La soluzione di Parigi al traffico delle Olimpiadi: 60 km di ciclabili con colore specifico

Gli occhi di tutto il mondo sono puntati sulla Francia, per scoprire se le Olimpiadi in corso sono state organizzate nel migliore dei modi. Uno dei problemi che l'organizzazione ha dovuto affrontare è il ben noto traffico urbano a Parigi.

Negli ultimi anni la giunta parigina ha lavorato parecchio per risolvere il problema, spesso facendo la guerra alle automobili, puntando su bici, e-bike, monopattini, ed altri metodi per disincentivare il traffico in città. Le due ruote e i pedali svolgono sicuramente un ruolo fondamentale, soprattutto dopo che i monopattini elettrici in sharing sono stati banditi dalla città, ma per i giochi Parigi ha fatto un passo in più.

La rete delle piste ciclabili è stata incrementata con ulteriori 60 km di percorsi che collegano i diversi siti olimpici, e queste nuove direttrici sono state verniciate di rosa, così da indicare a cittadini e turisti quali sono le linee per recarsi ai vari eventi.

Nelle varie sedi olimpiche sono state inoltre installate 10.000 rastrelliere, per permettere di parcheggiare in sicurezza e con ordine bici ed e-bike. Al termine dei giochi queste rastrelliere verranno ridistribuite per tutta la città.

La città però si è avvalsa anche della collaborazione di Lime, il principale gestore di servizi sharing, che ha investito ben 6 milioni di euro in vista delle Olimpiadi. Questi fondi sono serviti per assicurarsi di avere abbastanza bici elettriche sparse per la città, ed il servizio per supportare i clienti. Shari Shapiro, responsabile della politica globale di Lime, della città, ha dichiarato: "Questo è il loro momento distintivo. Gli occhi del mondo intero saranno puntati su di loro, e hanno colto l'occasione per dire: questo sarà un evento ciclabile".