U-Boat presenta il sottomarino elettrico più idrodinamico del mercato, più veloce di un delfino
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 22 Novembre 2022, alle 15:03 nel canale Trasporti elettrici
L'olandese U-Boat Worx ha migliorato le specifiche del Super Sub, ora più idrodinamico e veloce. Il successo dei suoi prodotti continua
L'azienda olandese U-Boat Worx non è nuova sulla nostre pagine, ne avevamo infatti parlato alcuni mesi fa in occasione del lancio del suo sottomarino dedicato al settore del turismo.
La compagnia, espressione del sogno del patron Bert Houtman, è oggi tra i principali produttori mondiali di di sommergibili, e sicuramente al primo posto per quelli a propulsione elettrica. Oggi scopriamo il lavoro di riprogettazione che ha portato al miglioramento del Super Sub, un mezzo pensato per tre passeggeri e per essere particolarmente veloce e agile.
U-Boat ha reso il sottomarino più idrodinamico, migliorando il design esterno, tanto che la sua velocità può ora raggiungere i 10 nodi, ovvero circa 3-4 nodi più veloce di un delfino tursiope. Ma il design non è tutto, l'ottima spinta deriva anche dai quattro propulsori con una potenza di 60 kW.
Se paragonato a un sommergibile medio, Super Sub può navigare 7 nodi più velocemente, ed la stessa dinamica dei flussi di un'auto elettrica di alta gamma. La profondità che può raggiungere è di 300 metri, e con queste caratteristiche non stentiamo a credere che il primo esemplare sia già venduto, con le prove che inizieranno la prossima primavera.
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12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSpecialmente quelli piccolini. Solo quelli militari (non nucleari) hanno i motori diesel per ricaricare le pile (che alimentano i motori, quindi sempre elettrico è
Mi chiedo più che altro, perche con tutta l'evoluzione tecnologica che c'è stata, non siamo ancora capaci di creare schermi 360 gradi o simili, per sostituire la palla di vetro del sottomarino. Immagino che creare un sottomarino senza vetro lo renderebbe più resistente e capaci di immergersi più in profondità.
Specialmente quelli piccolini. Solo quelli militari (non nucleari) hanno i motori diesel per ricaricare le pile (che alimentano i motori, quindi sempre elettrico è
Più o meno è cosi, tuttavia I sottomarini moderni usano anche altre tecnologie (celle di combustibile, versioni moolto modificate del motore Stirling,…)
Sisi, ho presente. E' che alla fine dei conti la propulsione sott'acqua è bene o male sempre elettrica.
Poi ci sono quelli che comprimono i gas di scarico sott'acqua per caricare le pile.
Più veloce di un delfino....e fa le fusa come un gatto !
proprio perchè sono tutti e due fluidi si comportano in modo analogo, si possono effettuare test aerodinamici in acqua o test idrodinamici in aria.
Si ok, ma sono cose molto diverse... Intanto i numeri adimensionali sono molto diversi, ad esempio quello di reynolds... La viscosita' e' tremendamente diversa, la comprimibilita' pure... E' come studiare il moto del calabrone con le idee classiche di aerodinamica (che hanno portato a quella cavolata di frase che si sente in giro)... Per dirne una, lo studio dell'aerodinamica degli insetti a grandi scale si fa proprio immergendo i modelli in olio, perche' i numeri adimensionali si somigliano con il cambio di scala, e permettono di riprodurre ad esempio in maniera analoga la transizione fra moto lamellare e turbolento...
Ad esempio se ne parla in quest'articolo... Per questo mi pare strano che, alla stessa scala, aria e acqua possano essere interscambiabili per uno studio idrodinamico, e la sostituzione con l'aria me l'aspetterei se il modello fosse in scala piu' grande, come avviene per il moto degli insetti, invece che per modelli a scala ridotta...
ci sono batiscafi per alte profondità che usano telecamere e schermi (telecamere spesso su antropomorfo) ma quel micro sottomarino non è progettato per grandi profondità (anche perchè dopo pochi metri è buio pesto)
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