Parigi considera il ban dei monopattini in sharing, ma gli operatori offrono nuove regole per la sicurezza

di pubblicata il , alle 16:13 nel canale Urban Mobility Parigi considera il ban dei monopattini in sharing, ma gli operatori offrono nuove regole per la sicurezza

La città di Parigi tra le prime ad accogliere i monopattini elettrici in sharing, ora considera un passo indietro. Gli operatori non ci stanno, ed offrono più limitazioni per migliorare la sicurezza

 

I monopattini elettrici in sharing sono una realtà a Parigi dal 2018, anche se, dopo un primo momento di crescita quasi senza limiti, la città ha deciso di limitare le licenze a soli tre operatori, ed ha imposto il numero di veicoli pari a 15.000.

Le attuali licenze di Lime, Dott e Tier scadranno a marzo 2023, ed il consiglio della città sta considerando di non rinnovarle, e di eliminare di fatto gli scooter in condivisione, giustificando la scelta con motivi di sicurezza, soprattutto per quanto riguarda la circolazione sui marciapiedi.

Paris e-scooter

Il parere del consiglio, tuttavia, è solo consultivo, e la decisione spetta al sindaco Anne Hidalgo. Il suo numero uno, il vicesindaco David Belliard, ha però rilasciato dichiarazioni che sembrano lasciare poco spazio a interpretazioni: "i fastidi causati dagli scooter ora superano i vantaggi per la città. In termini di sicurezza, ambiente e condivisione dello spazio pubblico, sarebbe complicato continuare".

Parole inequivocabili, che prendono forse spunto dai 337 incidenti a Parigi in cui sono stati coinvolti i monopattini nei primi 8 mesi di quest'anno. Gli operatori però sperano ancora in un ripensamento, ed hanno proposto all'amministrazione nuove regole per alzare il livello generale di sicurezza nell'utilizzo del mezzo. La velocità era già stata abbassata a 20 km/h nel 2020, ma ora si pensa a controlli dell'identità più efficaci, per essere sicuri che gli utenti siano maggiorenni. Anche le targhe sono una possibilità, per permettere alla polizia di identificare, anche in un secondo momento, i trasgressori, soprattutto per il problema della circolazione in aree vietate, ed al trasporto di un passeggero.

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10 Commenti
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marcowave21 Novembre 2022, 17:16 #1
ste cose non andavano proprio fatte... andavano tanto bene i Velib...

Adesso buttiamo 15.000 monopattini nella spazzatura! Tantissimi rifiuti (+ batterie) che potevano essere evitati.. Bene cosi....
berson21 Novembre 2022, 18:14 #2
A mio avviso tutti i veicoli a motore dovrebbero avere la targa, e comunque sui marciapiedi la velocità dovrebbe essere inferiore a 10 km/h, che è la velocità di un pedone che corricchia.
marchigiano21 Novembre 2022, 19:52 #3
ma invece di vietarli, regolamentarli no? targa e patente di guida, pure per bici ovviamente

@berson: si chiamano marciapiedi per un motivo no? perchè ci devi andare con un attrezzo metallico che raggiunge una certa velocità e non è in grado di frenare e schivare come una persona a piedi?
microbacillus21 Novembre 2022, 21:57 #4
Originariamente inviato da: marchigiano
....... targa e patente di guida, pure per bici ovviamente


ecco! qui l'hai fatta un po' fuori.....
alexfri21 Novembre 2022, 22:21 #5
Ogni volta che ne evito uno dentro me dico: ok che vado in galera, ma lui finisce sotto un metro di terra.. contento lui.
davide311221 Novembre 2022, 23:07 #6
Il problema del monopattino è nella fisica... ruotine così piccole sono dannatamente pericolse. Una buca, un tombino o qualsiasi altro ostacolo può essere fatale, è inutile che ci giriamo attorno. E' stata una scelta fortemente infelice (d'altronde era fortemente caldeggiata da Toninelli). E poi, dal momento che stando al CdS non possono circolare su strada, perchè all'atto pratico li lasciano circolare? Se vogliamo renedrli veramente sicuri togliete le batterie e ritornateli al progetto originale a spinta umana.
marchigiano22 Novembre 2022, 00:26 #7
Originariamente inviato da: microbacillus
ecco! qui l'hai fatta un po' fuori.....


ecco come tocchi i ciclisti anarchici ti saltano addosso...
microbacillus22 Novembre 2022, 06:55 #8
Si ... proprio con me parli... che vado solo off-road...

Quindi per tuo figlio piccolo che impara per la prima volta, mi raccomando: prima targa e patente!

Cmq calmo... io non ti ho dato del ciccione da scrivania!
AtaruGolan22 Novembre 2022, 07:08 #9
Originariamente inviato da: marchigiano
ecco come tocchi i ciclisti anarchici ti saltano addosso...


Ha ragione, la bici non ha motore, non puoi chiedere una patente, nella bici però puoi chiedere l'obbligo del casco almeno ai minorenni.

Per quanto invece riguarda i monopattino, è un oggetto mosso da un motore, non capisco perchè è "monopattino" è esente da targa e patentino, qualsiasi cosa mossa a motore (e non motore che aiuta) ma proprio motore con acceleratore, devono tutti sottostare a targhe e patenti.
In più non possono circolare sui marciapiedi, dove teoricamente non possono nemmeno le bici, che devono stare a bordo strada o sulle piste ciclabili se ci sono
Pino9022 Novembre 2022, 09:12 #10
Da me (Bilbao) il comune ha messo le bici elettriche in sharing a 20 euro all'anno, connesse al documento di identità, con la possibilità di affittarle per 120 minuti al giorno (al max 60 consecutivi) e con l'obbligo di lasciarle nelle stazioni di ricarica.
Il risultato è che semplicemente non conviene affittare monopattini e porcherie varie, la città non è invasa di veicoli lasciati in mezzo alla strada e più o meno tutti rispettano le regole visto che se perdi o lasci la bici in giro hanno il tuo documento e ti arriva la multa direttamente a casa.

Ah, se vai in monopattino (privato) senza casco, senza luci, se vai sul marciappiede, se non rispetti i semafori etc. ti fanno 200€ di multa e ti passa la voglia (vale lo stesso con le bici private o in sharing). E posso confermare per esperienza di amici che effettivamente ti fermano e ti fanno la multa.

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