Xos presenta Mobile Hub, il rimorchio che ricarica fino a 5 veicoli elettrici
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 13 Agosto 2021, alle 11:11 nel canale Trasporti elettrici
Xos annuncia il primo prodotto della sua nuova divisione Energy. Un rimorchio che in realtà è un enorme accumulo energetico, per approntare punti di ricarica provvisori per veicoli elettrici. Si parte con 5 prese, ma in futuro saranno anche 20
In origine si chiamava Thor Trucks, nome poi cambiato in Xos, ed è un'azienda del Sud della California, specializzata in camion elettrici da classe 5 a classe 8. Parallelamente a questo business principale, Xos ha creato anche una divisione di veicoli da lavoro (come i muletti elettrici) chiamata Powered by Xos, ed oggi introduce un altro ramo d'azienda che prende il nome di Xos Energy Solutions, presentando già il primo prodotto.
Ricarica subito e ovunque con il Mobile Hub
Xos Hub è il primo prodotto della nuova divisione dedicata ai servizi per le aziende. Xos infatti non vuole solo occuparsi di vendere i suoi camion ai trasportatori ed ai gestori delle flotte, ma vuole anche seguire i clienti in tutta la fase di trasformazione dei parcheggi aziendali e delle rimesse.
Proprio a questo ambito è dedicato il rimorchio Hub, che in pratica non è altro che un gigantesco accumulo con batterie al litio per 700 kWh di capacità, lungo 28 piedi ed in grado di ricaricare fino a 5 veicoli elettrici contemporaneamente. Secondo l'idea di Xos, l'hub servirebbe nella fase iniziale di trasformazione della fotta in elettrica, quando ancora non ci sono i permessi per l'installazione di colonnine di ricarica, così da iniziare a lavorare con i nuovi veicoli fin dal primo giorno.
Un altro scenario di possibile impiego sarebbe quello in cui il proprietario della flotta non è lo stesso dell'area di fermo dei mezzi, con possibili controversie sull'installazione di punti di ricarica. Questa prima versione dell'hub ha cinque prese che possono erogare fino a 25 kW ciascuna, ma sono già in sviluppo prese da 50 e 150 kW. Anche il numero delle prese potrà variare, arrivando fino a 20 con il rimorchio da 40 piedi.
Xos hub semplicemente viene collegato alla rete elettrica esistente, solitamente ad alta potenza se in presenza di industrie o grossi lotti produttivi, e ricarica l'accumulo a bordo lentamente nei momenti di inutilizzo, per poi erogare ad alta potenza quando necessario, e con le prese adatte. I prototipi sono già in fase avanzata di test, e i primi esemplari verranno forniti ai clienti entro la fine dell'anno.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNell'articolo è scritto
O forse intendi altro?
In effetti mi era sfuggito (e ho anche riletto...
Questi sistemi di accumulo devono lavorare in modo differente da quelli montati sulle automobili, sarebbe stato quindi interessante valutare qualche soluzione era stata scelta (composizione della batteria, densità, ecc...) per questo tipo di utilizzo.
@Zurlo
Immagino che sia previsto un uso saltuario della ricarica che consenta quindi all'accumulatore di ricaricarsi nei tempi di non utilizzo.
Poniamo cioè che si possa accedere ad un impianto da 20 kW (massimi), la carica contemporanea di più auto sarebbe molto lenta. Con questi accumulatori invece puoi caricare velocemente le auto (per esempio nella pausa pranzo) e poi ricaricare con calma la stazione durante il resto della giornata.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".