Polestar

Polestar: una strategia per ridurre le emissioni dovute al trasporto marittimo dei veicoli elettrici

di pubblicata il , alle 11:31 nel canale Trasporti elettrici Polestar: una strategia per ridurre le emissioni dovute al trasporto marittimo dei veicoli elettrici

Passo avanti verso la sostenibilità per il marchio svedese di auto elettriche ad alte prestazioni con l'integrazione di carburanti rinnovabili nei trasporti marittimi dei suoi veicoli.

 
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
azi_muth09 Giugno 2024, 13:32 #21
Originariamente inviato da: Takuya
No, il sussidio di 1000 dollari a macchina è dato DOPO che l'hai venduta, non è un sussidio a pioggia (e a babbo morto) come quelli che abbiamo dato alla FIAT per decenni.


Bisognerebbe capire a cosa ti riferisci e quali fonti usi.

Gli strumenti di sostegno alle imprese in Cina sono di vario tipo e a vario titolo e anche piuttosto oscure visto i legami che ci sono tra stato e imprese che spesso sono la stessa identica cosa e la maggior parte sono dati ben prima che che sia venduta una sola auto. Come ad esempio i terreni che citi venduti a prezzi al disotto dei valori di mercato, o finanziamenti erogati al disotto dei tassi regolari ma questi sono solo alcuni...
I cinesi hanno dato soldi sia prima che dopo.
La politica è un po' cambiata dal 2020 per via delle pressioni internazionali, ma di soldi ne hanno dati a pioggia su tutta la filiera negli ultimi decenni.

Originariamente inviato da: Takuya
Affermazione smentita dalla realtà empirica, Tesla non mi risulta che sia un'azienda cinese eppure ha ricevuto un trattamento da sogno: 860.000 metri quadrati di terreno quasi regalati, centinaia di milioni di dollari di finanziamenti a tassi favorevoli, corporate tax al 15% invece che al 25%, ecc.

Ripeto, pretendere che che rinuncino ai vantaggi della loro filiera produttiva e mettano ostacoli burocratici e impedimenti negli appalti alle loro stesse aziende invece di lavorare per toglierli è semplicemente delirante.


A parte il fatto che si parla di aiuti di stato ottenuti in decenni è stato per lunghissima parte parziale e rivolto solo a produttori cinesi. Solo recentemente le cose sono cambiate perchè gli investitori stanno fuggendo dalla Cina, gli altri paesi stanno pensando di applicare dazi e questo è un modo per fare lobbying in occidente.

Ma non cambia un virgola il discorso sono aiuti di stato che vanno contro lo spirito e la lettera degli accordi presi in sede di WTO. Non si tratta di "ostacoli" burocratici. Se non sei in grado di distinguerli se tu che forse devi studiaree un po' meglio.

Originariamente inviato da: Takuya
Guarda, se vuoi che Stellantis sia in grado di competere con Tesla, BYD & Co devi prima guardare in faccia alla realtà e non cullarti su bufale e mezze verità, altrimenti tempo 10-20 anni e invece di essere una multinazionale con vendite in tutto il mondo diventa una delle tante Chevrolet, GM, Ford che si sono ritirate in patria e ormai vendono solo lì perché altrove non le vuole più nessuno.


Stellantis e simili non possono competere in ALCUN modo con i Cinesi allo stato attuale perchè loro hanno in mano la tutta la filiera a partire dai materiali grezzi.
Infatti proprio in questa previsione Stellantis sta ponendo le basi per essere un mero rivenditore.

Aprire il mercato ai cinesi prima del tempo significa dargli un vantaggio strategico enorme che è contro gli interessi europei. I mercati vanno chiusi come stanno facendo in mezzo mondo.

Gli ultimi sono stati i Turchi ...che hanno imposto una tariffa del 40% sulle BEV.
https://www.ansa.it/canale_motori/n...761312d7f2.html

A livello europeo vanno messi i dazi o quanto meno vanno applicate tasse come CBAM la tassa sul carbonio e abolita la scadenza al 2035 per gli ICE.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^