Come cambiano le icone, metà dei taxi neri di Londra adesso sono elettrici
di Giulia Favetti pubblicata il 07 Dicembre 2023, alle 19:35 nel canale Urban MobilityAnche i taxi neri di Londra, sicuramente una delle icone più famose della capitale britannica, si sono messi al passo coi tempi, scegliendo la mobilità elettrica. Ad oggi circa metà della flotta è a zero emissioni, ed il prossimo anno è previsto anche il ritorno – sempre elettrico – di Uber
Anche le icone si mettono al passo coi tempi, e così la metà dei 15000 taxi neri di Londra, una delle peculiarità della capitale britannica, sono ora a zero emissioni, secondo quanto affermato congiuntamente dall'ente Transport for London (TfL) e dal produttore inglese LEVC [London Electric Vehicle Company] facente capo al colosso Geely e che, per il settore del trasporto persone ha messo a punto il modello TX.
Il passaggio dalla mobilità tradizionale a quella elettrica è iniziato nel 2018, e aumentando via via sempre più velocemente, con un +10% di vetture circolanti a batteria solo nell'ultimo mese; a fare a parte da leone nel fornire vetture a zero emissioni sono state LEVC/Geely.
Secondo quanto riferito da Electrek, i Black Cab sono dotati di un range-extender (sotto forma di motore a benzina da 1,5 litri) per portare l'autonomia a 62,5 miglia (poco più di 100 km), sebbene raramente i tassisti londinesi abbiano dovuto ricorrervi. Diventare un taxi-driver a Londra non è infatti cosa da poco, ed è rinomata la loro "Conoscenza" ovvero la padronanza di ogni aspetto della viabilità londinese.
Gli aspiranti autisti di Black Cab studiano fino a 3 anni, con costi che si aggirano attorno alle 10.000 sterline (circa 11.650 euro) per ottenere non solo la licenza, ma anche l'istruzione "metropolitana" che permetterà loro di lavorare al meglio.
"Il raggiungimento di questo traguardo riflette perfettamente come Londra stia lavorando duramente per diventare una città più verde, più sostenibile e rispettosa dell'ambiente", ha affermato Helen Chapman di TfL. "I taxi neri di Londra sono riconosciuti in tutto il mondo e siamo orgogliosi di vedere che così tanti autisti contribuiscono a ripulire l'aria".
Anche Uber sembra intenzionata a prendere parte a questo cambio "d'epoca", ma la società sta incontrando non poche resistenze da parte dei settore dei taxi, che non intendono entrare a far parte di chi, per anni, ha minacciato il loro business (venendo anche allontanata dalla stessa capitale britannica).
"Non abbiamo alcun interesse a macchiare il nome dell'iconico e famoso commercio di taxi neri di Londra allineandolo con Uber, il suo scarso livello di sicurezza e tutto ciò che ne deriva", ha riferito a Reuters Steve McNamara, segretario generale della Licensed Taxi Drivers Association, sottolineando come sia possibile prenotare già ora un taxi nero tramite altre app, tra cui Gett, Taxiapp, FreeNow e ComCab.
Uber, d'altra parte, non intende arrendersi e ha messo in campo diversi incentivi per attirare tassisti nella sua flotta, fra cui bonus di iscrizione (cumulativi fino a 400 sterline) e zero costi di servizio per i primi sei mesi successivi all'iscrizione.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE' un errore? Hanno sul serio una autonomia inferiore ai 100km e per arrivarci devono usare un motore endotermico?
Si, e' un errore della traduzione
Sarebbe "per estendere l’autonomia di 62,5 miglia fornita dalla batteria".
100km di autonomia un taxi, sono proprio quelli della brexit
Le auto e emissioni zero non esistono.
E riescono ad usarli giornalmente?
E riescono ad usarli giornalmente?
Cassoni adattati. Non dimenticare che hanno fatto la brexit
Le caratteristiche tecniche salienti dalla brochure, non ci vuole molto
PERFORMANCE AND ECONOMY
Acceleration (0-62 mph) 13.2 secs
Max. speed 80 mph
Official combined fuel economy (mpg) 470.8 (Wltp)
Official CO2 emissions (g/km) 14
Pure EV (electric-only) range (miles) 78.1
Pure EV range City (miles) 101.4
Total range (miles) 333.3 (356.7 City) 3
Range-extender fuel economy (mpg) 32.2
Ovviamente col range extender basta fare il pieno in 1 minuto, l'autonomia è riferita alla capacità del serbatoio
Le auto e emissioni zero non esistono.
Certo che no, esistono le vetture elettriche che, a causa del sistema di immagazinamento dell'energia con molte limitazioni rispetto a quello tradizionale, sono molto più efficienti ma non adatte all'uso a 360 che si vuole farne. Se si adottano per demagogia invece che per studio scientifico fai più danno che utile, sia all'ambiente che all'utilizzatore. Come in tutti i casi in cui le decisioni vengono prese in questo modo.
Le auto e emissioni zero non esistono.
Non è una cosa strana se vedi chi ha costruito gli autobus...i Romani la conoscono bene...
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