Pipistrel al lavoro su un aereo elettrico a zero emissioni
di Rosario Grasso pubblicata il 27 Febbraio 2021, alle 10:31 nel canale Trasporti elettriciSarà capace di portare 20 persone e garantirà un'autonomia di circa mille chilometri. Miniliner, questo il nome di concept, potrà essere alimentato in vari modi, anche a idrogeno oltre che con l'energia elettrica
Pipistrel è un produttore sloveno di velivoli leggeri, considerato un punto di riferimento nel suo settore e nell'elettrificazione. Da tempo lavora sulle soluzioni di mobilità elettrica come Velis Electro, che è stato il primo aereo completamente elettrico ad aver ottenuto l'approvazione per la commercializzazione, mentre un precedente esperimento per il settore dei viaggi a corto raggio era stato Alpha Electro G2, del quale Velis Electro costituisce un'evoluzione.
Gli aerei elettrici del futuro: prendere l'aereo sarà immediato come prendere un autobus
Ma il nuovo concept Miniliner è qualcosa di molto differente. Se Alpha Electro G2 era in grado di accogliere a bordo solo due persone e volare per circa un'ora, Miniliner può ospitare 20 passeggeri e percorrere fino a mille chilometri. Si tratta ancora solo di una soluzione per voli a corto raggio, alimentata in vari modi: Pipistrel sta, infatti, provando sul concept sia l'idrogeno che il propulsore elettrico. L'unica prerogativa irrinunciabile rimane quella di garantire viaggi rigorosamente a zero emissioni.
Miniliner sarà poi in grado di decollare e atterrare su piste lunghe meno di un chilometro, comprese le piste in erba nei piccoli aeroporti. Il progetto, che è finanziato da UNIFIER 19 all'interno del piano di finanziamento europei, vede la collaborazione anche dell'Italia, specificamente del Politecnico di Milano, insieme alla Università tecnica di Delft, in Olanda.
Grazie alle grandi evoluzioni nella propulsione alternativa anche di velivoli, lo scopo con Miniliner è quello di connettere piccoli hub aeroportuali e poter eseguire sia voli di linea che privati. L'obiettivo di UNIFIER 19 è proprio quello di impiegare i piccoli aeroporti scarsamente utilizzati per poter offrire ai pendolari una nuova esperienza di mobilità per la quale prendere l'aereo sarà immediato come prendere un autobus.
Pipistrel punta a ottenere la certificazione EIS (“Entry into Service”) per il nuovo Miniliner tra il 2028 e il 2030. Per affrontare le "attuali sfide normative, operative e tecnologiche", Pipistrel afferma di essere al lavoro insieme alle organizzazioni europee Clean Aviation, SESAR e EASA. Ha anche affermato che sono in corso diverse iniziative di partnership industriale e assicura che per poter rendere concreto il progetto non sono necessari grandi investimenti infrastrutturali.
Da tempo Pipistrel lavora su modelli elettrificati come quelli che stiamo citando qui, tra cui aerei ibridi senza pilota per i voli cargo. Velis Electro rappresenta attualmente il massimo sforzo di questa operazione di ricerca e sviluppo, con Green Aerolease che ha recentemente annunciato di averne acquisito 50 unità.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe funzionerà a idrogeno, immagino con celle a combustibile, il propulsore sarà sempre elettrico.
penso che intenda che il mezzo può essere configurato con diversi tipi di stoccaggio, batteria o cella di combustibile, dubito che sia dotato di motori scramjet
https://youtu.be/bKHz7wOjb9w
https://youtu.be/bKHz7wOjb9w
naaa sbagli, guarda bene il nome della società hai sbagliato prototipo, quello giusto è questo
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Alla velocità richiesta e raggiunta da uno scramjet quel coso si polverizzerebbe all'istante
vero ma è l'unico esoreattore ad idrogeno che mi è venuto in mente diciamo che gli rs-25 erano un pò overkilled
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