una limitatissima esperienza a Roma (che sicuramente non è un caso ideale!) e la sensazione di essere un birillo in mezzo alle altre macchine è stata molto sgradevole.
hanno ottenuto proprio quello che volevano invece, perchè il problema sono quelli in sharing che sono fuori controllo e vengono abbandonati nei peggio posti.
Quelli privati invece la gente nè ha riguardo e non li lascia in mezzo alle ciclabili o in mezzo alla strada come vedo spesso.
La base del referendum riguardava i comportamenti in strada e gli incidenti, non i parcheggi. E lì il problema è lo stesso che abbiamo anche in Italia: la mancanza di controlli adeguati da parte delle forze dell'ordine. In molti articoli della stampa hanno scritto "monopattini senza regole", questo è semplicemente falso, in Francia come in Italia. Le regole ci sono, molto chiare e dettagliate, mancano i controlli e le sanzioni.
Perché non posso girare in Vespa senza casco? Perché i controlli e le sanzioni hanno spinto (quasi) tutti a rispettare tali regole. Invece vedi spesso gente che va in due su un monopattino, una delle cose vietate ad esempio, e nessuno che fa o dice niente, e i tutori della legge non hanno indicazioni di presidiare il territorio per multare e sequestrare, se non in rari casi. Basterebbero 12 mesi di stretta in questo senso per educare tutti, e non avere più comportamenti vietati.
hanno ottenuto proprio quello che volevano invece, perchè il problema sono quelli in sharing che sono fuori controllo e vengono abbandonati nei peggio posti.
Quelli privati invece la gente nè ha riguardo e non li lascia in mezzo alle ciclabili o in mezzo alla strada come vedo spesso.
è vero però basterebbe non far chiudere il noleggio se non lasci il monopattino negli stalli o in aree adibite
- servono ciclabili ben fatte;
- deve essere assolutamente vietato l'uso fuori da una ciclabile o da zone pedonali che lo prevedano.
- deve essere assolutamente vietato l'uso delle automobili nelle strade dove non ci sono ne marciapiedi per i pedoni e ne le ciclabili.
Tipo le Autostrade e le tangenziali?
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