Volocopter VoloConnect vola per la prima volta: il super-taxi volante è realtà
di Roberto Colombo pubblicata il 08 Giugno 2022, alle 09:29 nel canale Trasporti elettriciVolocopter VoloConnect è progettato per trasportare 4 passeggeri, con una velocità massima di 250 km/h, velocità di crociera di 180 km/h e autonomia di 100 km. I primi voli di prova si stanno svolgendo soprattutto per verificare il passaggio tra il volo verticale e quello orizzontale
La mobilità aerea urbana (UAM - Urban Air Mobility) è un concetto che ci pare ancora molto lontano, ma che invece sta facendo veloci passi per divenire presto realtà. In questo settore sono attive molte nuove aziende e tra esse spicca la tedesca Volocopter.
L'azienda ha già messo in mostra il suo drone-taxi VoloCity, velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale (eVTOL), capace di un'autonomia di 35 km e velocità massima di 110 km/h. La compagnia tedesca ha però annunciato che ha effettuato il suo primo volo anche un altro velivolo, con caratteristiche molto diverse, VoloConnect.
Volocopter VoloConnect: drone-taxi per 4 persone
Parliamo sempre di un aeromobile eVTOL, ma in questo caso, grazie a una combinazione di rotori, ala fissa e motori a elica, il piccolo velivolo può volare in orizzontale in modo più veloce ed efficiente, sempre sfruttando però le caratteristiche di decollo e atterraggio verticali. VoloConnect è infatti dotato di 6 rotori per atterraggio e decollo e volo stazionario, di due motori a elica e superfici portanti per il volo in orizzontale. Tutti i propulsori sono elettrici.
Il velivolo è progettato per trasportare 4 passeggeri (due in più di VoloCity), con una velocità massima di 250 km/h, velocità di crociera di 180 km/h e autonomia di 100 km. Si tratta quindi di un aeromobile pensato per trasferimenti più lunghi rispetto a VoloCity, come rende evidente anche il nome. Probabilmente di candiderà per tratte urbane lunghe, ma soprattutto per la connessione tra la città e le zone limitrofe, in particolare probabilmente gli aeroporti.
I primi voli di prova si stanno svolgendo soprattutto per verificare il passaggio tra il volo verticale e quello orizzontale. Le verifiche comprendono anche la capacità di volare in caso di rottura dei motori, con i restanti a compensare la potenza persa.
L'azienda prevede la possibilità di entrata in servizio del nuovo velivolo nel 2026.
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